venerdì 19 dicembre 2008

Pagelle Favelas-Bombanera

Mi sono richieste a gran voce da più parti e mi vedo costretto e farle.

Freda, voto 4,5 : Incappa nella serata più negativa di tutta la stagione e si prende il votaccio, almeno 4 degli 8 gol subiti sono frutto di suoi errori. Deve imparare a mantenere alta la concentrazione, è questa la sua vera difficoltà. Nel finale salva il risultato riscattando parzialmente una brutta prestazione. CONFUSO.

Botti, voto 8 : Gli viene affidata la fascia di capitano e il ruolo di difensore arretrato, entrambe novità per lui, di tutta risposta risponde con una prestazione eccezionale. Controlla con abilità il temibile avversario diretto e, finché il fiato c'è, si rende protagonista di percussioni offensive con le quali sfiora il gol. In marcatura è impeccabile perdendo l'uomo forse una o due volte in tutta la partita, regge quasi da solo l'intera retroguardia e la tiene sempre alta permettendo il pressing costante. Gioca 48 dei 50 minuti di gara senza mai rifiatare nella ripresa, non molla mai, da sicurezza ai compagni. ESEMPIO

Di Vaio, voto 6 : Si sacrifica nonostante le precarie condizioni fisiche e cerca più volte l'intesa con i compagni. Un poco disattento in fase di chiusura ma dalla sua parte non prendiamo gol. Pregevoli alcune giocate per i compagni che non ne capiscono le intenzioni. Non trova il gol ed è troppo frettoloso nel tentare la conclusione, quando non è serata non si intestardisca. Si becca una espulsione stupidamente (che gli vale un voto più basso), ma mostra di tenerci. CUORE RIBELLE

Felettigh, voto 6,5 : Capisce il suo ruolo e le richieste dell'allenatore facendo ciò che deve fare. Non gli si chiede di vincere la partita ma di sacrificarsi e questo fa. Abile anche nella lettura tattica della partita interpretando in campo i giusti movimento. Ancora troppo disattento in fase di copertura ma sigla la rete del pareggio che ci lancia verso la vittoria, una primizia per i pochi fortunati che c'erano e potranno raccontare ai nipotini di aver visto segnare Fello. MITOLOGICO

Ferrari, voto 7,5 : Da punta centrale cerca con insistenza l'intesa con i compagni ma non trova adeguata assistenza per la mancanza di allenamento. Meglio nella ripresa schierato a sinistra, accompagna sempre l'azione e gioca d'astuzia, aspetto fondamentale, sfruttando due assist di Pelizzardi e segnando un gran gol su palla rubata. Notevole la corsa costante e la tecnica individuale, mostra una carica emotiva notevole credendo sempre nella vittoria e nelle qualità dei compagni. PUROSANGUE

Rota, voto 6,5 : Risponde presente alla chiamata Favelas, nonostante l'orario e la prospettiva di panchina. Anche lui come Felettigh si mette a disposizione della squadra soddisfando le richieste dell'allenatore che gli chiede di fare un pressing indemoniato senza lasciar tempo di pensare agli avversari. Gioca in fase avanzata dove non può combinare danni, guadagna la punizione da cui nasce il nostro sesto gol con uno stacco aereo impressionante, gesto di puro sacrificio. STACANOVISTA

Pelizzardi, voto 8 : Anima e cuore Favelas, come suo solito suona la carica dopo il parziale iniziale di 0-3 con un tiro imparabile. Vera e propria spina nel fianco per la difesa avversaria che non è in grado di fermarlo in nessun modo. La sua crescita è proporzionale a quella della squadra, che si carica spesso e volentieri sulle spalle, nella ripresa diventa immarcabile e i suoi movimenti perno sul diretto difensore portano sempre a un'azione da gol.
Alla fine sigla 4 reti condite da due deliziosi assist per Ferrari, il sogno di ogni giocatore di fantacalcio. Prestazione sontuosa nonostante il problema alla caviglia che lo blocca nei primi minuti, mente all'allenatore per giocare, e uno stato influenzale figlio del barbaro week-end trascorso al seguito degli Ska-P con l'amico Di Vaio. ALLUCINOGENO

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giovedì 18 dicembre 2008

L'impegno paga


Favelas FC - Bombanera : 8-7
Marcatori: 4 Pelizzardi, 3 Ferrari, Felettigh

Formazione: Freda, Botti, Pelizzardi, Di Vaio, Ferrari
A disp. Felettigh, Rota
Note: Espulso Di Vaio per proteste, ammonito Ferrari per proteste.

Sequenza gol:
1° Tempo:
0-1, 0-2, 0-3, 1-3
2° Tempo: 2-3, 3-3, 3-4, 3-5, 4-5, 5-5, 6-5, 6-6, 6-7, 7-7, 8-7

Si chiude con un sorriso il disastroso girone d'andata Favelas che nella notturna di Novi conquista la seconda vittoria e ci lancia a "ben" 8 punti in classifica polverizzando il precedente "record" Favelas di soli 7 punti nel girone d'andata.

Vergognose statistiche a parte, parliamo di questo match che è coronamento di uno sforzo profuso dai ragazzi della squadra nelle ultime settimane per migliorare e migliorarsi. Dopo le brucianti sconfitte con AC Condomini, LAMP e Lord, giunte sempre sul filo del rasoio, conseguiamo finalmente una vittoria legittima contro una buona squadra.

Il ritrovo è fissato a Novi per le ore 22, in tempo per il rituale riscaldamento ed essere pronti al fischio d'inizio posto all'ignobile orario delle 22.50.
É piena emergenza in casa Favelas e mister Roncaglia deve fronteggiare le assenze di Cadonici (squalificato e assente alla partita), Carretti (Febbre) e Barbolini. Come se non bastasse Pelizzardi si porta ancora dietro il solito problema alla caviglia e insieme a Di Vaio accusa uno stato febbrile e nausea in seguito ad un non propriamente sano week-end lombardo sulle orme degli Ska-P. Nel prepartita Di Vaio si sfoga con l'allenatore pretendendo di giocare con un maglione per proteggersi dal freddo, fortunatamente il regolamento prevede altro.
Per dovere di cronaca occorre sottolineare che i nostri avversari si trovavano in una situazione simile se non peggiore, contando solo su 5 effettivi di cui nessun portiere di ruolo. Questo non deve comunque sminuire il valore della nostra vittoria dato che a 5 avversari discretamente allenati noi contrapponevamo due tossici col vomito, Freda, Fello e Rota. I soli Botti e Ferrari assicuravano una certa tenuta ad uno speranzoso Roncaglia che prima del match sentiva l'aria di vittoria, "stasera mi sento che facciamo il colpaccio" le sue testuali parole.

Formazione schierata col solito modulo a rombo, promosso a pieni voti dai giocatori, meno dall'allenatore. Freda tra i pali, Botti arretrato, Di Vaio a destra, Pelizzardi a sinistra e Ferrari in avanti.
Dopo il fischio d'inizio la partita si mostra subito equilibrata, Favelas è attenta a non lasciare spazio di manovra e Bombanera cerca di far correre più la palla che gli uomini dovendo gestire l'intero match senza cambi.
I biancorossi faticano a trovare la via della rete e non si rendono protagonisti di conclusioni pericolose, i nostri avversari faticano altrettanto ma dopo pochi giri di lancette trovano la via del gol con un tiro da poco oltre metà campo che si insacca rasoterra passando tra le gambe di un colpevole Freda.
Il primo di una serie di errori che ridimensionano molto i giudizi positivi su Freda, infatti passano 5 minuti dal primo gol e ne subiamo un altro con un tiro molto simile che si insacca nella angolo basso a destra del portiere, nulla di imparabile.
La serie di orrori si conclude al quarto d'ora quando un avversaria calcia in porta un precise potente pallonetto che finisce sotto alla traversa, particolare rilevante, calcio praticamente dalla sua area di rigore. Incredibile.

Sul fronte di gioco opposto Favelas si dimostra volenterosa ma Ferrari, Di Vaio e Pelizzardi faticano a trovare buone conclusioni e anche le percussioni di Botti si infrangono sul portiere avversario che, benché improvvisato, si dimostra tutt'altro che scarso.
La prima frazione di gioco scivola dunque via senza particolari sussulti Favelas, ma sul finire è il solito Pelizzardi a dare uno scossone ai compagni, prende palla a metà campo, si sposta sulla destra e dai 12 metri lascia partire un destro di rara potenza e precisione che incrocia e lascia senza scampo il portiere avversario. Una prodezza che ci manda al riposo più fiduciosi.

Nell'intervallo i giocatori sono determinati a recuperare e lo sconforto tipico delle prime giornate ha lasciato il posto solo a una carica agonistica che vuole essere sfogata in campo.

Sul finire della prima frazione di gioco erano subentrati Felettigh e Rota per far rifiatare Di Vaio e Pelizzardi, nel secondo tempo l'allenatore decide di mantenere Rota in campo nel ruolo avanzato per creare scompiglio nella retroguardia avversaria.
La parola d'ordine è una e una soltanto, pressare e farlo di squadra per non sprecare energie preziose.
Dopo pochi giri di lancette Pelizzardi riprende il suo posto da punta e grazie al lavoro di chi lo ha preceduto e dei compagni riesce a trovare nuovamente il gol grazie a un'azione personale, gli avversari iniziano ad accusare la stanchezza ed è Ferrari ad approfittarne rubando palla a metà campo e firmando il 3-3 che rimette in corsa Favelas.
Gli avversari chiamano un time-out e grazie a uno schema sulla spaccata a metà campo segnano immediatamente il 3-4. Poi accade il fattaccio, nel giro di due azioni i soliti gli arbitri assegnano due rimesse a laterali a Bombanera nonostante i tocchi palesi ed evidenti dei loro giocatori, alla seconda Di Vaio perde la calma e insulta l'arbitro meritandosi così il rosso diretto che per regolamento ci obbliga a giocare in 4 per 2 minuti o fino alla segnatura avversaria.
Come volevasi dimostrare il gol non tarda ad arrivare e viene messo a segno dagli avversari direttamente da punizione, 3-5.
Entra immediatamente Rota ma il veloce alternarsi provoca solo scompiglio e viene chiamato un time-out in cui sono catechizzati soprattutto Ferrari (ammonito anche lui per proteste) e Rota stesso.

Lo spirito è comunque quello buono e la maiuscola prestazione di capitan Botti, in grado di contenere il talentuoso numero 7 avversario, infonde morale al resto della squadra.
Favelas mantiene alta la pressione sui portatori di palla avversari e il pressing fa loro commettere alcuni errori, di uno ne approfitta Pelizzardi che se ne va sulla sinistra e mette in mezzo un pallone delizioso per Ferrari che si fa trovar pronto sul tap-in, 4-5.

La rimonta non è ancora conclusa e il pareggio giunge meritato ad opera di Pelizzardi. É però lo stesso bomber che si affida a Freda chiamandolo in causa su retropassaggio, il numero 1 Favelas liscia clamorosamente il pallone e permette all'attaccante avversario, incredulo, di insaccare a parta vuota il 5-6.


Leggo la rabbia negli occhi dei giocatori.

É veemente la reazione e Bombanera deve ricorrere al fallo in più di una occasione per limitare le percussioni Favelas. Rota prende una punizione poco oltre la meta campo e poi scende per far posto a Felettigh.
Sulla battuta da fermo va Pelizzardi che finta il tiro e serve Ferrari appostato nei pressi della porta, per l'11 è un gioco da ragazzi segnare il momentanei 6-6.
Come in una eterna partita di ping-pong accusiamo nuovamente il colpo e chiniamo la testa per il 6-7 avversario che trova il gol dopo una bella azione avvolgente.

Sembra che Favelas faccia di tutto per complicarsi la vita, sembra che la squadra abbia paura di vincere e non è cosciente delle proprie capacità.

É l'ennesimo momento difficile di una stagione travagliata, tieni botta una volta, due, tre ma alla fine molli, quando ti vedi sempre inesorabilmente un passo indietro ai tuoi avversari c'è il rischio che ti scatti un meccanismo pessimo nella mente. Da queste situazioni ci vieni fuori o con le tue forze o facendoti aiutare da qualcuno, c'è chi si affida a Dio, noi, questa volta, ci siamo affidati al culo e a una legge non scritta della nostra storia.
Nonostante gli sforzi la porta di Bombanera sembra un fortino inespugnabile, quando ad un tratto L'INCREDIBILE, Felettigh recupera palla dagli 8 metri e senza pensarci su due volte scocca un destro che viene deviato (il culo di cui sopra n.d.r.) non da scampo al portiere.
I nostri tifosi sanno cosa succede quando Felettigh segna, si ricordi Reggiolo...

C'è quella legge non scritta che fa calare una divina aurea benevola sui ragazzi in maglia bianca, perché se anche Felettigh segna significa che il miracolo è accaduto ed è praticamente fatta.

Infatti quando manca oramai solo un minuto al triplice fischio è ancora il bomber Pelizzardi che in qualche modo scaraventa in rete la palla del definitivo 8-7 per la gioia dei pochissimi presenti che finalmente alzano le braccia al cielo e si godo una vittoria meritata figlia degli sforzi compiuti per migliorarsi e figlia di quella piccola ricostruzione resa necessaria dopo le prime 7 partite.

É oramai notte in quel di Novi e questo manipolo di instancabili festeggia per una vittoria quasi inutile ai fini della classifica di un campionato di terza serie CSI. Eppur si ride e gioisce senza sosta ne remora tra una battuta e una presa in giro, perché si vince e si perde, ma questo rimane sempre un gioco.

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domenica 14 dicembre 2008

And the winner is...

Con tempistività vi pubblico le pagelle/premi in merito alla serata di sabato 6 redatti da un prezioso collaboratore:

Per evitare di annoiare le alte menti Favelas e visto che ormai le occasioni in cui tutto il clan si riunisce sono sempre meno,invece di stendere le solite banali pagelle e contropagelle ho preferito instaurare dei premi simbolici per i momenti migliori della serata,come si fa per gli Oscar insomma.
Per correttezza (e perché nonciòvoglia)si eleggerà un primo e un secondo classificato solo per le categorie più importanti.

Filosofia a parte,iniziamo,e lo facciamo alla grande con il premio più conteso e amato da tutti i favelli:



premio MEGLIO FIGURA DI MERDA DELLA SERATA:

1° Gianluca Felettigh

Il presidente esaltatato come poche altre volte nella vita si lancia in una irrefrenabile fello-dance,che tanto lo ha reso famoso in tutti i locali del pianeta.

Per aumentare il coefficiente di difficoltà il nostro sale su un tavolinetto bagnato e in odore di contestazione(probabilmente per i risultati della squadra),il volo che ne consegue è da primato.

2° Giacomo Freda

il portierone sbaglia strada a pochi metri dal Corallo,impantanandosi in una strada chiusa e portandosi appreso l’auto che accompagnava il presidente.

Accortosi dell’errore(aiutato dai compagni di viaggio che lo insultano con epiteti del tipo “a stronzo”)con una scaltra manovra degna della nonna di Raykonen torna sulla strada maestra.

Prima però il galantuomo abbassa il finestrino per scusarsi dell’errore con la balda giovine che guidava la macchina presidenziale,ma ecco il dramma:

la pilotessa non lo degna di uno sguardo e il portierone per evitare fare la figura del fesso simula un saluto a una persona immaginaria.



Premio UOMO MEGLIO VESTITO DEL MONDO:

1° Gianluca Felettigh

il presidente sfoggia un maglioncino a righe fluorescenti degno di Valentino(lo stilista,non il pilota),suscitando l’ilarità generale.

Si vocifera che anche il capitano abbia un maglioncino simile,residuato bellico di antiche relazioni….




Premio AMICI DELLA NEBBIA

1°Giacomo Freda

il portierone Favelas si lancia con la sua poderosa automobile nella nebbia come un coltello nel burro.
Per ¾ d’ora buoni fa andare i tergicristallo credendo che i vetri fossero appanati,solo dopo si accorgerà che non erano i vetri ma bensì l’ambiente ad essere appannato.

Al ritorno,da buon Palomontese(cioè abitante di Palomonte) non innesta mai la 4°,non superando mai i 60 km/h,il chè gli fa vincere,paradossalmente,anche il premio per

AUTISTA PIU’ COSCIENZIOSO




Premio GENEROSITà

1° Marco Ferrari

il centravanti favelas finanzia personalmente il portierone(che all’altezza di Sassuolo si era accorta di avere con sé la ragguardevole somma di 0€)



Premio CANZONE Più RICIESTA

Qui abbiamo un pari-merito:Bella Ciao e Popporno.

Chiunque può notare lo stridore che fanno queste due canzoni messe nella stessa frase,ma non siamo qui per giudicare…

Bella Ciao

Il comandante la richiede a gran voce all’inutile dj che gli risponde “è una canzone troppo impegnativa”
[Ma và a morire ammazzato fascio infame]

alla fine la mettono quando ormai i favelli sono alle auto,l’orecchio finissimo del comandante lo sente e trascina Capitano e Allenatore di nuovo sulla pista.

Popporno

la componente spagnola la vuole,la desidera e la ottiene.

Tutto il clan favelas esplode in un boato,e il Corallo ormai abbondantemente vuoto diventa una bolgia sotto le note di “tu,sei cattivo con me perché…….”



Premio IL Più PICCHIATO

1°Gianluca Felettigh

rompe le palle a tutti,la squadra si ribella e lo mette al centro di un tremendo giropizza a suon di musica.
Appena ripresosi dalle mazzate,un buttafuori(probabilmente invidioso della muscolatura del presidente)incredibilmente gli passa accanto e lo spintona di brutto mettendosi a ridere.



Morale della fòla,STAR DELLA SERATA:

Gianluca Felettigh che si porta a casa ben 3 premi di notevole importanza.

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