lunedì 29 dicembre 2008

Ultimo dell'anno: Consigli per l'uso

Salve a tutti... Non vorrei togliere spazio alle pagelle atipiche di Fabio, ma mi premeva sottolineare e ricordare alcune cose per l'ultimo dell'anno.
Inanzitutto le indicazioni da seguire per giungere alla casa interessata: da Soliera prendere la nazionale per carpi in direzione Modena. Si passa per Ganaceto, e, al semaforo di Lesignana, girare a destra. Dopo 20 metri girare subito a sinistra, in modo da lasciarsi Villa Elisè sulla destra. Fare ancora una ventina di metri, la casa è sulla destra e la si nota per un lungo vialetto costeggiato da siepi. Il posto è sufficiente per 6/7 macchine, ma sarebbe meglio fare meno macchine possibili in modo da non occupare la parte adibita alle partite di basket...
La quota a testa è stata fissata attorno ai 30 euro, il resto verrà restituito a ciasuno dei partecipanti il 31,facendo i calcoli con l'apposito scontrino per non creare sospetti e malumori. L'ora del ritrovo ancora non è stata fissata, comunque gli addetti alla cucina, meglio dire le addette, si troverranno là sul tardo pomeriggio.
Il menù sarà composto da:
-Gramigna alla salsiccia
-Farfalle con speck panna e funghi
-Salumi assortiti e formaggi con tigelle
-Dolci
Solo per il bere, comprensivo di superalcolici, è stata fatta una stima che si aggira attorno ai 210 euro...! Da aggiungere alcuni vini di buona qualità, che verranno selezionati e scelti da Divvo, più una cassa di Lambrusco di Sorbara e 1/2 casse di Pinot, entrambe offerte dal buon Nonno.
Lo spazio in cui si cena è abbastanza limitato, si erano fatti i calcoli per 20 persone, ma visto che saremo in 22 si starà un pò stretti!
Chi lo desiderasse può passare la notte là, a disposizione ci sono 3 letti matrimoniali, 4 divani e un divano letto. Invito coloro che siano in possesso di un sacco a pelo a portarlo!
La Jessica ha proposto di prendere anche alcuni botti, che verranno utilizzati solo dai meno ubriachi, per non sfociare in situazioni poco divertenti.
Visto che sparsi per la casa ci sono 4 bagni, chi dovesse pizzare è pregato di farlo in uno di questi, anche perchè dopo gli toccherebbe pulire...
ULTIMO AVVISO: VISTO CHE NON E' NE CASA MIA, NE TANTOMENO CASA VOSTRA, CHI ROMPE QUALCOSA INANZITUTTO LO PAGA, POI SARA' ACCOMPAGNATO AD ANDARSENE. QUINDI BEVETE E FUMATE, FATE CASINO, PICCHIATE JACK, MA PER IL VOSTRO BENE NON ROMPETE NIENTE!!! VISTO CHE C'E' GENTE CHE HA MESSO A DISPOSIZIONE LA CASA, SAREBBE IL MODO MIGLIORE PER SDEBITARSI E RINGRAZIARE.
CADDO CONOSCI MIO NONNO, E LUI CONOSCE TE, QUINDI NON FARTI COMPATIRE...

Buon Capodanno a tutti e vediamo di divertirci...

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domenica 28 dicembre 2008

Riepilogo 2008

Ricevo e pubblico:

Come nei migliori programmi trash arriva il postone riepilogativo dell’annata appena trascorsa, quindi pagelle atipiche(e con intruso speciale) di fine anno in anticipo per il clan Favelas.
Pagelle sportive e non,partiamo:

Capitano: Anno di traguardi per la bandiera Favelas:raggiunge finalmente l’agognata e per anni (7) rincorsa Maturità (scolastica,non mentale ovviamente….)
Scopre l’amore,il chè lo cambia profondamente,e trova un impiego semi-fisso in una nota catena di alimentari,insomma un uomo pienamente arrivato (dove non si sa...)
Calcisticamente mantiene alta la concentrazione e la grinta nella squadra,spesso eccede con irruenza e mosse avventate ma si fa perdonare fuori e dentro il campo.
È il cuore della squadra.

Presidente: dopo dure ricerche lavorative (a volte si svegliava addirittura alle 16.30 per andare a portare in giro i curriculum),finalmente trova impiego in una pratica officina non lontana da casa.
Con la meritata grana nel sacco il presidente si lancia a testa bassa nell’organizzazione di cene e contro-cene ormai ogni week end.
Sono ormai lontani i periodi di magra in cui si tirava indietro spaventato dalla spesa di 5€:
È un uomo in carriera e pienamente rinnovato.
Calcisticamente nulla di nuovo sotto il sole,il kakà bianco rimane lo stesso di sempre:
raffinato,leggero,delicato e un inguaribile disfattista.
Rimane memorabile la sua lite col capitano in cui ha quasi rischiato la vita e la frase,ormai passata agli annali della compagnia e del calcio a 5 :“la società sono io”
Organizzatore

Mister: impassibile e immutabile come un maestro zen,nulla lo cambia e nulla lo muta,ormai è così e così ce lo teniamo.
La sua passione per l’alcool,le belle bocce e per le auto veloci lo anno ormai reso una leggenda al pari di George Best.
Quest’anno il nostro ha appagato solo una parte delle sue passioni (l’alcool e le auto veloci),vedremo se nell’anno nuovo appagherà anche l’altra sua passione…….
Dopo i primi brutti risultati è stato pesantemente messo in discussione ma con pugno di ferro ha riportato la serenità nello spogliatoio.
Speriamo riesca a riportare anche i risultati.
Colonna

Portierone: è la persona più cambiata in quest’ultimo anno,ha preso coscienza di sé.
È più sicuro,sia nella vita che tra i pali,ogni tanto pecca ancora di eccessiva incoscienza e commette qualche errore ma possiamo star sicuri che è solo l’inizio della sua maturazione.
A proposito di maturazione:quest’anno si è fatto notare per aver fatto un insensato Ravenna-Bologna in autostop e,nel suddetto viaggio,aver perso: verginità,soldi e dignità per colpa di due anziani Bolognesi non ben identificati.
(Se dovessero leggere questo post li preghiamo di contattarci)
Promessa

Pellizzardi-Di Vaio: Se qualcuno pensava che la coppia più punk della storia fossero Sid Vicius e Nancy si sbagliava di grosso.
Il nostro duo di attacco si è fatto notare per un anno all’insegna del punk,droga e sesso omosessuale(Di Vaio soprattutto).
I due hanno acquistato affiatamento e amore (soprattutto Di Vaio) e anche il giuoco ne ha risentito in modo positivo,sono i centravanti di sfondamento della squadra.
Visto il tenore di vita dei due potrebbero non arrivare a fine anno vivi….ma si sa,le fiamme più splendenti bruciano in metà tempo,quindi godiamoceli finchè ci sono.
CoppiaFissa

Botti: in campo è il grande assente.
Per motivi fisici l’imperatore bianco-rosso (o verde-oro) resta per molto lontano dal campo facendo spesso sentire in modo pesante la sua mancanza,ma il rientro completo è sempre più vicino e le prime prove stanno andando molto bene.
L’anno è stato tutto sommato tranquillo ma,proprio sul finire,il nostro,da vero campione qual’è,ci regala una perla del tutto inaspettata:
in un momento di euforia ad alto tasso alcolico,bacia a piene labbra il culo del capitano,ed entra nella storia.
Tutta l’Italia ricorda l’urlo di Tardelli,noi ricorderemo per sempre il bacio sul culo di Botti.
Recuperato

Rotolo:portiere di riserva, portaborracce, PR, mascotte, sciupafemmine, discotecomane incallito, scemo.
Questi sono gli aggettivi che meglio descrivono Rota.
Finito sotto l’abile ala protettrice del capitano,il nostro si stà facendo le ossa in tutti i campi sopra citati,è di sicuro una promessa del nutrito vivaio favelas.
Tuttofare

Ferro: sbucato dal nulla in una calda serata di primavera,si è presto dimostrato un vero Favelas:abile con la palla e con il sesso femminile,amico del lambrusco e della buona tavola.
È entrato subito nei cuori di squadra,dirigenza e tifoseria.
L’unica sua pecca rimane la completa incapacità automobilistica,ma è giovine,speriamo che con i primi mesi dell’anno risolva questo sua piccola mancanza.
New entry

Ma veniamo quindi agli special Guest:

El Comandante: nonostante tutti lo diano come “ingrassato” (ma test scientifici confermano che è solo una questione di prospettive e di punti di vista) lui continua imperterrito a portare avanti il suo tifo,fatto di battute ambigue,commenti fuori luogo e assolutamente a-calcistici e forti critiche al capitalismo e all’imperialismo americano.
Il voto non può che essere:
Comunista

Sasso: chi?

Bartolacelli: è stato un anno di riavvicinamento per lo storico e indimenticato Bartolacelli,smussati un pò gli screzi con il capitano,sta rientrando a poco a poco nello staff,tutti i tifosi si chiedono quando tornerà a solcare,con la sua innata eleganza e con i suoi due piedi quadrati,il campo sintetico.
Chi vivghà vedghà

Barack Obama: giovane,bello e abbronzato ha detto qualche idiota.
Per noi è la speranza del nuovo anno,speriamo dia un scossa a sto mondo di merda e con esso al clan Favelas che su questo mondo ci vive.

Evito i commenti e le pagelle di tutta l’ala femminile perché come tutti sanno potrei lasciarmi andare a frasi maniache,sessiste e di dubbio gusto….è natale e non mi sembra il caso.

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venerdì 19 dicembre 2008

Pagelle Favelas-Bombanera

Mi sono richieste a gran voce da più parti e mi vedo costretto e farle.

Freda, voto 4,5 : Incappa nella serata più negativa di tutta la stagione e si prende il votaccio, almeno 4 degli 8 gol subiti sono frutto di suoi errori. Deve imparare a mantenere alta la concentrazione, è questa la sua vera difficoltà. Nel finale salva il risultato riscattando parzialmente una brutta prestazione. CONFUSO.

Botti, voto 8 : Gli viene affidata la fascia di capitano e il ruolo di difensore arretrato, entrambe novità per lui, di tutta risposta risponde con una prestazione eccezionale. Controlla con abilità il temibile avversario diretto e, finché il fiato c'è, si rende protagonista di percussioni offensive con le quali sfiora il gol. In marcatura è impeccabile perdendo l'uomo forse una o due volte in tutta la partita, regge quasi da solo l'intera retroguardia e la tiene sempre alta permettendo il pressing costante. Gioca 48 dei 50 minuti di gara senza mai rifiatare nella ripresa, non molla mai, da sicurezza ai compagni. ESEMPIO

Di Vaio, voto 6 : Si sacrifica nonostante le precarie condizioni fisiche e cerca più volte l'intesa con i compagni. Un poco disattento in fase di chiusura ma dalla sua parte non prendiamo gol. Pregevoli alcune giocate per i compagni che non ne capiscono le intenzioni. Non trova il gol ed è troppo frettoloso nel tentare la conclusione, quando non è serata non si intestardisca. Si becca una espulsione stupidamente (che gli vale un voto più basso), ma mostra di tenerci. CUORE RIBELLE

Felettigh, voto 6,5 : Capisce il suo ruolo e le richieste dell'allenatore facendo ciò che deve fare. Non gli si chiede di vincere la partita ma di sacrificarsi e questo fa. Abile anche nella lettura tattica della partita interpretando in campo i giusti movimento. Ancora troppo disattento in fase di copertura ma sigla la rete del pareggio che ci lancia verso la vittoria, una primizia per i pochi fortunati che c'erano e potranno raccontare ai nipotini di aver visto segnare Fello. MITOLOGICO

Ferrari, voto 7,5 : Da punta centrale cerca con insistenza l'intesa con i compagni ma non trova adeguata assistenza per la mancanza di allenamento. Meglio nella ripresa schierato a sinistra, accompagna sempre l'azione e gioca d'astuzia, aspetto fondamentale, sfruttando due assist di Pelizzardi e segnando un gran gol su palla rubata. Notevole la corsa costante e la tecnica individuale, mostra una carica emotiva notevole credendo sempre nella vittoria e nelle qualità dei compagni. PUROSANGUE

Rota, voto 6,5 : Risponde presente alla chiamata Favelas, nonostante l'orario e la prospettiva di panchina. Anche lui come Felettigh si mette a disposizione della squadra soddisfando le richieste dell'allenatore che gli chiede di fare un pressing indemoniato senza lasciar tempo di pensare agli avversari. Gioca in fase avanzata dove non può combinare danni, guadagna la punizione da cui nasce il nostro sesto gol con uno stacco aereo impressionante, gesto di puro sacrificio. STACANOVISTA

Pelizzardi, voto 8 : Anima e cuore Favelas, come suo solito suona la carica dopo il parziale iniziale di 0-3 con un tiro imparabile. Vera e propria spina nel fianco per la difesa avversaria che non è in grado di fermarlo in nessun modo. La sua crescita è proporzionale a quella della squadra, che si carica spesso e volentieri sulle spalle, nella ripresa diventa immarcabile e i suoi movimenti perno sul diretto difensore portano sempre a un'azione da gol.
Alla fine sigla 4 reti condite da due deliziosi assist per Ferrari, il sogno di ogni giocatore di fantacalcio. Prestazione sontuosa nonostante il problema alla caviglia che lo blocca nei primi minuti, mente all'allenatore per giocare, e uno stato influenzale figlio del barbaro week-end trascorso al seguito degli Ska-P con l'amico Di Vaio. ALLUCINOGENO

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giovedì 18 dicembre 2008

L'impegno paga


Favelas FC - Bombanera : 8-7
Marcatori: 4 Pelizzardi, 3 Ferrari, Felettigh

Formazione: Freda, Botti, Pelizzardi, Di Vaio, Ferrari
A disp. Felettigh, Rota
Note: Espulso Di Vaio per proteste, ammonito Ferrari per proteste.

Sequenza gol:
1° Tempo:
0-1, 0-2, 0-3, 1-3
2° Tempo: 2-3, 3-3, 3-4, 3-5, 4-5, 5-5, 6-5, 6-6, 6-7, 7-7, 8-7

Si chiude con un sorriso il disastroso girone d'andata Favelas che nella notturna di Novi conquista la seconda vittoria e ci lancia a "ben" 8 punti in classifica polverizzando il precedente "record" Favelas di soli 7 punti nel girone d'andata.

Vergognose statistiche a parte, parliamo di questo match che è coronamento di uno sforzo profuso dai ragazzi della squadra nelle ultime settimane per migliorare e migliorarsi. Dopo le brucianti sconfitte con AC Condomini, LAMP e Lord, giunte sempre sul filo del rasoio, conseguiamo finalmente una vittoria legittima contro una buona squadra.

Il ritrovo è fissato a Novi per le ore 22, in tempo per il rituale riscaldamento ed essere pronti al fischio d'inizio posto all'ignobile orario delle 22.50.
É piena emergenza in casa Favelas e mister Roncaglia deve fronteggiare le assenze di Cadonici (squalificato e assente alla partita), Carretti (Febbre) e Barbolini. Come se non bastasse Pelizzardi si porta ancora dietro il solito problema alla caviglia e insieme a Di Vaio accusa uno stato febbrile e nausea in seguito ad un non propriamente sano week-end lombardo sulle orme degli Ska-P. Nel prepartita Di Vaio si sfoga con l'allenatore pretendendo di giocare con un maglione per proteggersi dal freddo, fortunatamente il regolamento prevede altro.
Per dovere di cronaca occorre sottolineare che i nostri avversari si trovavano in una situazione simile se non peggiore, contando solo su 5 effettivi di cui nessun portiere di ruolo. Questo non deve comunque sminuire il valore della nostra vittoria dato che a 5 avversari discretamente allenati noi contrapponevamo due tossici col vomito, Freda, Fello e Rota. I soli Botti e Ferrari assicuravano una certa tenuta ad uno speranzoso Roncaglia che prima del match sentiva l'aria di vittoria, "stasera mi sento che facciamo il colpaccio" le sue testuali parole.

Formazione schierata col solito modulo a rombo, promosso a pieni voti dai giocatori, meno dall'allenatore. Freda tra i pali, Botti arretrato, Di Vaio a destra, Pelizzardi a sinistra e Ferrari in avanti.
Dopo il fischio d'inizio la partita si mostra subito equilibrata, Favelas è attenta a non lasciare spazio di manovra e Bombanera cerca di far correre più la palla che gli uomini dovendo gestire l'intero match senza cambi.
I biancorossi faticano a trovare la via della rete e non si rendono protagonisti di conclusioni pericolose, i nostri avversari faticano altrettanto ma dopo pochi giri di lancette trovano la via del gol con un tiro da poco oltre metà campo che si insacca rasoterra passando tra le gambe di un colpevole Freda.
Il primo di una serie di errori che ridimensionano molto i giudizi positivi su Freda, infatti passano 5 minuti dal primo gol e ne subiamo un altro con un tiro molto simile che si insacca nella angolo basso a destra del portiere, nulla di imparabile.
La serie di orrori si conclude al quarto d'ora quando un avversaria calcia in porta un precise potente pallonetto che finisce sotto alla traversa, particolare rilevante, calcio praticamente dalla sua area di rigore. Incredibile.

Sul fronte di gioco opposto Favelas si dimostra volenterosa ma Ferrari, Di Vaio e Pelizzardi faticano a trovare buone conclusioni e anche le percussioni di Botti si infrangono sul portiere avversario che, benché improvvisato, si dimostra tutt'altro che scarso.
La prima frazione di gioco scivola dunque via senza particolari sussulti Favelas, ma sul finire è il solito Pelizzardi a dare uno scossone ai compagni, prende palla a metà campo, si sposta sulla destra e dai 12 metri lascia partire un destro di rara potenza e precisione che incrocia e lascia senza scampo il portiere avversario. Una prodezza che ci manda al riposo più fiduciosi.

Nell'intervallo i giocatori sono determinati a recuperare e lo sconforto tipico delle prime giornate ha lasciato il posto solo a una carica agonistica che vuole essere sfogata in campo.

Sul finire della prima frazione di gioco erano subentrati Felettigh e Rota per far rifiatare Di Vaio e Pelizzardi, nel secondo tempo l'allenatore decide di mantenere Rota in campo nel ruolo avanzato per creare scompiglio nella retroguardia avversaria.
La parola d'ordine è una e una soltanto, pressare e farlo di squadra per non sprecare energie preziose.
Dopo pochi giri di lancette Pelizzardi riprende il suo posto da punta e grazie al lavoro di chi lo ha preceduto e dei compagni riesce a trovare nuovamente il gol grazie a un'azione personale, gli avversari iniziano ad accusare la stanchezza ed è Ferrari ad approfittarne rubando palla a metà campo e firmando il 3-3 che rimette in corsa Favelas.
Gli avversari chiamano un time-out e grazie a uno schema sulla spaccata a metà campo segnano immediatamente il 3-4. Poi accade il fattaccio, nel giro di due azioni i soliti gli arbitri assegnano due rimesse a laterali a Bombanera nonostante i tocchi palesi ed evidenti dei loro giocatori, alla seconda Di Vaio perde la calma e insulta l'arbitro meritandosi così il rosso diretto che per regolamento ci obbliga a giocare in 4 per 2 minuti o fino alla segnatura avversaria.
Come volevasi dimostrare il gol non tarda ad arrivare e viene messo a segno dagli avversari direttamente da punizione, 3-5.
Entra immediatamente Rota ma il veloce alternarsi provoca solo scompiglio e viene chiamato un time-out in cui sono catechizzati soprattutto Ferrari (ammonito anche lui per proteste) e Rota stesso.

Lo spirito è comunque quello buono e la maiuscola prestazione di capitan Botti, in grado di contenere il talentuoso numero 7 avversario, infonde morale al resto della squadra.
Favelas mantiene alta la pressione sui portatori di palla avversari e il pressing fa loro commettere alcuni errori, di uno ne approfitta Pelizzardi che se ne va sulla sinistra e mette in mezzo un pallone delizioso per Ferrari che si fa trovar pronto sul tap-in, 4-5.

La rimonta non è ancora conclusa e il pareggio giunge meritato ad opera di Pelizzardi. É però lo stesso bomber che si affida a Freda chiamandolo in causa su retropassaggio, il numero 1 Favelas liscia clamorosamente il pallone e permette all'attaccante avversario, incredulo, di insaccare a parta vuota il 5-6.


Leggo la rabbia negli occhi dei giocatori.

É veemente la reazione e Bombanera deve ricorrere al fallo in più di una occasione per limitare le percussioni Favelas. Rota prende una punizione poco oltre la meta campo e poi scende per far posto a Felettigh.
Sulla battuta da fermo va Pelizzardi che finta il tiro e serve Ferrari appostato nei pressi della porta, per l'11 è un gioco da ragazzi segnare il momentanei 6-6.
Come in una eterna partita di ping-pong accusiamo nuovamente il colpo e chiniamo la testa per il 6-7 avversario che trova il gol dopo una bella azione avvolgente.

Sembra che Favelas faccia di tutto per complicarsi la vita, sembra che la squadra abbia paura di vincere e non è cosciente delle proprie capacità.

É l'ennesimo momento difficile di una stagione travagliata, tieni botta una volta, due, tre ma alla fine molli, quando ti vedi sempre inesorabilmente un passo indietro ai tuoi avversari c'è il rischio che ti scatti un meccanismo pessimo nella mente. Da queste situazioni ci vieni fuori o con le tue forze o facendoti aiutare da qualcuno, c'è chi si affida a Dio, noi, questa volta, ci siamo affidati al culo e a una legge non scritta della nostra storia.
Nonostante gli sforzi la porta di Bombanera sembra un fortino inespugnabile, quando ad un tratto L'INCREDIBILE, Felettigh recupera palla dagli 8 metri e senza pensarci su due volte scocca un destro che viene deviato (il culo di cui sopra n.d.r.) non da scampo al portiere.
I nostri tifosi sanno cosa succede quando Felettigh segna, si ricordi Reggiolo...

C'è quella legge non scritta che fa calare una divina aurea benevola sui ragazzi in maglia bianca, perché se anche Felettigh segna significa che il miracolo è accaduto ed è praticamente fatta.

Infatti quando manca oramai solo un minuto al triplice fischio è ancora il bomber Pelizzardi che in qualche modo scaraventa in rete la palla del definitivo 8-7 per la gioia dei pochissimi presenti che finalmente alzano le braccia al cielo e si godo una vittoria meritata figlia degli sforzi compiuti per migliorarsi e figlia di quella piccola ricostruzione resa necessaria dopo le prime 7 partite.

É oramai notte in quel di Novi e questo manipolo di instancabili festeggia per una vittoria quasi inutile ai fini della classifica di un campionato di terza serie CSI. Eppur si ride e gioisce senza sosta ne remora tra una battuta e una presa in giro, perché si vince e si perde, ma questo rimane sempre un gioco.

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domenica 14 dicembre 2008

And the winner is...

Con tempistività vi pubblico le pagelle/premi in merito alla serata di sabato 6 redatti da un prezioso collaboratore:

Per evitare di annoiare le alte menti Favelas e visto che ormai le occasioni in cui tutto il clan si riunisce sono sempre meno,invece di stendere le solite banali pagelle e contropagelle ho preferito instaurare dei premi simbolici per i momenti migliori della serata,come si fa per gli Oscar insomma.
Per correttezza (e perché nonciòvoglia)si eleggerà un primo e un secondo classificato solo per le categorie più importanti.

Filosofia a parte,iniziamo,e lo facciamo alla grande con il premio più conteso e amato da tutti i favelli:



premio MEGLIO FIGURA DI MERDA DELLA SERATA:

1° Gianluca Felettigh

Il presidente esaltatato come poche altre volte nella vita si lancia in una irrefrenabile fello-dance,che tanto lo ha reso famoso in tutti i locali del pianeta.

Per aumentare il coefficiente di difficoltà il nostro sale su un tavolinetto bagnato e in odore di contestazione(probabilmente per i risultati della squadra),il volo che ne consegue è da primato.

2° Giacomo Freda

il portierone sbaglia strada a pochi metri dal Corallo,impantanandosi in una strada chiusa e portandosi appreso l’auto che accompagnava il presidente.

Accortosi dell’errore(aiutato dai compagni di viaggio che lo insultano con epiteti del tipo “a stronzo”)con una scaltra manovra degna della nonna di Raykonen torna sulla strada maestra.

Prima però il galantuomo abbassa il finestrino per scusarsi dell’errore con la balda giovine che guidava la macchina presidenziale,ma ecco il dramma:

la pilotessa non lo degna di uno sguardo e il portierone per evitare fare la figura del fesso simula un saluto a una persona immaginaria.



Premio UOMO MEGLIO VESTITO DEL MONDO:

1° Gianluca Felettigh

il presidente sfoggia un maglioncino a righe fluorescenti degno di Valentino(lo stilista,non il pilota),suscitando l’ilarità generale.

Si vocifera che anche il capitano abbia un maglioncino simile,residuato bellico di antiche relazioni….




Premio AMICI DELLA NEBBIA

1°Giacomo Freda

il portierone Favelas si lancia con la sua poderosa automobile nella nebbia come un coltello nel burro.
Per ¾ d’ora buoni fa andare i tergicristallo credendo che i vetri fossero appanati,solo dopo si accorgerà che non erano i vetri ma bensì l’ambiente ad essere appannato.

Al ritorno,da buon Palomontese(cioè abitante di Palomonte) non innesta mai la 4°,non superando mai i 60 km/h,il chè gli fa vincere,paradossalmente,anche il premio per

AUTISTA PIU’ COSCIENZIOSO




Premio GENEROSITà

1° Marco Ferrari

il centravanti favelas finanzia personalmente il portierone(che all’altezza di Sassuolo si era accorta di avere con sé la ragguardevole somma di 0€)



Premio CANZONE Più RICIESTA

Qui abbiamo un pari-merito:Bella Ciao e Popporno.

Chiunque può notare lo stridore che fanno queste due canzoni messe nella stessa frase,ma non siamo qui per giudicare…

Bella Ciao

Il comandante la richiede a gran voce all’inutile dj che gli risponde “è una canzone troppo impegnativa”
[Ma và a morire ammazzato fascio infame]

alla fine la mettono quando ormai i favelli sono alle auto,l’orecchio finissimo del comandante lo sente e trascina Capitano e Allenatore di nuovo sulla pista.

Popporno

la componente spagnola la vuole,la desidera e la ottiene.

Tutto il clan favelas esplode in un boato,e il Corallo ormai abbondantemente vuoto diventa una bolgia sotto le note di “tu,sei cattivo con me perché…….”



Premio IL Più PICCHIATO

1°Gianluca Felettigh

rompe le palle a tutti,la squadra si ribella e lo mette al centro di un tremendo giropizza a suon di musica.
Appena ripresosi dalle mazzate,un buttafuori(probabilmente invidioso della muscolatura del presidente)incredibilmente gli passa accanto e lo spintona di brutto mettendosi a ridere.



Morale della fòla,STAR DELLA SERATA:

Gianluca Felettigh che si porta a casa ben 3 premi di notevole importanza.

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giovedì 11 dicembre 2008

Manca sempre qualcosa

Favelas FC - I Lord : 4-6
Marcatori: 3 Di Vaio, Barbolini

Formazione: Freda, Cadonici, Botti, Di Vaio, Ferrari
A disp. Carretti, Felettigh, Barbolini, Rota
Note: Espulso Cadonici per scarsezza arbitrale.


Sequenza gol: 0-1, 1-1, 1-2, 2-2, 2-3, 3-3, 3-4, 4-4, 4-5, 4-6

Salve a tutti! Causa impegni lavorativi del Mister sarà il sottoscritto, il Presidente Felettigh Gianluca, a postare il commento sulla partita con i Lord.
La trasferta Favelas inizia con una brutta notizia già dal primo pomeriggio; il bomber e trascinatore Pelizzardi viene stroncato da una ricaduta alla caviglia avuta durante un'amichevole clandestina. La dirigenza,il capitano,il mister e i tifosi vanno nello sgomento più totale, in quanto Pelizzardi non è solo uomo simbolo del carattere Favelas dentro e fuori dal campo, ma è sopratutto un elemento fondamentale della squadra. L'entità dell'infortunio non è ancora data a sapersi, ma la dirigenza, con tutti i suoi più stretti collaboratori, augura pronta guarigione al giocatore.
Veniamo alla partita... La compagine avversaria dei Favelli quest'oggi è una delle capoliste del girone B, i Lord, che tanto impressionarono il presidente nella loro uscita con la tritasassi Bahia Soccer. Ci troviamo al cospetto di una squadra molto tecnica, con dei trascorsi nel campionato Csi, che ha nelle sue caratteristiche anche un innato, forse eccessivo, agonismo, che li porta spesso e volentieri a finire le partite con numerose ammonizioni ed espulsioni. La partita con le Favelas avrà quest'epilogo...
Il ritrovo è fissato a Sorbara per le 8.30, ma come al solito slitterà di qualche minuto. Unico assente, come già detto, Pelizzardi, con Botti che sta procedendo senza intoppi nella sua personale fase di rodaggio.
Le Favelas si schierano con la seguente formazione: Freda tra i pali, Cadonici staccato dietro a stoncare sul nascere le incursioni offensive avversarie (e anche nostre aimè XD), Botti, al suo esordio stagionale da titolare, sulla sinistra, Di Vaio sulla destra e Ferrari in attacco.
Fin dalle prime battute di gara si capisce che siamo di fronte ad una buona squadra, ma l'impatto con la partita è buono e ce la si gioca quantomeno alla pari. Le occasioni sono numerose sia da una parte che dall'altra, da sottolineare una sassata di Di Vaio (di vaio,vaio) che si infrange sull'incrocio dei pali con il portiere assolutamente battuto. Freda si dimostra attento e Cadonici, anche se in evidente difficoltà con la fisicità e la tecnica dell'avanti avversario, è artefice della solita prestazione generosa, priva, almeno nei primi 10 minuti, di sbavature.
Botti dà sicurezza e,dai suoi palloni recuperati, nascono la maggior parte delle occasioni Favelas, in collaborazione ovviamente con l'ottimo lavoro di sponda di Ferrari. Ce la si gioca alla pari con un'ottima squadra e, mi fa piacere dirlo, il calcetto del lunedì precedente, dà i suoi frutti! La squadra si muove bene, è veloce nelle ripartenze e ne ha molto di più rispetto alle precedenti uscite.
Tutto bene fino al vantaggio dei Lord, che puniscono le Favelas in una delle poche situazioni di superiorità venutesi a creare.
Con un'avversario di questo calibro il gol subito potrebbe rivelarsi una mazzata, invece non lo è. Di Vaio, autore di una prestazione maiuscola, pareggia immediatamente!
La partita è giocata da entrambe le squadre a viso aperto e le occasioni da gol fioccano da una parte e dall'altra. Freda dimostra di essere un altro giocatore rispetto all'anno passato e le sue parate tengono a galla le Favelas. Il Mister decide di effettuare qualche cambio, facendo entrare nell'ordine Carretti, Barbolini e Felettigh, in modo da far rifiatare i titolari. I numerosi cambi tolgono equilibrio alla squadra che, causa un pasticcio difensivo, subisce il 2-1. Come successo in precedenza, però, le Favelas reagiscono subito e trovano quasi immediatamente il pareggio con una caparvia azione personale di Barbolini, che vince un paio di rimpalli e supera il portiere avversario con un tiro potente e preciso. Barbolini, oramai entrato nei cuori dei tifosi, e di Jack, si sta rivelando, partita dopo partita, un ottimo acquisto sia dentro che fuori dal campo, il presidente ne sa qualcosa... Partita rimessa in carreggiata per le Favelas, ma subito le sfugge nuovamente di mano. Poco prima dell'intervallo i nostri avversari trovano il gol su punizione, una botta che si insacca sotto la traversa. Nell'intervallo il morale è alto, ce la giochiamo alla pari con una delle squadre più forti del girone e per di più stiamo giocando bene.
Nel secondo tempo si scende in campo con la formazione iniziale ed è Di Vaio ad andare nuovamente in rete, portando il risultato nuovamente in parità. Pare proprio che i Lord dovranno faticare parecchio per scrollarsi di dosso queste Favelas! Ma alla metà del secondo tempo ecco il dramma... Cadonici, nel tentativo di fermare la punta avversaria, interviene su di essa in maniera sicuramente scomposta, ma colpendo anche il pallone. L'arbitro fischia un fallo che ci sta tutto, ma la reazione del meridionale di turno è veramente esagerata e alquanto pietosa! Appena rialzatosi dal contrasto si scaraventa sul capitano Favelas e lo colpisce al volto con una manata. Cadonici non ci pensa su due volte e si accascia al suolo, solo in attesa dei provvedimenti dell'arbitro. Provvedimenti che arrivano, ma scandalosi!! Espulsi entrambi: l'attaccante avversario per atteggiamento violento e antisportivo, il nostro per aver ricevuto degli schiaffi e non aver reagito (è l'unica che mi vien da pensare!!!). La panchina Favelas è stupefatta e il capitano abbandona il campo sconsolato e imbufalito con l'arbitro, che per tutta la durata della partita ha dimostrato la penosità degli arbitri del Csi.
La situazione degenera e Cadonici viene preso di mira da tutta la panchina avversaria, e solo l'intervento dei compagni di squadra e dei Mister salvano la situazione che si era fatta assai accesa. Il capitano viene pregato di uscire dal terreno di gioco, ma infischiandosene si siede in panchina, dove da lì a poco rifarà la sua comparsa il meridinale che tanto si era divertito a farsi compatire, che prontamente verrà allontanato.
La partita ricomincia, anche se la tensione è palpabile. Le due squadre si trovano a giocare 4 contro 4 per 2 minuti e dagli sviluppi della punizione i Lord passano nuovamente in vantaggio. Roncaglia risistema la squadra: Botti farà il perno difensivo e Di Vaio e Ferrari giocheranno larghi sulle fasce. Le Favelas mettono sotto gli avversari e riescono nuovamente a riacciuffarli con il solito Di Vaio, che grazie alla deviazione fortunosa di un avversario, vede entrare in porta un suo tiro, destinato ampliamente sul fondo. Le Favelas ora credono nell'impresa! Per alcuni minuti mettono sotto gli avversari e ben due volte rischiano di passare in vantaggio, ma Di Vaio è egoista e non serve il meglio piazzato Ferrari.
I 2 minuti passano e si ritorna a giocare 5 contro 5, mancano 10 minuti alla fine e si è sul punteggio di 4-4.
Carretti si sistema dietro e Botti riprende il suo ruolo di fascia, ma ecco che accade l'irreparabile.
Su un lancio lungo dalla difesa, la punta avversaria anticipa proprio Carretti e il pallonetto venutosi a creare scavalca il non esente da colpe Freda. Dalla panchina fioccano le imprecazioni, non si possono subire dei gol del genere!
Il mister fa rientrare sul terreno di gioco Felettigh e Barbolini, per preservare Di Vaio e Ferrari per il finale di gara. Felettigh va vicinissimo al pareggio in due circostanze, ma ormai gli equilibri son saltati e gli avversari trovano anche il sesto gol, frutto di un'azione avvolgente che non lascia scampo alla difesa.
I ragazzi ci credono fino in fondo, ma non c'è più nulla da fare. I lord si impongono per 6 a 4.

Voglio fare comunque i complimenti a tutti, dal primo all'ultimo!! Gran partita ragazzi, e stavolta non solo di cuore e grinta... Abbiamo giocato bene! Gli avversari erano forti e l'arbitro, veramente scandaloso, ci ha messo del suo. Al ritorno gliene daremo di santa ragione, ai Lord ovviamente...


Il presidente


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sabato 6 dicembre 2008

DOMENICA 7 - AMICHEVOLE

Domenica 7 dicembre, nel pomeriggio, ci sarà una amichevole con dei ragazzi di Carpi.

Mandatemi un sms per dirmi se ci siete o no. Anche se non venite me lo dite lo stesso.

Amichevole a Carpi nel pomeriggio/tardo pomeriggio, ancora non lo so.

Ditemi la vostra disponibilità.

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giovedì 4 dicembre 2008

Condannati da noi stessi


Favelas FC - LAMP S. Prospero: 5-8
Marcatori: 2 Pelizzardi, 2 Botti, Di Vaio

Formazione: Freda, Cadonici, Pelizzardi, Di Vaio, Ferrari
A disp. Carretti, Felettigh, Botti, Rota


Sequenza gol: 0-1, 1-1, 1-2, 2-2, 2-3, 2-4, 2-5, 2-6, 3-6, 4-6, 5-6, 5-7, 5-8

Si arriva con la giusta carica emotiva a questo match che potrà dirci molto sul futuro del campionato Favelas. A mister Roncaglia non ero piaciuto assolutamente l'atteggiamento mostrato nelle ultime due uscite di campionato e aveva dato forma a una protesta alquanto singolare, esonerarsi per una partita.
Protesta infine rientrata per stesso volere dei giocatori.

Il trainer prima del match richiede ai suoi giocatori impegno, coesione, applicazione e intelligenza.
Nonostante il risultato finale, sarà accontentato dalla squadra.

L'avversario di giornata è quella LAMP S. Prospero solo lontanissima parente di quella affrontata la scorsa stagione e che viaggia con uno score di 3V e 3P. Molto ringiovanita si dimostrerà squadra sufficientemente organizzata pur priva di individualità di spicco.

La formazione titolare è Freda, Cadonici, Di Vaio, Pelizzardi e Ferrari nel classico schieramento a rombo. Di backup Carretti, Rota, Felettigh e Botti in fase di rodaggio. In borghese Barbolini che accusa ancora dolore alla schiena dalla partita di Sorbara, auguri di pronta guarigione, per esperienza posso solo consigliare qualche giorno di riposo non appena possibile.

A bordo campo una discreta presenza di tifo da entrambe le parti, sicuramente più rumoroso il lato Favelas pur privo degli elementi di maggior esperienza di curva (distribuita tra campo e panchina ndr).

Pronti via, le squadre si fronteggiano senza che nessuna delle due riesca a prevalere in maniera netta, ma sono i nostri avversari a trovare il vantaggio.
Favelas non si disunisce e cerca immediatamente il pareggio, un paio di belle conclusioni di Di Vaio e Ferrari sono disinnescate dal portiere ospite, sicuramente il migliore dei suoi. Ma il fato è cinico e bastardo, su un angolo battuto da Di Vaio teso e a mezz'altezza, il portiere della LAMP sbaglia l'intervento e devia il pallone nella propria porta. Pareggio meritato anche se venuto nel modo più impensabile.
La partita rimane equilibrata e molto bloccata senza vere azioni da gol da ambo le parti, Pelizzardi è molto isolato e va poco al tiro mal servito dai compagni, Ferrari gioca troppo spesso spalle alla porta e Di Vaio fatica a trovare i compagni troppo statici.
L'ingresso in campo della panchina permette ai titolari di rifiatare, gli equilibri non variano sostanzialmente ma prima dell'intervallo dobbiamo chinare il capo e subire il 2-1 avversario.
Si andrà al riposo su questo punteggio.

Non vi è scoramento nei volti dei giocatori durante il minuto di riposo, stiamo facendo bene e siamo consci di avere davanti una buona formazione. Il rispetto dell'avversario è buona abitudine che dobbiamo imparare a far nostra.

Nella ripresa la musica non cambia, la partita è in bilico e non si vede un gran spettacolo in campo. A vivacizzare il match ci pensa il solito Pelizzardi che, più in partita, segna dalla sinistra un gran gol che passa nell'unico spiraglio possibile, incoccia il palo interno e termina in rete.
É una gran scossa di energia che ci permette di sfiorare il gol in un altro paio di occasioni, ma il momentaccio è dietro l'angolo.

Complici una serie di cambi troppo ravvicinati subiamo uno, due, tre... quattro gol nel giro di 10 minuti !
É uno shock inaspettato e immeritato.
Inoltre il quarto gol della serie è frutto di una clamorosa intuizione del portiere ospite che lancia teso al limite della nostra area per mettere in difficoltà un Freda migliorato tra i pali ma ancora completamente acerbo nei fondamentali da portiere.
Freda è disturbato dall'avversario (clamoroso non fischio dell'arbitro IMHO) e devia nella propria rete per un gol fantozziano.

Insomma, è un momento difficile come ci è già capitato di affrontare ma questa volta si reagisce in maniera differente. O per meglio dire, questa volta SI REAGISCE !
Mancano ancora 15 minuti di gara e siamo sotto di 4, eppure la reazione è forte e veemente. Botti prende in mano la squadra e con una delle sue classiche percussioni centrali trova la via del gol.
Poi è Pelizzardi a inventarsi una serpentina che conclude gonfiando ancora la rete per il 4-6.
S.Prospero è in bambola completa come noi lo eravamo stati qualche minuto prima, a dimostrazione che in questo campionato così amatoriale e variabile sono LA VOGLIA E L'APPLICAZIONE che fanno la differenza.
Botti è a metà servizio e lo si evince da alcuni affannosi (per lui) recuperi che gli abbiamo visto fare con maggiore facilità, nonostante questo è già da ora un valore aggiunto notevole anche se non è il suo ritorno che deve fare la differenza, ma deve essere una ritrovata voglia di fare squadra e giocare. Una breve digressione per introdurre il secondo gol di serata del possidiese che ci porta sul 5-6 e scatena la gioia dei numerosi(issimi) tifosi biancorossi che tra cori, bandiere e petardi hanno reso le Loschi una bolgia (!!!).

L'inerzia della partita è stravolta e siamo in totale controllo, mancano 5 minuti al termine e ce la possiamo giocare fino in fondo per pareggiare e magari vincere.

Invece il patatrac, l'errore, l'ingenuità, la cazzata, chiamatela come vi pare.
Sull'ennesimo rinvio lungo della LAMP, Cadonici interviene di mano all'interno dell'area e procura un rigore sacrosanto. Freda intuisce, tocca il pallone, ma non riesce a controllarlo. 7-5 LAMP.
Proviamo ancora a reagire ma nel giro di un minuto ancora un errore, azione fotocopia e questa volta Cadonici cintura il diretto avversario causando il secondo rigore che, realizzato, sancisce il 5-8 finale.
Una beffa che non ci meritavamo ma ci tengo a sottolineare l'impegno di Cadonici per tutta la partita che trovandosi a fronteggiare quella particolare situazione senza la sicurezza del portiere rischiavamo tutte le volte il gol. A ogni rilancia era una preghiera per i credenti e una bestemmia per noi altri.

Una sconfitta con qualche luce e qualche ombra ma maturata in maniera completamente diversa rispetto al solito. In particolare è il ritrovato spirito di squadra ciò che interessava vedere a Roncaglia nei suoi giocatori, ci eravamo dimenticati troppo presto lo spirito con cui nacque questa squadra e questo "gioco", riacquistandolo i risultati non tarderanno ad arrivare.

É per questo che negli spogliatoio si respira comunque un aria di festa e molto più rilassata rispetto all'ultima sconfitta, eppure là avevamo perso di 1, qua ne abbiam preso 3. Si, però stasera si è giocato dal primo all'ultimo minuto, si è perso per cazzate ed episodi, ma è lo sport.

A fine partita riceviamo anche i complimenti degli avversari che ricambiamo. Speriamo di raccogliere più punti che complimenti d'ora in poi ma comunque ci fanno piacere.

Dopo una non brevissima doccia (mi chiedo se a casa vi lavate o se sfruttate le docce delle palestre per igienizzarvi), cena di squadra al Grancotto di Soliera, pizza e birretta sanciscono una serata positiva in tutto tranne che nel risultato che non è necessariamente la cosa più importante.

Per una volta.

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venerdì 28 novembre 2008

É ora di cambiare

Favelas FC - AC Condomini : 4-5
Marcatori: 4 Pelizzardi

Formazione: Freda, Cadonici, Pelizzardi, Di Vaio, Ferrari
A disp. Carretti, Felettigh, Botti.

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lunedì 24 novembre 2008

Lezione di tattica Nr. 1

Benvenuti all'ormai consueto appuntamento con la tattica del lunedi sera.

Quest'oggi vorrei introdurvi e parlarvi di una situazione tanto frequente quanto pericolosa per la nostra squadra. I calci d'angolo in fase offensiva.

Nella giornata di sabato, nel corso di un buon allenamento della durata di un ora, sono state provate queste situazioni di gioco con alterni risultati.
Affinchè tale sforzo non risulti vano, cercherò di mettere nero su bianco ciò che si dovrebbe fare in questo genere di situazione.

Partiamo dalla posizione di base che è questa:


Il Giocatore A è l'incaricato di battere l'angolo, in una situazione di disposizione a rombo sarà il giocatore di fascia competente, con il 2-2 sarà il difensore di quella fascia a battere l'angolo.
Il giocatore 1 è l'attaccante principale e di maggior potenza in campo, il giocatore 2 è l'ultimo difensore, il giocatore 3 è il secondo attaccante/giocatore di fascia opposta.

Per una esecuzione ideale, A chiama lo schema, al fischio dell'arbitro i giocatori iniziano a fare movimento e A gioca il pallone DOPO che i compagni hanno iniziato la corsa.
Ovviamente nessuno schema è perfetto, nell'esporlo sono state VOLUTAMENTE ignorate le difese avversarie, convinti che una corretta esecuzione, quantomeno decente, garantirebbe almeno di non prendere contropiedi stupidi.

***

SITUAZIONE 1:
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Questa giocata è fatta per favorire il tiro di 1.
É uno schema semplice e intuitivo, A batte FORTE E RASOTERRA il pallone seguendo una traiettoria che idealmente porterebbe la sfera all'altezza del dischetto.
Il giocatore 1, partendo dalla posizione di figura, taglia con decisione verso il primo palo, IN DIREZIONE DELLA PORTA. Cercando di prendere di sorpresa il diretto difensore che abitualmente difende all'interno dell'area. Se il marcatore dovesse seguire 1 anche fuori dall'area, prima della battuta, sarà svantaggiato perchè si troverà a correre verso la porta anzichè nella direzione opposta.
Gli altri:
2 segue l'ideale traiettoria del pallone, per coprire eventuali ripartenze.
3 si lancia, in concomitanza alla battuta, all'altezza del dischetto per sfruttare UN EVENTUALE ERRORE della difesa o di 1.
Il giocatore A battente, TORNA IMMEDIATAMENTE in fase difensiva.
Giocatori per lo schema 2: Pelizzardi, Ferrari.

***

SITUAZIONE 2:
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Questa giocata è fatta per favorire il tiro di 2.
Questa giocata è basata su una falsa lettura della difesa avversaria che marcherà il giocatore sbagliato.
A batte FORTE E RASOTERRA, indirizzando la palla verso il limite dell'area, in zona centrale.
Il movimento di 1 è fondamentale, in accordo alal battuta di A. Il pallone dovrà passare DIETRO a 1, battezzato inizialmente come ricevitore del passaggio.
Nel frattempo 2 fa un movimento verso la ziona di battuta illustrata e colpisce DI PRIMA sfruttando il velo di 1.
Questa situazione va fatta nel caso cui 2 sia marcato blandamente, perdere palla qua risulterebbe fatale.
Dopo la battuta A e 3 TORNANO IMMEDIATAMENTE.
Giocatori per lo schema 2: Cadonici, Carretti.

***

SITUAZIONE 3:
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Questa giocata è fatta per favorire il tiro di 3.
É la giocata più difficile tra le 3 ma comporta un buon riparo dalle ripartenze avversarie.
A gioca la palla a MEZZA ALTEZZA o ALTA, sempre tirando FORTE e TESO.
La traiettoria ideale è la retta immaginaria che sta tra A e 3.
3 fa un movimento INCONTRO al pallone e colpisce di prima intenzione o di acrobazia o di testa.
2 fa un movimento a COPRIRE il posto di 3.
1 SCALA verso il centro e A TORNA IMMEDIATAMENTE.
Giocatori per lo schema 3: Pelizzardi, Barbolini.


Spero di esservi stato utile.

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venerdì 21 novembre 2008

Adesso basta...

Come promesso ho fatto il post per l'allenamento, ovviamente sarebbero gradite una risposta e un minimo di discussione... Per motivi tecnici si giocherà sabato 22 novembre, domani quindi, presso il campo sintetico di Soliera,dalle 2 alle 3. Adesso veniamo ad alcuni accorgimenti. Per quanto mi riguarda è una cosa indecente che dall'inizio di campionato non si sia riusciti ad organizzare nemmeno un'amichevole e si sia fatto un solo allenamento, che tra l'altro era servito! Siamo una squadra senza fiato, nella quale la qualità non abbonda di certo e che è disorganizzata tatticamente. Le attenuanti ci sono, ma non devono diventare un alibi ricorrente: siamo "ex" giocatori di calcio e sicuramente non di calcetto, e anche sul fatto di "giocatori" si potrebbe discutere, me in primis... Abbiamo, chi più chi meno, una vita extra-sportiva disastrata e non c'è nessuno che faccia attività fisica, mi raccomando Fabio commenta con delle stronzate a questa osservazione. Dovrebbe sorgere spontanea, quindi, l'organizzazione di un calcetto ogni tanto, ma se non siamo io o il capitano a dire qualcosa, tutto tace. Il giocare a calcetto con gli amici dovrebbe essere un divertimento e non un obbligo da assolvere nei confronti dei compagni, ma ogni tanto non sembra così. Dover sempre dire no a coloro che propongono una partita o presentarsi in 5 contati ad un'amichevole prestabilita, compreso Alle che non giocava da mesi, è una cosa frustrante... Ci sono squadre, come l'utima affrontata ad esempio, che tecnicamente sono di gran lunga inferiori a noi, ma sono organizzate e ci fanno ballare terribilmente! Di far delle figure del cavolo non ne ho e non ne abbiamo voglia, quindi diamoci da fare. C'è gente, piena di figa sicuramente più di noi, che ogni settimana fa la partita del campionato, organizza un'amichevole e fa due allenamenti!! Probabilmente è una cosa eccessiva, ma dovremmo entrare pure noi in quest'ottica! Solo giocando si migliora, soprattutto nel calcetto, si fa del fiato e ci si impossessa di determinati e determianti automatismi e movimenti. MA BISOGNA GIOCARE!!! Per come la penso io gli unici motivi che possono essere tollerati e rispettati sono i problemi lavorativi e la malattia, che comprende pure gli infortuni. Quindi chi ha la morosa non succede niente se la vede un'ora dopo e chi ha dei tiramenti di culo se li faccia passare... Un plauso particolare va al buon Jack che fino ad ora non ha accampato scuse, rendendosi disposto perfino a perdersi il tanto amato Milan per l'amichevole con Deca e amici, partita poi non disputata per la sopra citata mancanza di uomini. Altro plauso va a Botti, che, infischiandosene dell'infortunio, è venuto alla partita con gli amici del papà di Carro e ha giocato un buon spezzone di partita con la Polisportiva Sorbara, dimostrando un ottimo e salutare attaccamento alla maglia.
RISPONDETE NUMEROSI GRAZIE!!!!
Il presidente

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giovedì 20 novembre 2008

L'impegno non basta, sono fatali le assenze

Favelas FC - Pol. Sorbara: 3-6
Marcatori: Barbolini, Carretti, Botti

Formazione: Freda, Cadonici, Carretti, Barbolini, Felettigh
A disp. Rota, Botti.
Note: ammonito Cadonici per linguaggio scorretto, presenti entrambe le tifoserie.

É l'ennesima replica di un film già visto quella che va in scena nella serata di mercoledì nella palestra di Sorbara.
Affrontiamo una formazione senza particolari velleità e tecnicamente alla nostra portata, ma che a differenza di noi può contare su una panchina lunga e ben fornita.
Infatti per la prima volta in stagione siamo costretti a fronteggiare un emergenza numerica e visto che le disgrazie non vengono mai da sole, in un colpo solo ci troviamo senza tre giocatori fondamentali. Assenti: Ferrari per lavoro, Di Vaio per infortunio muscolare e Pelizzardi per malattia.

Senza 3 titolari su 5, in piena emergenza, vengono convocato il lungodegente Botti e il secondo portiere Rota, per una sera tornato giocatore di movimento.

La formazione titolare è dunque obbligata: Freda, Carretti, Cadonici, Barbolini e Felettigh.

Senza punte di ruolo, tutti gli infortunati praticamente, cerchiamo di mettere in piedi un match guardingo e al risparmio. Occorrerebbe la partita perfetta per portare a casa il bottino pieno ed è comunque più una speranza che un obiettivo concreto.

Nonostante i problemi, la squadra si ritrova con buon anticipo scaldandosi bene e discutendo del match che si andrà ad affrontare, in che modo farlo e con quale mentalità.

I buoni propositi ci sono e la partita sembra subito incanalarsi nel binario desiderato dall'allenatore. Si gioca su ritmi blandi, gli avversari sono poco propositivi in fase offensiva e permettono ai ragazzi in maglia bianca di gestire le energie.
É un incontro poco spettacolare che fatica a prendere quota, ma ad andare in vantaggio con un'azione ben poco manovrata è il nuovo acquisto Barbolini.
Schierato in posizione offensiva, grazie a un buon pressing, riesce ad impossessarsi di una sfera vagante, fa due passi, e dai 7 metri scocca un destro di precisione e buona potenza che si insacca nell'angolino basso.
La prima gioia stagionale per Barbolini che, come sempre, offrirà una prestazione generosa.

Il momentaneo vantaggio purtroppo è una chimera che si dissolve in poco tempo, una palla dalla sinistra taglia fuori completamente la retroguardia Favelas e alle spalle dei difensori spunta un giocatore avversario che non lascia scampo a Freda.

Il pareggio conseguito è risultato giusto fino a questo punto, dopo il gol dell'1-0 i ragazzi in maglia bianca non si erano più fatti vedere pericolosamente dalle parti del portiere avversario, permettendo ai sorbaresi di giocare con maggior tranquillità.
La stanchezza inizia a farsi sentire nelle gambe dei giocatori, ma ci mancano le alternative e si dovrà stringere i denti.

L'inerzia della gara gira inesorabilmente in favore dei nostri avversari, al 27' minuto usufruiamo di un calcio d'angolo, la palla è ribattuta lunga e finisce tra i piedi di Rota che è ultimo uomo, purtroppo anziché scaraventare la boccia fuori il ragazzo commette un ingenuità e Sorbara ne approfitta per ribaltare il risultato.
Grande rabbia perché l'arbitro era già col fischietto alla bocca e questo errore ci costa l'1-2 nonostante la prova generosa e la dimostrazione di compattezza.

Se il primo tempo era finito male, la ripresa inizia ancora peggio.
Francamente non riesco a spiegarmi il calo di concentrazione a cosa sia dovuto, fatto sta che nel giro di pochi minuti subiamo 1-3 e 1-4. Una mazzata incredibile.
La reazione tanto attesa non c'è, i giocatori in campo sono sulle gambe per lo sforzo compiuto, la fatica annebbia la vista e rallenta i riflessi, ma la grinta rimane e grazie all'altro neo-acquisto Carretti accorciamo ancora sul 2-4.
Alla sesta giornata il potente sinistro del difensore trova finalmente la via della rete e ri-alimenta le speranze Favelas.

Entra Botti a sostituire un mai incisivo Felettigh, il patron si dimostra poco cinico quando vede la porta e tarda troppo prima di decidere il da farsi, capisca che quando è possibile bisogna TIRARE, che si faccia gol o meno è un particolare irrilevante, l'importante è non perder palla.
Mentre proviamo faticosamente a rientrare, una "puntata" da poco oltre la metà campo di un giocatore ospite ci ricaccia giù, bel gol, ma siamo 2-5.
Come detto è giunto dunque il momento dell'esordio stagionale di Botti, il possidiese si era operato a giugno (mi pare) per aggiustare un problema alla spalla e questa era il suo esordio ufficiale nella stagione 08/09.
Pur privo di allenamento e ritmo partita, Botti mostra subito le sue indiscusse qualità e dopo un paio di minuti trova anche la via del gol con una caparbia azione personale, lottando supera due uomini in serpentina, vince un rimpallo e solo contro il portiere appoggia in rete senza grosse difficoltà.
Una rete che fa piacere per il futuro e per il ragazzo, ma che non trasmette la carica alla squadra.

La stanchezza si fa sentire pesantemente in tutti i giocatori, il "piano partita" va decisamente a farsi fottere, siamo sotto e parecchio stanchi, ogni pallone giocato è una preghiera, anche per chi non crede.
Uno spento Cadonici prova a farsi largo a modo suo con alcune azioni di forza e volontà ma è visibilmente un giocatore diverso rispetto alla scorsa stagione nonché stremato dallo sforzo profuso.

Non c'è neanche la forza di reagire e subiamo il definitivo 3-6 frutto di una azione manovrata ospite che sfrutta la nostra staticità e mancanza di energie.

3-6 per Sorbara sarà dunque il risultato finale di una partita persa più di gambe che di testa, checchè ne pensi qualcuno.

A pieno organico questa sarebbe stata una partita alla nostra portata ma con la rotazione così corta e i giocatori così stanchi era difficile rimontare.
Prima ho parlato di "partita perfetta", questa occorreva, occorreva essere cinici davanti e pragmatici dietro, non avrebbe vinto chi faceva un gol (o due, o tre...) in più, ma chi ne prendeva uno di meno. Ciò non è avvenuto, me ne dispiaccio ma guardo avanti con serenità sempre più convinto che questa squadra finirà tra le prime 6 del campionato, si avete sentito bene, noi arriveremo nella prima metà della classifica, perché ne abbiamo il potenziale e perché abbiamo la voglia per farlo.

Saluti bianco-rossi-verde-oro.

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lunedì 17 novembre 2008

Pagelle atipiche...

Ricevo e pubblico con grande piacere le pagelle dei "protagonisti silenziosi" della festa di ieri.


Partiamo con le consuete pagelle,perchè è inutile spendere parole per la cronaca della giornata,poichè,chi c'era sà....
Pagelle atipiche poichè mi concentrerò su elementi che,nel bene e nel male,fanno parte della famiglia Favelas ma che,ingiustamente, mai erano entrati nelle pagelle:
Bruschette:arrivano prestissimo al Favelas-dai,in orario,ben cotte e ben condite.Figurano bene nonostante la concorrenza del sempre amato pane.
INDISPENSABILI
Tortelli:Creati con cura e certosina pazienza dalla Madre del mister,cadranno subito sotto le pressanti cure degli "atleti" che con molto amore li divoreranno senza pietà,accompagnando le grandi forchettate con rumori intestinali e con commenti fini del tipo "Dio cane se son buoni sti tortelli".
A RUBA
Vino:Come al solito grande invitato e grande protagonista di ogni raduno favelas,protagonista di numerosi brindisi e cori è nei cuori Favelas quasi più che il calcio a 5,del calcio a 11 e della figa.
SUEPRSTAR
X-box:monopolizzata dall exfavelas Bartolacelli(che riesce a prendere paga da chiunque:ebbri,principianti,bambini ecc) infiamma l'atmosfera pre-calcetto con sfiziose partite(inspiegabilmente sempre INTER-Manchester) e regala a quasi tutti i favelli l'illusione di essere dei veri calciatori.
AMMALIATRICE
Sambuca:Partita in sordina e come compagna del caffè prende presto il trono di perfetta ammazza-caffè
IMBATTIBILE
Limoncino:Trascurato e non finito,accantonato in un angolo non ha saputo attirare la simpatia della comitiva come aveva invece fatto in passato.
INCOMPRESO
Acqua:N.P.

A cura di Albertin F. che a quanto pare oggi non ha molta spinta a lavorare.

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giovedì 13 novembre 2008

"Finalmente !"

Favelas FC - Sporting Mambo: 8-2
Marcatori: 4 Pelizzardi, 2 Di Vaio, Felettigh, Cadonici

Formazione: Freda, Cadonici, Pelizzardi, Di Vaio, Ferrari.
A disp. Felettigh, Barbolini, Carretti.

Una ritrovata solidità mentale consegna a Favelas una agevole vittoria contro la cenerentola Sporting Mambo.

La prima vittoria stagionale arriva proprio contro la squdra più scarsa fino ad ora incontrata, ma per una volta è apprezzabile la capacità dei giocatori di non complicarsi la vita in situazioni agevoli, cosa già avvenuta anche nel recente passato.

Dopo una fase di riscaldamento assai esigua per esigenze d'orario e metereologiche (fuori pioveva e dentro giocavano), la squadra entra in campo con la solita formazione titolare, Freda tra i pali, Pelizzardi a sinistra, Di Vaio a destra e Ferrari come giocatore più avanzato.
I biancorossi prendono subito in mano le redini del gioco ed è il solito Pelizzardi a sbloccare il risultato girando l'inerzia del match a nostro favore.
Continuiamo a produrre gioco, a tratti di buona qualità, e Di Vaio trova la rete del 2-0 con il suo classico movimento di tiro. Purtroppo da lì a poco il fantasista accuserà un riacutizzarsi del risentimento muscolare già avvertita prima della partita e dovrà accomodarsi in panchina.
Pur mantenendo il controllo del match riusciamo in qualche modo a subire gol su distrazione difensiva, una mancata rotazione permette ai nostri avversari di tirare da buona posizione freddando un inoperoso Freda.
É un gol inaspettato che fa un pò traballare le certezze biancorosse, ma ci penserà il solito Pelizzardi a trovare il 3-1 con un bel sinistro dalla mancina, risultato che rimane invariato fino all'intervallo.

I giocatori sono visibilmente provati, si fa sentire la mancanza di preparazione e soprattutto il nullo periodo di riscaldamento. Le squadre si sono praticamente scaldate in partita, inaccettabile.
Durante la pausa vengono chiariti un paio di concetti fondamentali: non accontetarsi MAI del vantaggio conseguito e chiudere SEMPRE l'azione offensiva, in un modo o nell'alto.
Nella ripresa ritorna in campo il quintetto titolare.

Passano davvero pochi secondi e un generoso Di Vaio trova l'angolino basso sul secondo palo, calciando di precisione dalla destra. Purtroppo in occasione del gol avverte nuovamente dolore ed è costretto a sedersi nuovamente in panchina, questa volta fino alla fine del match. É un peccato perchè il rapporto minuti giocati/gol del novese era impressionante.
Il suo posto è preso da Barbolini, ragazzo poco utilizzato fino ad ora, che sforna una prestazione di spessore. Nonostante alcune ingenuità difensive, accettabili in questo tipo di partita, mette sul terreno di gioco un impegno apprezzabile e soprattutto doti atletiche inaspettate che gli varranno un minutaggio particolarmente elevato.

Anche nella seconda frazione di gioco il trend della partita non cambia e come da richiesta dell'allenatore è il solito Pelizzardi ad allungare, tripletta, ma non finirà qui.
La rotazione dei giocatori permette a tutti di giocare in maniera equanime, mister Roncaglia si concede addirittura il lusso di piazzare patron Felettigh come giocatore avanzato (o "boa centrale" che dir si voglia). Purtroppo all'italo-ganacetese-austriaco manca il fiuto del gol e si mangia più di un gol tra cui un incredibile incrocio dei pali nel primo tempo con palla che sbatte sulla linea. La ripresa è più fortunata per Felettigh che ben imbeccato da Ferrari riesce finalmente a sbloccarsi segnando il suo primo gol stagionale. La gioia molesta del presidente infastidisce parecchio l'allenatore che di lì a poco lo panchina di gusto.

Nonostante il cospicui vantaggio subiamo gol da calcio piazzato per una punizione completamente inventata dall'arbitro che gira un fallo della punta ospite ai danni di Carretti.

É però un fuoco di paglia perchè Favelas continua a macinare gioco e nel finale, complice la stanchezza avevrsaria, trova nuovamente la via del gol, prima con Pelizzardi che fa poker, ben servito da Ferrari in versione assist-man poi con Cadonici che indovina una puntata da poco oltre la metà campo. Pregevolissimo gesto tecnico del capitano che dopo aver quasi distrutto il soffitto con pallonate sbilenche sforna un tiro potentissimo che sbatte sul palo interno e termina in gol per la gioia di tutti.

La partita ha ormai ben poco da dire e termina col risultato di 8-2.

La prima vittoria stagionale era cosa dovuta contro questi avversari, l'amarezza per non aver colto punteggio pieno in altre occasioni (Centro Calcolo e Articolo 118) rimane, ma per adesso era importante sbloccarsi definitivamente.
Personale nota di merito: complimenti a Cadonici che mi pare abbia capito un minimo cosa significa fare una rotazione difensiva. Complimenti a Barbolini che anche sull'8-2 ha sventato un gol avversario con una spettacolare scivolata in recupero.

Ora alcune note statistiche relative a questa stagione:
-Quando c'è la Jessica a vedere si fan sempre punti.
-Quando Felettigh fa gol si vince sempre.
-Quando si prendono meno di 3 gol si vince sempre.

Avanti così !

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lunedì 10 novembre 2008

Waiting for the "dei"


*ANNUNCIO IMPORTANTE*
Considerando il già cospicuo sbattimento per organizzare un pranzo a 15 persone, dato che a quanto vedo il numero è quello, si paga TUTTi ed INDISTINTAMENTE lo stesso prezzo, comprensivo di spesa e campo.

Come molti di voi sapranno nella giornata di domenica 16 novembre 2008 D.C. avrà luogo l'annuale festa bianco-rosso-verde-oro più comunemente denominata Favelas-dei.

É inutile stare qua a rimembrare la scorsa manifestazione e il successo da essa ottenuta, sarebbero innumerevoli gli aneddoti da raccontare, molti dei quali è anzi meglio tener segreti. Qua il link (foto) alla prima parte di quella gloriosa giornata, purtroppo il prosieguo non verrà mai narrato ed è custodito gelosamente nella memoria di chi c'era, perchè "chi c'era sa".

Ma ora bando alle ciance, a meno di clamorose sorprese dell'ultima ora la prestigiosa convention si terrà a casa del mister proprio come l'anno passato.
Per ragioni di marketing mi è stata data disposizione dai piani alti di invitare tutta la grande famiglia Favelas senza escludere nessuno, purtroppo alle esigenze presidenziali non corrisponde un ingrandimento di casa mia, ma prontamente ho trovato una soluzione al problema.
I fumatori pranzeranno in balcone.

Questo post, che non vuole essere auto celebrativo nonostante il glorioso risultato del primo Fav-dei, organizzato in maniera eccellente dal sottoscritto, senza pecche, ricco di bei momenti e sicuramente irripetibile in ogni suo particolare. Ebbene, pur non volendo assolutamente rimembrare tale fantastica data e senza pretendere un inchino reale con bacio dell'anello ogni volta che mi incontrate...

Ho scordato cosa dovevo dire...

Ok, come stavo dicendo questo post è finalizzato a mettere nero su bianchi il numero e il nome dei partecipanti all'esclusivo Favelas-dei II (favelasdeisecondo). Prego dunque chiunque legga questo messaggio di lasciare un commentino con nome e scritta "presente" così posso preparare i segnaposti personalizzati (cazzata), esorto in particolar modo quei tossici di Pelizzardi e Di Vaio.

In pieno rispetto della tradizione si pranzerà a base di pietanze fatte a mano, fatte da mia madre in particolare. La genitrice se la cava bene in cucina, io ne sono la prova vivente.

Al momento un abbozzo di menù è il seguente:
  • Sfiziose bruschette
  • Ravioli ai funghi fatti a mano in una quantità di 1 hg a testa
  • Verdure grigliate, zucchine e cipolle "a--dei-panini-di-scazza"
  • Affettati misti con pane
  • Salutari carote non unte o cotte
  • Dolci fatti in casa (probabilmente mascarpone)
  • Sorbetto
  • Caffè
  • Ammazza caffè
Il tutto innaffiato dal del buon (?) vino rosso.

Ora, il problema insorge per il discorso "dolci" avendo chiesto alla madre di preventivare un comparti dolcistico di qualità, essa è da 45 minuti buoni che ravana su riviste da cucina con preoccupante solerzia.
Cercherò di frenarne l'entusiasmo e vi esorto a portare qualche dolce fatto da voi con le vostre mani, o meglio, facciamo che voi lo portate e basta e lo fate fare a qualcuno di più competente. Asini.

Dopo l'abbondante pranzo è prevista l'attesissima consegna del premio per il miglior giocatore del campionato 2007/2008, fotografi e cronisti immortaleranno lo storico momento. Il vincitore è deciso in maniera non opinabile dall'allenatore.

Dopodiché si procederà con la consueta partita in famiglia, per l'occasione si cerca di mettere in piedi un triangolare con partecipanti:
  • Squadra titolare
  • Riserve e vecchie glorie
  • Tifosi
Dato che la squadra titolare (Freda, Pelizzardi, Di Vaio, Cadonici, Ferrari) sarà probabilmente in banana dura, conoscendo i soggetti, ne verrà sicuramente fuori un torneo equilibrato. Attenzione al mister nelle "vecchie glorie" dicono di lui che più beve più ha il piede fatato, l'immortale Bruno Pizzul una volta definì il suo piede sinistro "ebbro".
La squadra dei tifosi sarà un misto di tutto e probabilmente vincerà il triangolare, sempre che qualcuno conti i gol e tenga i punti.
In occasione della speciale manifestazione del Favelas-dei vengono introdotte nuove regole per il giuoco del calcio a 5, premettiamo che non sono regole da seguire alla lettera ma tutti sono invitate a seguirle per non incorrere in diffamazione e derisione perenne:
Art. 1 : Ogni squadra deve essere composta da un minimo di 2 a un massimo di 10 giocatori in campo contemporaneamente.
Art 2 : É severamente vietato fare interventi fallosi, duri e pericolosi, per nulla in spirito con la manifestazione, essi saranno sanzionati con l'antica cerimonia rituale de "La rottura della boccia vuota di lambrusco sulla zucca"
Art. 3 : Il cambio volante di giocatori da una squadra all'altra nel corso del match è contemplato e a tratti incoraggiato, ogni giocatore deve però essere riconoscibile attraverso l'uso o meno del fratino. Chi sovviene a questa regola va in prigione 3 turni senza passare dal via.
Art. 4 : L'amore e l'amicizia devono trionfare, dunque è permesso ostacolare l'avversario abbracciandolo o placcandolo, quest'ultimo accorgimento tecnico non deve essere usati nei confronti delle donzelle onde evitare traumi che comporterebbero un ricovero d'urgenza.
Art. 5 : É severamente vietato adoperare un atteggiamento agonistico e combattivo nei confronti dell'avversario che deve essere visto come un amico e compagno di bevuta.
Art. 6 : Si svolgeranno 2 tempi da 15 minuti a partita. Ogni squadra ha a disposizione un time-out mentre ogni giocatore ha a disposizione un numero di time-out indefinito, nel corso dei time-out personali è assolutamente vietato sorseggiare bevande analcoliche, la pena per questa odiosa usanza è una doccia col capitano (prevedibilmente assai molesto).
Art. 7 : É possibile sdraiarsi in campo durante le fasi di giuoco.
Art. 8 : Non è necessario indossare la tenuto da giuoco ordinaria per giuocare.
Art. 9 : Non essendoci direttori di gara tutte queste regole sono affidate solo al buon senso dei giocatori.
Art. 10 : Non saprei che scrivere ma era bello fare cifra tonda.

Questo è quanto, nel salutarvi concedetemi un messaggio di servizio. Fello prenota il campo per domenica dalle ore 17 fino alle 18.30/19. Te o chiunque altro!

Esortandovi ancora a lasciare un messaggio vi attendo numerosi per domenica alle 13 qua a casa mia.

Bye.



NEWS: mentre scrivo questo messaggio di presentazione mi dicono dalla regia che verrà servito un "tortino di erbette" di cui non ricordo il contenuto perché non stavo ascoltando. Purtroppo la situazione sta diventando ingestibile da parte mia dunque consiglio un digiuno preventivo di almeno 12-24 ore.

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venerdì 7 novembre 2008

Occasione sprecata

Favelas FC - Articolo 118: 7-7
Marcatori: 3 Pelizzardi, 2 Ferrari, Di Vaio, Cadonici
Formazione
Rota, Cadonici, Ferrari, Di Vaio, Pelizzardi.
A disp. Freda, Felettigh, Barbolini, Carretti.

Eccoci qua pronti a commentare una partita che rimarrà marchiata a fuoco per sempre nella storia Favelas.
Gol, emozioni, un risultato conquistato col cuore, una grande prova di squadra, una battaglia epica, una favola ad occhi aperti che risveglia l'orgoglio e fa battere i cuori.
Ecco il link a questa memorabile partita.

...

Ora possiamo iniziare a raccontare Favelas-Articolo 118.

É ormai notte fonda a Novi quando le squadre scendono in campo, sono le 23 passate, la stanchezza si fa sentire e una desolata palestra novese non aiuta certamente il morale dei giocatori che giocano in un clima surreale e per nulla infuocato.
Ma pur senza pubblico il clima diverrà rovente da lì a poco.
Da segnalare il cambio in porta Freda-Rota a premiare il secondo per la costante presenza e supporto morale dalla panchina

Pronti via ed è subito Favelas a portarsi in vantaggio col solito Pelizzardi che parte dalla difesa e riesce a portarsi in zona tiro, dalla sinistra trafigge il non atleticissimo portiere avversario.
Purtroppo il pareggio avversario è cosa quasi immediata.
Memore dei tanti discorsi tattici fatti in settimana, pochi minuti dopo, Cadonici si avventa su un pallone vagante poco oltre la metà campo e lascia partire un destro a giro che si insacca sotto la traversa, la prima gioia stagionale per il capitano che si sblocca con un tiro potente e di pregevole fattura.
Ora scusatemi per l'amatorialità di questa cronaca, ma essendo appunto una "cronaca postuma" non ricordo alla perfezione la sequenza dei goals. L'unico dato certo è che sul finire del primo tempo i nostri sono in vantaggio di due reti.
Purtroppo la partita è spezzettata e tesa, c'è ruggine tra gli uomini in campo e i nostri sembrano un pò bloccati dalla paura di vincere e non affondano con decisione il piede nell'acceleratore. Avviene dunque che proprio allo scadere dopo il sesto fallo commesso da Favelas gli avversari accorcino con un tiro libero che sbatte sul palo portante della rete dando l'illusione della traversa, ma purtroppo è gol.

Primo tempo per nulla spettacolare e nervi scoperti ma dimostriamo di poter portare a casa questa partita.

Nella ripresa assistiamo finalmente al risveglio dal letargo di Ferrari, il bomber di Campagnola prima si sblocca su una punizione di cui si prende la responsabilità della battuta poi raddoppia il personalissimo score con un bel rasoterra dalla destra.

Ma purtroppo i gol del neo-acquisto sono inframezzati dalle marcature avversarie, le ultime di una lunga serie di disattenzioni che ci stanno costando davvero troppo caro. Un tiro deviato passa tra le gambe di Rota e subiamo addirittura un pallonetto per incomprensione difesa-portiere.
La partita è tirata e si gioca sul filo dei gol, anche un sempre generoso Di Vaio partecipa alla sfida portando a 5 il personale bottino di reti stagionale.

Si giunge allo scadere e i nostri avversari guadagnano un calcio d'angolo, la battuta è lunga e alta, abbastanza potente e il centr'avanti dell'Art. 118 si esibisce in una sforbiciata che si insacca alle spalle dell'inerme Rota. Un gesto atletico francamente inaspettato e forse "inaspettabile" da un 50enne sovrappeso ma tant'è, dobbiamo ancora una volta chinare la testa e provare tanta rabbia.
Nell'arrembaggio finale capitan Cadonici ci prova con una grande sforbiciata da terra, di sinistro, un gesto di pura cattiveria e orgoglio che purtroppo viene disinnescato da un miracolo del portiere avversario.

Giusto il tempo di abbozzare un'azione e l'arbitro sancisce la fine del match.

Rabbia che si porta anche negli spogliatoio dove c'è da registrare una sfuriata del capitano ai suoi compagni, roba da spogliatoio comunque.

Ora, dopo aver disputato 4 partite con il non invidiabile score di 0V 2N 2P speriamo che qualcosa scatti anche nell'orgoglio dei giocatori.

Mercoledi 12 si andrà ad affrontare Sporting Mambo, squadra al primo anno CSI, differenza reti imbarazzante, e poco avvezza al calcio a 5 (o almeno così mi dicono, magari sto parlando di tutt'altro), dunque NERVI SALDI E CONCENTRAZIONE AL MASSIMO.

AVANTI FAVELAS !

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martedì 4 novembre 2008

Allibito

Questo post inizialmente era una risposta ai sei commenti al post precedente,ma temevo che non venisse letto,dunque ho deciso di postare.Era un po' che non mi connettevo,e noto con dispiacere che sono state scritte un sacco di cazzate.Vorrei sapere chi ha il coraggio di criticare Freda,che,sinora è stata la più lieta,se non unica,sorpresa positiva!Se non fosse per lui saremmo a zero punti e con molti ma molti gol subiti in più.Sappiamo tutti che è fragile,quindi criticarlo non conta proprio un cazzo,sarebbe molto meglio se chi lo critica pensasse a dare di più in campo,o,al massimo utilizzasse il proprio cervello per dispensare consigli al ragazzo,che sarebbero ben più utili invece che critiche,francamente infondate.Questo è ciò che penso.Chi è sceso in campo finora,a partire dal sottoscritto Cadonici Luca non è degno di indossare la casacca Favelas.
Siamo scesi in campo con la paura addosso,sempre,tirando pochissimo nella porta avversaria e subendo migliaia di tiri a partita.Così facendo è normale che ci siano più possibilità che il portiere sbagli.Mi meraviglio che chiunque dei dieci scesi in campo fino ad oggi non si vergogni a criticare Jack che finora è davvero l'unico degno di indossare questa cazzo di casacca,ha dato tutto ogni partita e ci ha salvato il culo in più occasioni.Per quanto riguarda noi vergognamoci per come scendiamo in campo e per ogni prestazi0ne fin qui fornita invece che dir dietro al portiere.
Ripeto era un po' che non leggevo,magari su Jack scherzavate e ho scritto tutto ciò per niente,ma nel dubbio ho preferito dire la mia.
Siete liberi di criticare il mio pensiero,e invito a farlo a chiunque sia contrario a ciò che ho scritto,per dar vita ad una discussione produttiva.
Vi saluto.

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domenica 2 novembre 2008

Ammaliati dalla Fig...uerense

Favelas FC - Figuerense : 4-8
Marcatori: 2 Pelizzardi, 2 Di Vaio
Formazione
Freda, Cadonici, Ferrari, Di Vaio, Pelizzardi.
A disp. Rota, Felettigh, Barbolini, Carretti.
Aggregato: Botti


Premetto che il ritardo nella redazione di codesta cronaca è derivata solo e soltanto dalla affannata ricerca di un titolo così intrinseco di ironia e bellezza letteraria.
Direi che ne è valsa la pena aspettare.

La cronaca, formazione titolare schierata come l'ultima partita di campionato, si parte con Freda tra i pali, Cadonici e Pelizzardi a curare la fase difensiva e Ferrari Di Vaio in avanti.
Pronti via ed è subito Favelas ad imporre il proprio gioco, un Pelizzardi in serata trova la gioia personale dopo pochi minuti, in conclusione ad una bella discesa sulla sinistra, coronata dal gol con un preciso tiro basso che trafigge il portiere ospite.
Passano pochi secondo e Freda deve subito raccogliere la palla in fondo al sacco, una difesa non impeccabile permette agli avversari di pareggiare.
Nonostante questo la serata sembra buona e Favelas continua a produrre una mole di gioco interessante senza subire troppo gli avversari che, benchè volenterosi ed organizzati faticano a produrre palle gol nitide.
Un azione fotocopia del primo gol porta Pelizzardi a siglare una personalissima doppietta e regala il vantaggio ai ragazzi in biancorosso. Vantaggio forse non meritato ma che premia una prestazione generosa della squadra.

A 10' dalla fine del primo tempo, in seguito a un time-out, avviene un pò di turn-over, ma al rientro in campo ecco il pasticcio.
Nel giro di 40 secondi prendiamo gol di testa e poi dopo un azione insistita e malamente contrastata da parte degli avversari. Risultato capovolto e situazione di difficile gestione.
Purtroppo anzichè mantenere quantomeno un ordine difensivo entriamo completamente in balia degli avversari, Ferrari "para" un tiro a colpo sicuro degli avversari che trasformano il rigore.
I rapidi scambi e una maggior preparazione tattica permettono a Figuerense di dilagare e si va al riposo sul rsultato di 2-6.

Nell'intervallo è tanta l'amarezza per una partita, l'ennesima, che scivola via fuori controllo, dopo che eravamo riusciti anche a passare in vantaggio.

Nella ripresa si assiste a una reazione d'orgoglio da parte Favelas che tenta di accorciare il risultato e raddrizzare un match apparentemente compromesso.
É un Di Vaio in gran serata l'ultimo ad arrendersi, mostrando grande impegno e sfoderando giocate di buon valore tecnico cui ci aveva già abituato in passato. Maliziose voci di corridoio riferiscono che al fantasista non sia andata giù la bocciatura ricevuto dall'allenatore nell'ultimo match pareggiato con Centro Calcolo. A quanto pare un Di Vaio-furioso avrebbe minacciato la presidenza di rescindere il contratto se Roncaglia non avesse rivisto la sua valutazione, solo il tempestivo intervento di un Felettigh nelle vesti di pompiere ha evitato il peggio.
Ma l'atteggiamento messo in campo dal fantasista di origini sanmarinesi potrebbe costargli caro, pare che il mister non abbia mandato giù questa mancanza di rispetto e si ipotizza una clamorosa esclusione di Di Vaio dal match del 16 novembre (Favelas-dei n.d.r.). Pur non trattandosi di partita ufficiale l'ambiente freme da mesi in attesa di quel fatidico giorno e nessuno vorrà perderselo, Di Vaio in primis.

Ma abbiamo divagato anche troppo.

Tornando alla partita dobbiamo solo notificare il risultato finale di 8-4 per i nostri avversari. Punteggio forse troppo pesante ma che ci sta viste le numerose lacune difensive e le incertezze di Freda.
Dall'altra parte del campo è amaro constatare la quasi totale mancanza di feeling tra i giocatori che faticano a trovarsi oppure si ignorano completamente senza far girare il pallone al compagno più favorevolmente smarcato.
Faccio notare che ciò non accade per antipatie o scarsezza dei giocatori, tutto deriva solo da un'inutile voglia di chiudere alla svelta l'azione senza cercare di percorrere la via più facile.

Ci sarebbero tante altre cose di cui parlare ma ora non ne ho tempo e voglia, propongo di trovarsi un pò prima per il match di mercoledi per parlare di alcune situazioni e di come affrontarle in campo.

Buonanotte.

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mercoledì 29 ottobre 2008

Stasera

Stasera sarà partita da tripla.

Ma sinceramente me ne frega un cazzo, bisogna vincere.

Dunque ve lo anticipo già:
-Chi non corre... IN PANCA

-Chi sbaglia troppo... IN PANCA

-Chi si lamenta... IN PANCA

-Chi gioca da solo... IN PANCA

-Chi ride e sghignazza... A CAMBIARSI

-Chi da tutto... GIOCA 50 MINUTI

Oggi sono di cattivo umore, vedete di non farmelo peggiorare andare a sera.

Ritrovo a Carpi alle 19.45 e a Novi alle 20.15

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venerdì 24 ottobre 2008

Un sabato a Scandiano

Ricevo e pubblico con piacere un manoscritto redatto con estrema abilità da un nostro collaboratore.
Lasciamo da parte per un pò l'ambito sportivo e ritorniamo fedeli ai principi di stupidità, o stupidaggine, che animano codesto bolg. Sulla falsariga dei racconti di capodanno ecco un breve ma intenso resoconto dello scorso sabato.

Sabato,ore 15:00
Dopo un travagliato pomeriggio pre-organizzativo,tutto e dico tutto il clan FAVELAS accetta il programma della serata:cena e disco in quel di Scandiano.
Ore 21:00
La serata parte sotto i migliori auspici,il team è al completo e carico a sufficienza.
Ritrovo a casa del capitano,appena rientrato da un estenuante giornata lavorativa.
Si parte ma subito si riscontrano i primi problemi tecnico-tattici(e si sa,i nostri favelli sono avvezzi ad avere problemi tecnico-tattici,vedi prima partita di campionato) mezza carovana,costituita da presidente e famiglia-2° portiere e cugini del capitano si perdono per quel labirintico incrocio di viuzze e ostili anfratti che è la zona industriale di Sassuolo.
La testa della corsa,trainata dal quasi inedito squadrone Ultras Albertin-Bartolacelli e dall’ inossidabile coppia di bomber Di Vaio-Pellizzardi arriva a destinazione nei tempi previsti,seguiti a ruota da tutta la créme del team Favelas:Mister, portiere… o presunto tale, neo acquisto Ferrari e la vecchia guardia Botti.
Davanti all’antica rocca di Scandiano il gruppo si riunisce e si ricompatta,ma si teme per la salute del troncone di coda,perso per Sassuolo,ma dopo una 30ina di minuti il peggio è scongiurato.
Inizia la cena,subito i nostri vengono travolti da un certo Vino Rosso,ne fa come al solito le spese peggiori il capitano,per natura molto sensibile a certe argomentazioni.
Come a ogni “ritiro”che si rispetti fa capolino il vecchio amico Limoncino che come al solito viene molto apprezzato da tutto il clan.
La serata procede,tra alti e bassi,alla discoteca Corallo e a tarda notte si conclude
Veniamo quindi alle pagelle,immancabili:
Presidente:la disperazione si impossessa di lui vicino a Sassuolo,si riprende arrivato a Scandiano ma la sua mente è ottenebrata da uno stato di incomprensibile euforia,per niente contagiosa e a tratti insopportabile.Il capitano con il suo solito tatto esprimerà il suo amore per lui sputandogli addosso.
Risultato finale per lui sarà,una camicia da buttare e cintura D&G ridotta alla sola G.
INCONTENIBILE
Capitano:Segnato profondamente dalla giornata lavorativa e dal sopra citato Vino Rosso giacerà in stato comatoso 2 ore buone su un confortevole divanetto,in bilico tra la vita e la morte ma protetto dall’amore dei suoi compagni che lo fotograferanno senza ritegno.
MIRACOLATO
1°Portiere o presunto tale:Vera stella della serata si mette in luce per il suo bassissimo grado di pudore:ballerà tutta sera coperto solo da una striminzita(e fradicia) canottierina che all’apice della serata verrà tolta lasciando libero sfogo al fisicaccio del nostro,fino all’intervento della buoncostume.
SUPERSTAR
El Che:apparso sottotono,paga la sua lunga lontananza dal locale che tante soddisfazioni gli ha dato in passato.
Ha un breve impeto di orgoglio quando il barista gli chiede 2€ per una mezza d’acqua:pagherà con soli 50 cent.
RIMANDATO
Mister:fa la doppia,venerdì e sabato a ballare senza scomporsi di una virgola.
Non perde il suo famoso autocontrollo neanche davanti allo scempio di un capitano più morto che vivo e con la pacatezza quasi di un santo chiede che qualcuno controlli il polso e le funzioni respiratorie al suo giocatore.
INOSSIDABILE
Pellizzardi:arrivato a sorpresa non è al meglio della sua forma,è un po’ scarico,il che lo rende carico quasi quanto una persona normale,ho detto quasi.
SEMPRECARICO
Di Vaio:non se ne và a casa dopo 30 minuti,è un record,da tempo non lo vedevamo così il che fa ben sperare per i week-end a venire.
CONTINUA COSì!
Ferrari:ormai a suo agio con tutto il team,cerca in ogni modo di agganciare compagnia femminile per il portierone che però non coglie e spreca TUTTE le occasioni denudandosi.
ALTRUISTA
Frenk:ormai un vero e proprio ultras segue la squadra a ogni uscita.
Si rotola per svariate volte in terra col capitano,lo sorregge,lo aiuta,da vero tifoso legato alla maglia.
IMMANCABILE
Botti:orfano del suo campagno di scorribande(il capitano ndr)se la cava egregiamente anche in solitaria,tutti lo aspettano in campo ma lui si fa vedere in disco.
ADRIANO

Voto anche allo special-Guest Bartolacelli:con il comandante,il mister e Di Vaio riforma il quadrato d’oro che ha imperversato per Barisardo 2 mesi or sono.
Sfoggia un pulloverino d’ altri tempi e vaneggia per gran parte della sera su una moto giapponese/cinese…o una moto & una cinese…non ho capito bene,ma chi c’era sa.
VISIONARIO


Appendice:
Nel corso di un serrato dibattito via mail tra due grandi intellettuali nostrani, analizzando la discografia del gruppo (molto) punk de "I Dari", sono stati stilati i seguenti punti:

MONDO DARI*** MONDO FAVELAS
A casa tutto regolare*** (non ce l ho una casa)
L'amore tutto regolare*** (non c'ho la figa)
A lavoro tutto regolare*** (il lavoro fà cagare)
Lo stipendio alla fine del mese*** (a me lo danno con valuta 10 ma arriva il 20 in banca....)
La salute tutto regolare*** (sono grasso e c'ho il fegato/polmoni che sono una discarica)
Una realtà tutta regolare*** (realtà di merda,governa Berlusca)
Una vita tutta regolare*** (vita di merda sono un poveraccio)
Un futuro certo più sicuro *** (ma quale futuro?non so neanche se sono vivo stasera)

da ciò è stata tratta una importante teoria relativistica che recita quanto segue:

I Dari dicono solo coglionate.

Fine.

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