Favelas
(primo tempo 5-1)
Marcatori: 4 Pelizzardi, 3 Mazzali
Formazione:
Freda, Botti, Cadonici, Di Vaio, Pelizzardi
A disp. Mazzali, Rota, Pelizzardi
Allenatore: Roncaglia
Pare senza soluzione di continuità l'altalena di risultati biancorossa, dopo la sconfitta della scorsa giornata ecco, immediata, la vittoria. Quattro vittorie e tre sconfitte nei sette incontri fin qui disputati.
Nella tardissima serata solierese Favelas va a incontrare Mia Nonna Calcio, formazione dal nome alquanto fantasioso che si presenta con uno score di una vittoria, due pareggi e altrettante sconfitte.
Impegno che non appare impossibile visto anche il numero ridottissimo dei nostri avversari che si presentano con 5 elementi contati, contro i due cambi a disposizione di mister Roncaglia.
Dall'inizio parte Cadonici, desideroso di dimostrare il proprio valore dopo una prima parte di campionato in cui gli è stato preferito l'ultimo acquisto Mazzali.
É un buon approccio alla gara quello dei ragazzi in maglia biancorossa, puliti nelle chiusure e pronti a ripartire. Purtroppo vi è uno scollamento tra i reparti netto e tangibile che ci procura non pochi grattacapi. La squadra fatica a difendere e ad attacacre con tutti gli effettivi dimezzando, di fatto, il proprio potenziale.
Per questo invito a ricordare l'ottima prestazione con Medolla, occasione nella quale, con gli uomini contati, producemmo una prestazione di Squadra (esatto, con la "s" maiuscola!) perchè messi alle corde dalle defezioni e dagli infortuni.
Inaspettatamente sono i gialli "Mia Nonna" a passare in vantaggio, smarca al tiro l'uomo che dai 6 metri trova l'angolino dove Freda non può arrivare.
Favelas mantiene il sangue freddo e grazie alla vena realizzativa di Pelizzardi prima pareggia e poi allunga sul 3-1.
Quota 78 gol (circa) per il bomber che arriverà a 79 prima della fine del match e che ha promesso di festeggiare il 100° centro con la maglia Favelas.
Roncaglia decide di mantenere la cerniera arretrata Cadonici-Botti e concede a Mazzali un ruolo più avanzato in favore di un Di Vaio che non riesce a trovare il bandolo della matassa. Mossa che si rivelerà azzeccata perchè è proprio Mazzali a regalarci il 5-1 con una doppietta, questo sarà anche il parziale di fine primo tempo.
La ripresa parte male, malissimo!
Contro ogni logica subiamo due gol da 20 cm (letteralmente!) uno su una dormita in seguito a una punizione e l'altro dopo una discesa avversaria malamente incontrata dai due avanti che lasciano i difensori in balia dei gialli.
Ma non è finita qua perchè Mia Nonna trova anche un incredibile quarto gol, siamo sul 5-4
Incredibile!
La generosità di Mazzali però produce un'altra marcatura per il novese , autore dunque di una tripletta, giocatore che pare in grado di pare più geometrie se spostato in fase offensiva.
Per dare qualche minuti di recupero a Botti, Di Vaio viene schierato in fase arretrata.
Il fantasista pare a proprio agio in fase di impostazione e riesce a trovare anche i varchi giusti per andare al tiro più comodamente, ben servito da Botti prima e da Pelizzardi poi. Conclusioni che non vanno a segno ma che sono scelte giuste, scelte di gioco che se fatte con continuità portano certamente risultati.
Ma Di Vaio difensore non è, qualche sbavatura commette e la rabbiosa sfuriata degli uomini in giallo pare non essersi conclusa, così Freda deve ancora capitolare sulal ribattuta di una punizione terminata sulla barriera.
Ancora non impeccabile il portiere Favelas cui bisogna far notare le due recenti opache prestazioni, siamo sicuri che sarà in grado di riprendere quella strada di miglioramento ben intrapresa quest'anno.
Siamo 6-5 e le gambe tremano, riusciamo a produrre comunque un buon gioco e spesso, facendo girare la palla orizzontalmente emttiamo un uomo in condizioni di pericolo per il portiere ospite. A finalizzare questo buon momento e ancora Pelizzardi (poker personale).
Purtroppo si soffre fino alla fine, a 2 minuti dal termine Mia Nonna trova il 7-6 e getta anima e corpo in campo per agguantare un pareggio che, per nostra fortuna, non arriva ma che sarebbe stato meritato. Parlando onestamente.
I ragazzi raccolgono dunque volentieri i 3 punti in classifica ma a fine partita non c'è voglia di festeggiare perchè siamo consci che è in corso una involuzione di gioco e mentalità che non ouò portare nulla di buono. Occorre dunque cambiare marcia e invertire l'inerzia che stiamo subendo. Giochiamo sempre quando possiamo, ogni giorno è buono.
Quando saremmo nelel condizioni di far esprimere tutti al loro meglio, sono convinto che questa squadra ha ottime potenzialità in questo contesto.
Per chiudere un augurio di pronta ripresa a Rota che è dovuto uscire dopo pochi minuti per un pestone al piede destro.
4 commenti:
Mi son sempre interrogato sull'utilizzo della frase "soluzione di continuità".Molti,come te,la utilizzano non solo in modo errato,ma rendendo opposto il significato di tale espressione.
Una citazione proveniente da un noto sito web mondiale renderà più esplicita la mia correzione:
Senza soluzione di continuità è una frase italiana che indica, in un processo, il suo svolgimento senza interruzioni.
"Soluzione" deriva infatti dal latino solutiònem, participio passato del verbo sòlvere, che significa: sciogliere, scioglimento,[1] in senso figurato, interruzione[2] o cessazione.
"Pare senza soluzione di continuità l'altalena di risultati biancorossa"
Dunque se, cito le tue parole "Senza soluzione di continuità è una frase italiana che indica, in un processo, il suo svolgimento senza interruzioni."
La prima frase diventa "è senza interruzione l'altalena di risultati biancorossa".
Ed è vero.
Dunque WTF?
Cazzo.Ho capito solo ora!senza interruzioni è riferito all'altalena,non alla marcia favelas!va beh era notte tarda, t'è andata di culo anche stavolta...:-)
non sai scrivere, smettila di voler competere su tutto con me.
alla fine vinco sempre io è inutile.
:p
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