sabato 20 ottobre 2007

Chiusura primo sondaggio stagionale

Poche ore al fatidico inizio del campionato:quali sono le reali potenzialità di questa squadra?


Chiara era la domanda e chiara è stata la risposta, "senza infamia e senza lode", questo è stato decretato al termine di una settimana di votazioni.
Ma la risposta equilibrata è anche sinonimo di poca conoscenza nei confronti della squadra, Favelas è ancora un oggetto misterioso e ancora non si conoscono i limiti di giocatori e staff. Un buon campionato di metà classifica è quello in cui credono i tifosi per ora, ai loro occhi pare prospettarsi una stagione di alti e bassi, quando ci sarà da prenderne si prenderanno e quando si giocherà contro squadre impresentabili si proverà a vincere.
Dunque un voto tanto netto da una parte può essere visto come un'iniezione di fiducia ad una squadra esordiente. ma d'altra parte non tiene in conto delle tante variabili presenti.
Schegge impazzite come il carattere di Cadonici o il talento di Di Vaio, in grado di essere decisive sia in positive che in negativo. La voglia dell'imberbe Rota o il dolore che assilla il presidente e che gli impedisce di essere decisivo sono altre cose da tenere in considerazione.
Insomma il sondaggio ha detto qualcosa e l'ha detto molto nettamente, ognuno si faccia la propria interpretazione.

A domanda precisa sull'argomento il mister ha dichiarato: "non ho nulla da dire, non ero a conoscenza dell'esistenza di un nostro sito".
Parole che pesano come macigni e di cui i giocatori dovranno tenere conto.

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Il dubbio tecnico - la Sedia


Nome: Sedia
Cognome: ---
Nato a: ---
Ruolo: Portiere

Ultima arrivata nella rosa Favelas, la Sedia è un acquisto importante che va a sistemare un ruolo delicato come quello del portiere.
Fino ad ora infatti tale ruolo era ricoperto dallo storico numero 1, Freda, ma trovandosi ad affrontare un campionato logorante e competitivo come la 3a categoria CSI la dirigenza ha deciso di effettuare uno sforzo economico per asicurarsi le prestazioni dello statico oggetto casalingo. La Sedia va ad insidiare la posizione dell'attuale titolare Freda, che sentendosi sicuro del posto ha smesso di migliorarsi e di lavorare con serietà, perdendo le sue caratteristiche doti di umiltà ed impegno. Una frase emblematica di tale situazione è la dichiarazione di Freda al termine della partita di lunedi scorso: "Sono stato il migliore in campo!!!...... Buffon mi fa na sega". Queste parole, dette in un raro momento di sobrietà, hanno sconcertato staff tecnico, dirigenza e "senatori", sbalorditi da una tale supponente arroganza. La decisione di acquistare un rinforzo per soffocare i deliri del Freda è stata immediata e subito si è puntato su un elemento di pari valore, la Sedia. Un colpo di mercato che però ha lasciato perplessi gli addetti ai lavori, che pur riconoscendone il valore si sono detti scettici sul reale apporto in gradi di dare il comune oggetto alla causa biancorossa. In particolare fa storcere il naso il carattere chiuso che ha spesso impedito alla Sedia di conquistarsi un posto da titolare, è accusata di essere taciturna e riservata, insomma di "non fare spogliatoio" e spesso questo il carismatico Cadonici non l'ha sopportato. Inoltre una certa staticità non gioca a favore dell'elemento d'arredo che nonostante gli sforzi di mister e compagni si ostina a mantenere la posizione assegnatagli. A fronte di questi difetti la Sedia porta con se molti pregi, innanzitutto è costituita da una robusta intelaiatura in legno, che gli conferisce un aspetto imponente e in grado di intimorire gli spiazzati avversari. E' in grado di coprire una buona parte di porta, non si lancia in uscite avventate, ha 4 gambe, è umile, e elegante, è comoda, non si rompe, non ha paura di niente, rispetta i compagni, rispetta gli avversari, rispetta le gerarchie, non è volgare, non offende, non fa chimica all'università....insomma ha tutte quelle caratteristiche che si ricercano in un vero portiere e di cui Freda è purtroppo privo.
Troupe televisive di tutto il mondo sono giunte in sede in questi giorni, per conoscere la favola della Sedia, passata in un batter d'occhio dall'essere un comune oggetto d'arredo al diventare portiere titolare (forse) in una blasonata compagine calcistica.

Ma purtroppo per lei non è tutto oro quel che luccica, infatti l'istrionico presidente biancorosso ha annunciato che non finisce qua, compiendo uno sforzo economico sarebbe intenzionato ad assicurarsi le prestazioni di una vera "sdraia da mare" con tanto di parasole e colorata ovviamente di biancorosso. Inoltre i deliri presidenziali non si fermano e Felettigh in persona ha dichiarato di voler sostituire il capitano con "un palo di legno" e il mister con "uno col costume di topolino". Ovviamente queste ultime dichiarazioni vanno prese con le molle e non sono attendibili al 100%, ma i ben informati dicono che il presidente pare intenzionato a proseguire per questa squadra.

Per ora l'unica cosa certa è che la Sedia è pronta, sta a Freda dimostrare chi è il migliore dei due.

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venerdì 19 ottobre 2007

Il gol della giornata

Con disarmate tempestività siamo lieti di mostrarvi il gol più bello di Favelas nella prima di campionato.
Rete di Di Vaio su punizione per il gol del 6-2




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Frasi celebri

In questo mio messaggio cercherò di riportare tutte le frasi celebri che sono nate nel corso degli anno all'interno di questa compagnia, vedrò di fare anche un breve, quando possibile, racconto di come si svolsero i fatti.
Riporterò solo quelle che ricordo, dunque non esludo di dimenticarne qualcuna, in tal caso intervenite prontamente per segnalarlo. Iniziamo:

"oh ma all'una quanto fa? sessanta ooooooooo-ottanta???" [Divvo]
Parto da quella che è forse la più celebre, il momento fù indimenticabile, e a ripensare alla scena mi viene da ridere ancora adesso. Come andarono i fatti: si era a casa di zunni in una delle serate storicamente più distruttive di tutto l'anno, il compleanno di Sasso. A notte fonda il solito Fello deciso che era giunto il momento delle paste di Limidi, con molta fame e poca lucidità i presenti iniziarono a raccogliere i soldi da consegnare con fiducia nelle mani del più sano che si sarebbe avventurato per campagne alla ricerca delle ambite paste. Come ben saprete il prezzo di una pasta è fisso oramai da anni sui 70cents, divvo non lo sapeva e decise che era giunto il momento di chiederlo!!! In stato catatonico si palesava agli ebbri compagni con la carta l'identità in mano con all'interno alcuni spicciolo chiedendo continuamente la stessa cosa "oh ma all'una quanto fa? sessanta ooooooooo-ottanta???". Non ricevendo mai risposta dgli imbelli avventori, che anzi lo deridevano per la buffa espressione e per il ripetersi di quella domanda, dopo vari minuti di inutili tentativi le domandi del Divvo cessarono, bruscamente stoppate da una sediata sulla schiena assestatagli dal capitano.
Ancora oggi tale storica frase è usata dai più smemorati per ricordare il prezzo delle paste: esse non costano "sessanta" esse non costano "oooooo-ottanta"....il loro prezzo è la giusta via di mezzo, 70 centesimi di euro.

"lo faccio??? lllllooooo faccioooooo???" [Freda G.]
per la verità non ero presente la sera in cui tale magica espressione prese piede, ma posso raccontarvi in cosa consiste.
Quando si arrivava al punto della serata in cui il nostro caro portiere perdeva buona parte delle proprie capacità sensoriali, si passava alla fase del "lo faccio?", in questi frangenti il Freda si metteva al centro di un cerchio formato dai compagni di sventura, e come un vero leader pronunciava le fatidiche parole. Al termine del breve monologo si gettava a "peso morto" per terra, incurante che il suolo fosse un morbido pratino o il duro cemento...in quel momento i compagni assalivano con bonaria violenza il Freda, ricoprendolo di amichevoli spintoni, buffetti e innocui calci. C'è anche un video che testimonia questa arcaica usanza.
E dico arcaica perchè purtroppo l nostro portierone non ci delizia più con spettacoli di tale pregio, preferendo uno stile di vita più sobrio e conseguentemente meno umano e naturale.

*post in aggiornamento*

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giovedì 18 ottobre 2007

Cena di squadra


In data venerdì 19 ottebre 2007 è stata programmata la prima cena di squadra Favelas FC per la stagione 2007/2008.
Tale evento sarà occasione per brindare all'esordio in campionato e alla conseguente vittoria,per compattare sempre di più questa grande famiglia e per iniziare a pensare alla prossima partita datata lunedì 22 ottobre 2007.
Lo Staff sa benissimo che se venisse indetto un referendum popolare per decidere la sede di tale evento,indubbiamente la voce "grigliata a casa di Freda" avrebbe la meglio su tutte le altre.Ma per accordi presi con il nostro sponsor nel pre-campionato abbiamo deciso di fare qualcosa di più tranquillo nella pizzeria "Il Caminetto".
L'invito è esteso a tutti i giocatori,lo staff,la dirigenza,i tifosi e chiunque non si riconosca in queste categorie ma sia,in qualche modo,parte della grande famiglia Favelas.
Con la speranza di una partecipazione numerosa invito,chi avesse intenzione di partecipare a rendere pubblica la sua presenza tramite commenti,cosicchè lo Staff sia in grado di prenotare in tempo utile.
Ringraziando anticipatamente tutti coloro che parteciperanno,ed escludendo dalla rosa chi non ci sarà,cogliamo l'occasione per porre cordiali saluti a tutti...

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martedì 16 ottobre 2007

Foto - 1a di campionato

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Esordio roboante

Il Tabellino:

GS Ariolas Rolo - Favelas FC: 3-6

Sequenza gol:
1- 0 ; 1-1 ; 1-2 ; 2-2 ; 2-3 ; 2-4 ; 2-5 ; 2-6 ; 3-6
Marcatori: 3 Coppola, 2 Di Vaio, Cadonici.
Formazione(minuti giocati):
Freda(50'), Cadonici(50'), Botti(50'), Felettigh(25'), Di Vaio(30').
A disp. Coppola(40'), Rota(5'). Aggregati: Pellizzardi.
Allenatore: Roncaglia

Note: partita iniziata con alcuni minuti di ritardo, terreno di gioco in ottime condizioni, spettatori presenti all'incontro 30 circa, con folta rappresentativa ospite.

Appuntamento a martedi 16 per il servizio completo, in anteprima potrete vedere il video della bella marcatura di Di Vaio su punizione.


Cronaca:
Buongiorno a tutti i nostri lettori,chiedo scusa sin da subito se mi dilungherò in particolari per molti poco interessanti,ma per noi del team Favelas ieri è stata una giornata a dir poco storica.
Ore 18.30:Come sicuramente avrete letto sul nostro blog a circa tre ore dall'inizio arriva il bollettino dall'infermeria,di completamente disponibili abbiamo soltanto Coppola e Rota,per ulteriori informazioni vi rimando al blog sottostante.
I minuti scorrono,ed insieme a loro anche le ore che sembravano interminabili,ora stanno conducendo i nostri ragazzi all'esordio ufficiale nel campionato di calcio a 5 CSI.
SOLIERA ore 20.15: Il pulmino,gentilmente offerto dal nonno del presidente,si mette in moto verso Carpi con a bordo i componenti solieresi del team.Giunto a Carpi carica portiere e allenatore per poi caricar a Fossoli il capo ultras "El Che".
ROLO ore 21.15: La squadra è nello spogliatoio,la tensione ed il silenzio regnano all'interno di esso,il Mr distribuisce le divise ed intanto istruisce ogni componente del team sul proprio compito in campo.
Appena termina la partita delle 20.30 i componenti bianco-rossi si fiondano in campo per svolgere il consueto riscaldamento che,mai come oggi è determinante in quanto deve fornire risposte sulle condizioni di capitan Cadonici.
L' 87 ce la fa!!!Sarà della partita e così il coach decide di schierarlo da subito,per evitare di raffreddarlo in panchina (quando si tratta di Cadonici c'è da valutare anche queste piccolezze).
La formazione è fatta,dopo il riscaldamento i componenti si raggruppano di intorno al Mr. per decidere la formazione di partenza che sarà la seguente annunciata dallo speaker:
fra i pali...il numero unooooo...Giacomooo.....(la curva) FREDAAAA
con l'ottantasetteee...il nostro capitanooo...la grinta impersonificataaa...Swarovskiiii... (la curva) CADONICIIIII
con il numero setteee...stantuffo di fasciaaa...la sicurezzaaa...Alessandrooo...(la curva) BOTTIIIIIII
a destraaa...il nostro fantasistaaa...il numero dieciii...Smoking Biancooo...(la curva) FELETTIIIIIIIGH
davantiii...il nostro bombeeeer...l'affamatissimooo...Rrrrre Leoneee...Marco...(lacurva) DI VAIOOOOO
A disposizione: Rota,Coppola
E in panchinaaa...il nostro misteeer...l'immensoooo...Misteeeer...(la curva) Roncagliaaa
Dopo l'annuncio finalmente il fischio d'inizio,i bianco-rossi partono con la comprensibile paura di chi,dopo anni ed anni di tentativi,sta calcando quel campo tanto sognato.Inizialmente l'emozione condiziona la prestazione dei nostri che dopo poco si trovano in svantaggio di una rete,frutto di un buon tiro da fuori non trattenuto dal portiere in maglia gialla.Dopo il gol subito tutti attendono la reazione degli ex verde-oro,ma questa non arriva,anzi,i nostri si fanno schiacciare nella propria metà campo,in balìa del gioco avversario.Ma,non appena gli effetti dell'emozione svaniscono viene fuori il vecchio cuore Favelas,la grinta non manca oggi ai nostri ragazzi che iniziano a presentarsi minacciosi dalle parti del numero uno rolese,giungendo dopo alcune occasioni al gol firmato dal Re Leone,Marco Di Vaio.I ragazzi ora hanno preso il via,e sulle ali dell'entusiasmo raddoppiano con Beppe Coppola.Ora inevitabilmente,dato il grande equilibrio in campo,c'è la prorompente reazione dei padroni di casa che,dopo molti tentativi neutralizzati da altrettanti interventi di un Freda rigenerato dalla cura Sozzigalli,pervengono al pareggio,e 2-2 sarà il risultato che accompagnerà e squadre negli spogliatoi.L'intervallo galvanizza la squadra ospite,che rigenerata dal riposo,e caricata ottimamente da Mr. Roncaglia entra nel secondo tempo più rilassata,e i frutti sono un gioco più sciolto,meno errori in fase di impostazione ed un'intesa ancor migliore della prima frazione.
Queste componenti danno vita ad una ripresa a dir poco perfetta dei bianco-rossi che nei primi minuti mettono a segno il 3-2 ancora con una gran giocata di Coppola, ed il 4-2 sempre con Coppola.Gli avversari sembrano un pugile chiuso all'angolo e, frastornati dai montanti rifilati dai loro avversari chiedono un time out,sperando di potersi rigenerare.Ma in questa pausa accade il contrario.Si riparte con un calcio d'angolo a favore degli ospiti,batte Di Vaio che,vedendo i compagni all'interno dell'area ben marcati appoggia dietro a capitan Cadonici,il quale (dopo una decina di tiri alle stelle) lascia partire un destro non potentissimo,ma di una precisione tale da infilarsi nell'angolino,proprio lì,dove l'agilissimo portiere avversario (1metro e 60 per 120 kg) non può arrivare.Il capitano riesce a bagnare il suo esordio nel camionato csi con un gol,dopo più di 10 anni dall'ultimo gol in un campionato figc.Tutto ciò ha dell'incredibile.I minuti finali vedono Di Vaio battere magistralmente una punizione dal limite e firmare così la propria doppietta personale.Nel recupero i rolesi si portano sul 6-3,e danno vita ad un discreto forcing finale,ma il risultato non cambierà.
E così il giorno tanto sognato è arrivato,ma non solo,ha visto i nostri addirittura esordire vincendo in trasferta...ha pure segnato Cadonici...più di così proprio non si poteva chiedere!!!
Tutti contentissimi per la vittoria,l'entusiasmo è una cosa positiva ed inevitabile dopo una tale giornata,ma l'importante sarà mantenere i piedi ben saldi per terra!!!Certo,abbiamo vinto,ma la strada verso la salvezza è ancora lunghissima,questi non sono altro che 3 punti già conquistati per raggiungere la quota salvezza.La squadra in passato ha dimostrato fragilità psicologica in certi frangenti,ma ora dovrà dimostrare di esser maturata e di continuare a lavorare umilmente in allenamento,ed entrare in campo con la consapevolezza che,per avere la meglio di qualunque avversario dovrà combattere su ogni pallone,sudare fino all'ultima goccia di sudore e non abbassare mai la concentrazione,solo così si potranno raggiungere quegli obiettivi per cui tanto abbiamo faticato.
Quindi ci tengo a salutare tutti coloro che hanno partecipato alla trasferta e congratularmi con: Freda autore di grandi parate,Botti che come al solito non ha sbagliato nulla,Fello che in più di un'occasione ha acceso la lampadina,Divvo che nonostante il dolore (si vedeva) ha combattuto e segnato,Beppe che ha accettato immediatamente la nuova sfida e segnato 3 gol splendidi,Fede che è venuto e ci ha aiutato a rifiatare nel finale,ed il Mister sempre puntuale nei cambi,perfetto in ogni scelta,e volevo ringraziarlo per avermi assecondato nella mia pazzia,solo un pazzo come me poteva giocare in quelle condizioni.
Grazie ragazzi,tutti magnifici,dal primo all'ultimo (nonno di fello,laura,fabio e pelli compresi)!!!
Avanti così...ORA E SEMPRE FORZA FAVELAS!!!

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lunedì 15 ottobre 2007

Piove sul bagnato

A pochissime ore dal fatidico inizio,dal giorno più importante per la vita di molti,all'esordio del team Favelas la situazione continua a farsi sempre più critica:vorremmo esser qui a commentare la sana tensione che accompagna un simile evento,ed invece ci troviamo a fare la conta di chi c'è e chi no.
I perfettamente sani (fisicamente si intende,altrimenti non ci saremmo potuti iscrivere) si contano sulle dita di una mano di un monco...la situazione è la seguente,giocatore per giocatore partendo dal più sce...ehm dal portiere:
Freda: Doppia distorsione al metatarso di entrambi i polsi in virtù di una rissa con un energumeno all'entrata in discoteca,continui dolori ai reni per colpa dei calcoli che lo tartassano ormai da anni in virtù del suo vizietto a tutti tristemente noto...Ma risponde comunque presente.
Cadonici: Caso patologico...la sua caviglia ha fatto di nuovo crack...a malapena sta in piedi,e convive col dolore al ginocchio ormai da mesi,ma non puo mancare all'esordio della sua squadra...Proverà fino all'ultimo ad esserci.
Botti: Nell'attesissima partita svoltasi in quel di limidi ha riportato una ginocchiata alla coscia.Si tratta di un fallo di reazione di un avversario,il quale non sopportava le continue violentissime strattonate alla maglietta che il nervosissimo Alessandro continuava ad infliggergli. (in realtà Botti voleva soltanto portarsi a casa l'ambita maglia numero 3 più volte indossata dall'idolo di casa Cadonici).
Felettigh: Non si allena da settimane per un presunto stiramento all'inguine. Nota curiosa: la morosa,intercettata all'uscita di casa-Fello,rispondendo rapidamente alle domande sulle condizioni fisiche del moroso ha affermato che in sua compagnia egli è autore di ottime prestazioni,di stiramenti neanche l'ombra,anzi...!!!Ci sarà!
Pelizzardi: Colpito da un violentissimo attacco di influenza oggi (lunedì ndr) ha la febbre a 39. Sarà colpa delle sue notti brave spese nelle discoteche locali vestito solo di camicetta e cravattina? Assente
Di Vaio: Nonostante le ginocchia tumefatte risponderà presente,d'altronde il Divvo pensiero già me lo immagino:"Col cazzo ho pagato 140 euro e gioco..." Amore per la squadra prima di tutto...il Re Leone inizia a quest'ora ad avere un certo languorino...tremate rolesi...
Coppola: Almeno lui nessun acciacco...è nuovo,deve ancora esser contagiato dai componenti del team...Il motore è caldo ed inizia ad andare su di giri...
Rota: Dovrebbe studiare per la patente ma,per amore della squadra trascura gli studi e rispinderà presente alla chiamata di Mr. Ronacaglia
Casarini: Fa valere la clausola del suo contratto part-time...un impegno gli impedirà di essere del match,quindi slitta il suo esordio.
Il Mister: Non mangia da giorni per la tensione,l'ora x si sta avvicinando e lui continua a perdere chili. Lui ci sarà,più in forma che mai,e in caso di necessità sarà l'asso nella manica,ovvero:se siamo tutti rotti e non siamo in abbastanza dovrà far illuminare una città tetra e buia come Rolo...Carico!!!
Bene signori questa è la situazione della nostra squadra a tre ore dal fischio d'inizio,ma tutto ciò non deve trasformarsi in alibi,in campo si dovrà dar tutto comunque.Tradotto con il mio linguaggio: NON ME NE FREGA UN CAZZO SE SIAMO IN POCHI E TUTTI ROTTI,SI VA LA',SI DA' TUTTO FINO ALL'ULTIMA GOCCIA DI SUDORE,E SE VITTORIA SARA' PERFETTO,ALTRIMENTI SI ESCE A TESTA ALTA!!!MA SOLO DOPO AVER DATO TUTTO,MA VERAMENTE TUTTO QUELLO CHE SI POTEVA DARE!!!DOMANI NESSUNO DEVE AVERE LA FORZA DI CAMMINARE!!!SAPPIATE CHE C'E' QUALCUNO CHE SI E' FATTO IL CULO PER PIU' DI UN'ESTATE PER DAR VITA A TUTTO QUESTO.FUORI I COGLIONI!!!ANDIAMO RAGAAAAAAAAAAAAAAA!!!!

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domenica 14 ottobre 2007

Italia Mondiale, noi cantiamo l'inno.

Dai polverosi archivi della nostra redazione abbiamo ripescato questo video risalente al luglio 2006. Erano giorni di mondiale e d'Italia campione, anche i nostri beniamini non si tirarono indietro dai festeggiamenti.
Questo video in particolare risale alla vigiglia della finale, capitano e allenatore interpretano così l'inno italiano.


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Intervista al mister


Vi proponiamo ora una intervista esclusiva a Mr. Roncaglia a poche ore dall'esordio in campionato, crecheremo di conoscere meglio le condizioni dei giocatori e di scoprire interessanti retroscena.

Buonasera Mister: come tutti sanno oggi è la vigilia di un grande,oserei dire storico giorno.Si sente emozionato?
ovviamente è un giorno importante per tutti noi, dal canto mio sto cercando di mantenere i ragazzi concentrati, sto cercando di trasmettere energia positiva alla squadra. Emozionato? Certo e non posso nasconderlo, ma cerchiamo di tenere le emozioni da parte almeno per la durata della partita
Molti si chiedono come si faccia a mantenere tranquilli un gruppo di ragazzi prima di un esordio di tali proporzioni?Per molti di loro si tratta di un sogno che si realizza,non dimentichiamo che tutto questo è nato quasi per gioco anni fa su un campetto di periferia,e questo lei lo sa bene.Quali sono quindi i metodi per non subire gli inevitabili effetti di un'emozione tale?
E' ovvio che passare da umili campetti di periferia alla grande ribalta di un campionato di tale livello comporta molti problemi.
Dobbiamo capire che tutto dipende da noi, mettiamoci in testa che si gioca sempre 5 contro 5 e che si parte sullo 0-0.
Capendo questo possiamo toglierci parecchie soddisfazioni, dunque la prima cosa da fare è mantenere alta la concentrazione e la grinta, ma non crediamo di essere i più bravi, questo no.
Questo mai.Sarebbe un grave errore per una compagine inesperta come voi. Affermando che sarà necessario mantenere alte grinta e concentrazione il pensiero va inevitabilmente a capitan Cadonici: innanzitutto come sta?
Mi aspettavo una domanda del genere da lei (ride n.d.r.).
Purtroppo le condizioni di Cadonici sono assai precarie e la sua presenza è in forte dubbio, a dir la verità questi continui infortuni ci lasciano parecchio perplessi, davvero non capiamo come sia possbile che incappi sempre in questo genere di infortuni.
Inoltre mi è stato riferito di una sua comparsata in una discoteca locale, la comparsata è durata giusto il tempo di andare davanti al locale ed andarsene, ma queste cose non le mando giù. Ci vuole più serietà da parte dei giocatori più esperti. Lui ha già vissuto esperienze negative di questo tipo, deve maturare sotto questo aspetto.
Non crede sia sbagliato attaccare il capitano in un giorno così importante? A noi giornalisti giungono voci fondate,nonchè sicure che Cadonici la scorsa serata l'abbia passata in un cinema,situato appunto a fianco alla discoteca da lei citata. Si sta incappando in un enorme incomprensione...Tornando alla probabile assenza di Cadonici ed al suo stato di forma cosa risponde ai tifosi apertamente schierati col capitano che accusano i suoi metodi di lavoro?E quanto peserà la sua assenza?
Complimenti, sembra conoscere più cose lei sulla MIA squadra che il sottoscritto. Ebbene le risponderò che io ho un ottimo rapporto professionale con Cadonici, certamente non ci prenderei manco un caffè fuori dal campo, e non è forse un grande esempio di professionalità. Ma ci mette sempre cuore e grinta e mi sta bene, non ho altro da aggiungere su questa faccenda.
Ho semplicemente affermato che Cadonici è stato intravisto mentre passava innanzi la discoteca proprio per entrare al cinema. Quindi come ha intenzione di far scendere in campo la squadra tatticamente?
come già riferito giocheremo col solito 3-1, purtroppo manca il terzino sx titolare e dunque saremmo costretti a far giocare persone fuori ruolo, (per maggiori informazioni rimandiamo i lettori all'apposita news n.d.r.) purtroppo abbiamo una panchina corta. In estate sono state fatte scelte da parte della presidenza criticate dal sottoscritto, ma questo abbiamo e su questo puntiamo. Sono comunque fiducioso nelle qualità dei miei giocatori.
Come valuta le posizioni di Rota e Casarini?Nell'ultima amichevole autori entrambi di ottime prestazioni. Perchè per loro solo un contratto in part time e,nel caso del giovane Rota,solo in prova?
In occasioni come domani sarebbero potuti tornare molto utili.

Purtroppo lo sforzo economico per prendere le due punte ha inciso nel mercato per gli altri reparti, questa miopia da parte del presidente io non la capisco, ma è lui che mette i soldi e di più non ho davvero potuto fare.
Casarini è un giocatore che conosciamo da anni e di cui conosciamo qualità e difetti, certamente sarebbe utile in situazioni delicate e particolari. Rota è invece un giovane interessante del nostro vivaio, me l'ha segnalato personalmente il presidente che è un grande appassionato di calcio giovanile.
Non posso dire nulla sull'ultima amichevole, non ero presente per motivi personali.
Caro il mio allenatore lei dà l'idea di colui che sa di fallire e cerca di mettere in luce lacune inesistenti: le ricordo che acquisti del calibro di Coppola e Pelizzardi,ed il rientro in grande stile di Botti non sono acquisti di poco conto,sono visti come calciatori di categoria superiore,lo tenga ben a mente.Teme l'impresa a S. Bernardino del suo predecessore Cadonici Giuseppe?
Beh, Pellizzardi lo considero una mia scoperta, ed è stato acquistato a pochissimo, Coppola è un attaccante. Ribadisco che i problemi sono dietro non davanti. Le continue assenze di Cadonici sono per noi un continuo penare. No non temo alcun raffronto con chi mi ha preceduto, Cadonici sr. ha dimostrato che questo gruppo aveva le potenzialità di far bene, e se non fosse un giornalista incompetente ricorderebbe che il sottoscritto era l'elemento chiave di quella storica formazione. Dunque nessun timore, anzi tanta voglia di rinverdire i fasti del passato.
Certo,lo spirito è quello giusto.Ma,come dice lei Cadonici Sr. ha dimostrato che il gruppo vale,ora è rinforzato da una roboante campagna acquisti,di conseguenza lei non può fallire.Ma se i problemi di numero sono dietro,come giustifica l'esclusione dalla rosa di un uomo di indiscusso valore e grande affidabilità qual'era Bartolacelli?
Lei mi pesca un episodio vecchio di un anno
(ride n.d.r.), con Bartolacelli avevamo trovato un accordo di massima ma poi non se n'è più fatto nulla. Lo ricordo come un grande esponente della mentalità Favelas, purtroppo non ho visto in lui i miglioramenti che mi aspettavo. Sapevamo benissimo cosa poteva darci, ma abbiamo fatto una scommessa puntando su Pellizzardi, tutti ora mi criticano per questo, io sono abbastanza convinto di aver scelto bene.
Prevede una folta affluenza di pubblico in quel di Rolo?Noi tutti conosciamo il calore del vostro tifo: si aspetta una bolgia domani sera?
Rispondo con piacere a questa domanda. Da quel che mi dicono diverse unità di automobili sono previste in quel di Rolo. Nonostante la trasferta lontana faccio un appello ai nostri tifosi nel venire più rumorosi che mai. Loro sono smpre il nostro 12° uomo in campo, da ragazzino andavo in curva e ho visto da vicino personaggi carismatici come "el Che" o S.L. davvero grandiosi!
Faccio solo un appello ai tifosi, a Rolo ci sono stati disordini in passato, ora cerchiamo di dare il buon esempio, dopo anni di squalifiche, diffide e processi diciamo basta alla violenza.
Questo le fa onore. Cosa si sente di promettere ai suoi tifosi per l'anno che verrà? Quali sono le ambizioni di questa squadra?
Non prometto niente sul piano dei risultati, siamo una squadra nuova e ci dobbiamo salvare, lottando con determinazione su tutti i palloni. Se a stagione in corso gli obbiettivi cambieranno tanto meglio, ma per ora preferiamo mantenere i piedi ben ancorati a terra.
Ribadisco il concetto, il nostro più grande avversario è la nostra testa, se ci fermiamo a pensare abbiamo perso in partenza.
Concordo pienamente.Infine un saluto a giocatori,dirigenza o tifosi. Quali sono le parole che le frullano per la testa ora,a meno di 24 ore dall'esordio?
Zero parole, solo voglia, tanta voglia da parte nostra di mettere piede su quel campo e scaraventare la palla nella porta altrui. Voglia di misurarci, di vincere, di sognare.
Belle parole che rispecchiano la mentalità operaia che accompagnerà la squadra in questa nuova avventura,a dispetto del ricco sponsor che appare sulle vostre maglie.Buonasera Mister,le auguriamo di riuscire a chiudere occhio questa notte,anche se sappiamo che faticherà come tutti i suoi giocatori.Grazie per la gentile collaborazione,a domani sera per il dopo partita.Arrivederci.
Grazie a lei, buonaserata. E.....FORZA FAVELAS!!!

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Bollettino dall'infermeria e probabile formazione


Emergenza in difesa per la compagine biancorossa, come già accennato nel bollettino di questa mattina capitan Cadonici è occorso in un brutto infortunio nel corso della partitella di sabato.
Interpellato in tarda serata il difensore ha dichiarato di "riuscire a camminare", ottime notizie che abbinate alla proverbiale voglia delllo storico numero 87 fanno ben sperare. Inoltre vi forniamo una notizia appena giunta in sede:
ANSA - Modena, stadio Braglia: intercettato all'uscita da un campetto in cui si era recato per assistere alle performance di una squadra minore locale, Cadonici ha rilasciato le seguenti dichiarazioni sul suo stato di salute in previsione della partita di domani: "non lo so...so solo che la mia voglia di esserci a tutti i costi,il lasonil ed il celofan fanno miracoli...non decido fino al riscaldamento di domani..."
Poche confuse parole che fanno sperare il popolo biancorosso su un recupero lampo del proprio capitano.

Intanto un'altra brutta tegola ha colpiato il reparto arretrato, questo pomeriggio il perno della difesa, Botti, ha ricevuto un brutto colpo nella partita Limidi-Quarantolese valevole per il campionato di 2a categoria. Purtroppo l'ingombrante paragone con l'ex idolo di casa Cadonici non ha portato fortuna al centrale biancorosso incappato in un brutto scontro di gioco sul finire del match, la contusione non appare delle più gravi e si spera di poterlo utilizzare domani sera.

Con queste brutte notizie dal reparto arretrato mister Roncaglia si trova a dover affrontare un'emergenza già alla prima uscita ufficiale, fortunatamente il dolore al ginocchio di bomber Di Vaio pare completamente recuperato e il suo utilizzo è certo.
Formazione quasi obbligata dunque, con un solo dubbio per quel che riguarda la fascia sinistra. Un altro dilemma assilla la mente del mister in queste ore della vigliglia, puntare sul navigato Di Vaio come prima punta o puntare sulla forza del giovane Coppola, che però è ancora un oggetto misterioso. In ogni caso a farne le spese sarà il centrocampista Felettigh che dovrà sacrificarsi in un ruolo non suo oppure sedere una scomoda panchina al fischio d'inizio.
Voci di corridoio parlano comunque di scelte già fatte da parte del mister, intenzionato ad aggredire la nuova avventura affidandosi al collaudato gruppo storico, ecco dunque la probabile formazione.

Freda

Pellizzardi - Botti - Felettigh

Di Vaio

Il collaudato 3-1 sarà il modulo utilizzato anche in questa occasione, purtroppo la mancanza di Cadonici sulla sinistra toglierà una importante dose di fisicità alla squadra. Dovendo fare di necessità virtù il mister ha chiesto a Felettigh di prodigarsi anche fase difensiva mettendoci più grinta in alcuni frangenti.
Il gioco verrà orchestrato dal centrale Botti, incaricato di incominciare l'azione servendo i due terzini o appoggiando per la punta in gardo di far salire la squadra.
Ma tatticismi a parte su una cosa lo staff tecnico ha lavorato a lungo nel corso dell'estate, la VOGLIA, componente essenzialie per qualunque vittoria, ai giocatori si chiede inoltre una forte dose di altruismo e una certa velocità di manovra, dimentichiamoci dunque inutili orpelli utili solo a spezzare il ritmo di gioco o a perdere palla.
Insomma, palla lunga o corta l'importante domani sarà fare una cosa sola, PEDALARE!!!!

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Grana Cadonici per Mr. Roncaglia

All'indomani dello storico esordio nel calcio che conta Mr. Roncaglia si trova fra le mani una gatta da pelare di non poco conto: nella consueta partitella di allenamento del sabato pomeriggio capitan Cadonici ha riportato una violenta distorsione all'ormai martoriata caviglia.
Incontrollabili voci di corridoio narrano che la mattina seguente (domenica mattina ndr) il capitano faccia addirittura fatica a camminare,ponendo più di un piccolo dubbio sulla sua partecipazione attiva allo storico esordio.
Non è ancora dato sapersi se il capitano stringerà ancora una volta i denti,ma la situazione stavolta pare olto più grave del solito.
Mr. Roncaglia nella notte non ha chiuso occhio cercando una soluzione ad un'assenza che si farà sentire soprattutto sotto il profilo caratteriale.Intanto ancora ignote sono le condizioni del bomber Marco Di Vaio uscito malconcio dal triangolare di domenica scorsa,altra assenza che potrebbe risultare pesante.
Nella peggiore delle ipotesi Roncaglia si troverà ad affrontare l'esordio senza gran parte del gruppo storico,con una formazione giovine e poco affiatata.
Mentre gli avversari gongolano l'infermeria bianco-rossa tenta l'impossibile in 24 ore per mettere a disposizione del coach parte di quel gruppo storico che tante soddisfazioni regalò in passato,in modo da non dover scaraventare in campo dal primo minuto ragazzi giovani che potrebbero lasciarsi schiacciare dalle pressioni di un tale evento.
Fra fiumi di creme e celofan,antiche cure della nonna e qualche preghiera ai più svariati santi si attende che l'infermeria dia il suo responso,ma fino a lunedì,ore 20.30 non si saprà nulla.
Anche stavolta i ragazzi dovranno combattere contro tutto e tutti,ma siamo convinti che potranno farcela.

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Nuovo corso Favelas, la maglia



I più attenti lettori avranno notato che spesso si fa riferimento alla nostra squadra in due diversi modi, i colori sociali sono a volte verde-oro altre bianco-rossi.
Ebbene prima che qualche novello fan cada in preda a crisi di emicrania cercherò di chiarire le cose.
Come già accennato nel primo messaggio, ora scivolato in seconda pagina in virtù dei numerosi interventi al blog, la nostra squadra nasce con uno spiccato spirito brasiliano, partendo dal nome e passando per la passione per il calcio tipica sudamericana.
Quando nella lontana stagione 03/04 nacque ufficialmente la squadra si decise di adottare i colori verde-oro, la maglia storica resistette fino a questa stagione per essere soppiantata da quella bianco-rossa.
I motivi di tale doloroso cambiamento sono molteplici, il primo ovviamente è il denaro: gettandosi nell'ambizioso progetto di un campionato competittivo come quello CSI occorrevano nuovi fondi per iscrizione, logistica, ingaggi, stipendi e quant'altro. In una situazione assai grigia alcuni componenti cercarono disperatamente fondi per tutto il corso dell'estate, bussando alla porte di prestigiosi locali della zona. Purtroppo le esorbitanti spese di gestione non potevano essere colmate da semplici bar o pizzerie, fu così che sul finire dell'estate si trovò il nuovo prestigioso sponsor, che però espresse il desiderio di cambiare colori sociali.
Altro motivo fu lo stravolgimento interno a Favelas nel corso degli anni, l'avvicendarsi di parecchi giocatori e l'arrivo di nuovi rendeva necessario la preparazioni di un nuovo set di maglie.
Infine l'ultimo banale ed inconcepibile motivo fu il deiderio di alcuni sciagurati di cambiare maglia, prendendone una più bella, fescion ecc. ecc. purtroppo costoro trovarono nuovi alleati nellei motivazioni sopracitate, quando l'acquisto fu cosa possibile e necessaria si decise così che anche l'occhio voleva la sua parte, optando per gli attuali modelli.

Questo passaggio di consegne rende ora i vecchi modelli verde-oro dei pezzi da collezione dal valore inestimabile. In particolare la storica numero 14 dell'attuale allenatore, all'epoca giocatore faro nel delicato ruolo di centrale difensivo-prima punta, ha un prezzo di mercato praticamente incalcolabile ed è ricercata da collezionisti di tutto il mondo.
Le vecchie casacche personalizzate con nome+numero, a differenza delle nuovo senza nominativo, sono custodite con maniacale gelosia da pochi fortunati che di tanto in tanto gettano uno sguardo malinconico alle vecchie sgualcite maglie verde-oro.

Una foto d'annata....
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