giovedì 23 ottobre 2008

Il pareggio è di rigore

O di tiro libero, per essere precisi.


Favelas
FC - FC Centro Calcolo : 3-3
Marcatori: Pelizzardi (2 TL), Di Vaio
Formazione(minuti giocati):
Freda, Cadonici, Ferrari, Di Vaio, Pelizzardi.
A disp. Rota, Felettigh, Barbolini, Carretti.
Note: spettatori presenti all'incontro 30 circa con folta rappresentativa di casa.

Al termine di una brutta partita, giocata male e molto spezzettata, Favelas acchiappa per i capelli un pareggino che smuove la classifica e da un minimo di morale alla squadra.
Immediatamente dissolti i buoni propositi di calcio champagne e fulminee triangolazioni, subito si capisce l'andazzo che prenderà la partita, e non è un bell'andare.

Gli avversari si schierano porgendo particolare attenzione alla fase difensiva, proponendo un gioco monocorde che non siamo mai realmente in grado di arginare.
Il match si mostra fin da subito molto equilibrato, sintomatico il parziale del primo tempo 0-1, la punta avversaria crea più di un grattacapo al proprio marcatore che quasi sistematicamente è indotto a commettere fallo. I calci da fermo avversari creano ben pochi pensiari a un Freda comunque in serata, ma i continui falli e interruzioni ci impediscono di prendere ritmo e de facto non siamo mai in grado di produrre un gioco decente.
La disposizione romboidale tanto cara all'allenatore, mai come oggi sulla graticola, non sortisce nessun effetto, anzi, in fase offensiva vi è una preoccupante staticità da parte di tutti. La colpa se la prende il sottoscritto , ma occorre ribadire il solito concetto: il calcio a 5 è uno sporto diverso dal calcio a 11, bisogna muoversi in continuazione, fare movimento, giocare di prima, attaccare tutti e difendere tutti... insomma, il concetto dovrebbe essere chiaro ormai !

Tale aridità ci manda al riposo sullo 0-1 per gli avversari, nella ripresa subiamo quasi subito il secondo gol che fa vacillare parecchio il morale di squadra,
all'uscita da un time-out si torna alla vecchia e "collaudata" disposizione 2-2. Fortunatamente l'esperienza maturata nella scorsa stagione ci aiuta a non mollare nelle situazioni di difficoltà e dopo pochi minuti accorciamo il risultato grazie a Di Vaio che insacca sotto la traversa una punizione dai 6 metri.

La partita di calci(o) è molto fallosa da entrambe le parte e se nella prima frazione siamo spesso sanzionati da interventi arbitrali, nella ripresa avviena l'opposto con Centro Calcolo subito caricato di falli.
A 10' dal termine ci viene assegnato un tiro libero per raggiunto bonus di falli e Pelizzardi si presenta dal dischetto determinato e concentrato, gran botta e si va sul 2-2.
Purtroppo un'altra disattenzione difensiva ci costa il terzo gol avversario, azione simile alle precedenti, con l'avanti ospite che si libera del marcatore e fredda il portiere con un tiro di pregevole fattura.
All'ultimo minuto sfruttiamo un ingenuità avversaria e guadagnamo un tiro libero per via di una trattenuta francamente inutile ma che accogliamo di buon grado, ancora una volta è Pelizzardi che dal dischetto non perdona.
C'è giusto il tempo di spaccare e abbozzare un azione quando l'arbitro sancisce la fine della partita.

Un pareggio giusto ma che porta con se un preoccupante dato statistico, nessun gol segnato su azione!
É la prima volta che ci succede e deve afrci riflettere sul nostro approggio alla partita e sull'atteggiamento mostrato in campo. Io so che tutti danno il massimo e che non c'è nessuno che gioca contro voglia, non avrebbe senso, ma l'atteggiamento è sbagliato in quasi tutti.
Il motivo lo spiegato sopra, in grassetto, ed è sempre quello.

Contrariamente al solito analizzerò un pò le prestazioni individuali:

Chi sale
-Freda, autore di una prova attenta mostra un ottimo feeling coi nuovi strumenti del mestiere e per una volta da sicurezza ai compagni. Abile nelle uscite e attento nei tiri da fuori.
Deve mantenere alta la concentrazione anche contro avversari più forti e non abbattersi nelle difficoltà.

Stabile =
-Pelizzardi, partita decisamente insufficiente, combina poco o nulla in fase offensiva e si fa anticipare troppo spesso faticando a trovare appoggio nei compagni di squadra. Nonostante tutto fa 2 gol e questo gli basta per prendere la sufficienza. Già presa in seria considerazione l'idea di arretrarlo stabilmente facendolo tornare in difesa, ruolo che ricopre con grande ardore ergendosi a ostacolo per gli avversari. Pensiero personale: da difensore ti carichi di più.

-Felettigh, gioca molto poco ma quando sale non si rende presente come vorrei da lui. Devi essere in grado di farti dar palla e giocarla distribuendo il gioco con calma e senza perderla, MAI. Nella prima frazione sfiora il gol, negato da una prodezza del portiere.

-Carretti, piazzato come ultimo dietro svolge il compitino senza infamia e senza lode. Parte falloso sulla punta avversaria e piano piano ne prende le misure. Sforna una prestazione difensiva senza grosse sbavature, ripagata da un buon minutaggio sul terreno di gioco. Purtroppo non riesce a rendersi pericoloso in attacco senza mai armare il suo pericoloso sinistro, neppure dalla distanza.

-Barbolini, Rota: Il primo gioca davvero pochi minuti di gioco mentre il secondo se la guarda tutta dalla panchina. Innanzitutto tengo a precisare che dispiace sempre non far giocare la gente, perchè tutti hanno il diritto di entrare in campo. Vi posso solo ringraziare per la costante presenza assicurandovi che ci sarà spazio per tutti, nel corso delle venti partite che mancano da qui alla fine.

Chi scende ↓
-Di Vaio, lamenta un dolore al ginocchio procurato nella sgambata di domenica ma nonostante questo non è la corsa il suo problema. Anche per lui sembra essere scomparso il feeling in campo con l'amico Pelizzardi e i due non si trovano mai con continuità. Di Vaio a differenza di altri fa movimento e cerca di smarcarsi, ma per uno che lo fa, bisogna constatare che lo fa male. Si accentra sempre per cercare possesso in zona centrale, ma così facendo finisce inesorabilmente marcato, con l'impossibilità di vedere la porta e di giocare con precisione la palla. Accentrandosi va anche ad intasare una zona teoricamente non di sua competenza e crea confusione.
Ha un minutaggio abbastanza alto perchè si spera sempre in un suo colpo o una giocata da lontano che è in grado di fare, ma dopo aver spedito il pallone contro il soffitto della palestra cercando il tiro, l'ho tirato fuori per disperazione.

-Cadonici, la vera sorpresa in negativo della serata. Dopo la grande corsa di domenica lui e noi ci aspettavamo una prestazione intensa. Così purtroppo non è stato, in fase difensiva ha commesso troppo falli sul suo marcante che nel primo tempo potevano costarci tanto. Le sortite offensive, più numerose del solito, risultano sempre fiacche e prive dell'agonismo che lo caratterizza.
Tira urlacci ai compagni e da tutto, ma paradossalmente la sua è una prova senza carattere.
Unico nota positiva, fa perdere le staffe agli ingenui avversari che abboccano perfettamente nella trappola.

-Ferrari, altro cruccio per il sottoscritto. Mai veramente in partita, è visibilmente un pesce fuor d'acqua sul piccolo campo a 5. Gli ci vorrà tempo per abituarsi al diverso gioco.
Ieri sera tenta troppo spesso improbabili lanci lunghi per le punte, difficilmente controllabili. Quando i compagni sono in possesso di palla cerca più la profondità che la palla sui piedi, atteggiamento che porta a poco nel calcio a 5.
Tanti errori di approccio dovuti fondamentalmente alla poca abitudine a questo tipo di gioco, i mezzi sono comunque di ben altro livello. Rimandato.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Vorrei precisare una cosa... Se Pelli gioca dietro fa sicuramente più gol di quelli che ha fatto fin ora!! Ieri mentre ho giocato davanti ho toccato 1-2 palloni in 10 minuti,mentre dietro si gioca di più la palla e si può andare la tiro con più facilità. Ovviamente i compagni devono permetterlo, senza intestardirsi a giocare sempre in avanti o giocando solo con un compagno

Anonimo ha detto...

Inoltre di sicuro ci aiuterebbe nella fase di impostazione, che Caddo nn sa fare. Allora quando facciamo un calcetto?? Così le proviamo ste cose, evitando di giocare come dei mongolini tutte le volte!!

Anonimo ha detto...

Bravo fello...finalmente uno che pensa!...l'azione bisogna impostarla da dietro...ci vuole della gente che sia capace di impostare non della gente che parla/urla e basta...

Anonimo ha detto...

andemò a cagher...zughè te e fello po avdom in du andè a finir...

Anonimo ha detto...

08oiuoupj

Anonimo ha detto...

sono Pelli, allora sono d'accordo che ho giocato male, anche se non era facile fare meglio, voglio solo dire una cosa il mio arretramento ci puo' stare, ma voglio dire che adesso voglio sapere di preciso quale sara' il mio ruolo per tutto l'anno, perche ormai e' gia tanto che gioco e mi alleno da punta, e come ovvio che sia il continuo spostarmi di ruolo non mi fara' di certo bene ,proprio per una questione di movimenti molto diversi tra loro, percio' chiedo chiarezza su quale sara il mio ruolo anche con un sempre piu' prossimo ritorno del fondamentale botti..che saremo in cinque difensori..poi non vorrei cambiare nuovamte ruolo

Anonimo ha detto...

tra

Anonimo ha detto...

apprezzo monlto l'intervento di divvo che mi ha fatto capire molte cose, soprattutto sui miei errori di gestione.

pelli al contrario mi ha deluso per la sua superficialità, non è un bene lamentarsi senza proporre soluzioni valide




...




:D





seriamente parlando, so bene che non è facile cambiare ruolo in continuazione e vi assicuro che non è facile trovare il modo per
-far giocare tutti
-non deludere nessuno
-mettere in campo formazioni equilibrate dati i punti di cui sopra
-vincere nonostante i punti di cui sopra

;)

 
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