At. Sp. Reggiolo - Favelas FC: 7-8
Sequenza gol: 1-0; 2-0; 3-0; 3-1; 3-2; 3-3; 4-3; 4-4; 5-4; 6-4; 6-5; 6-6; 6-7; 6-8; 7-8
Marcatori: 5 Coppola, Di Vaio, Pelizzardi; Felettigh
Formazione(minuti giocati):
Freda(50'), Cadonici(40'), Pelizzardi(50'), Di Vaio(40'), Coppola(50')
A disp. Felettigh (20')
Allenatore: Roncaglia
Note: partita iniziata con alcuni minuti di ritardo, terreno di gioco in ottime condizioni, spettatori presenti all'incontro 30 circa gran tifo per Favelas.
Ci sono partite che ti fanno gioire, incazzare, pensare, recriminare, altre che ti fanno disperare e altre ancora che ti fanno godere. Con Reggiolo è stata una di quelle partite.
Poteva finire in goleada come purtroppo ci è già accaduto quest'anno, quando ti ritrovi sotto di 3 gol dopo 10 minuti di gioco e di fronte c'hai la prima in classifica pensi razionalmente che ci sia ben poco da fare. Sbagliato, mai dare nulla per scontato in questo sport e Favelas l'ha dimostrato.
A disposizione del mister si presentano i soliti noti: Freda, Cadonici, Pelizzardi, Di Vaio, Coppola e Felettigh, assenza pesante quella del giocatore forse più determinante, Botti.
Si gioca alle 21 in quel di Rolo, la fredda cronaca è la migliore testimone di ciò che è successo.
Cronaca: C'è solo il tempo di battere un punizione per Reggiolo e subito gli avversari trovano la via del gol, complice un brutto intervento di Freda, sarà l'unica incertezza del portiere biancorosso.
Nel giro di 5 minuti subiamo altre due reti, figlie del veloce gioco offensivo reggiolese, la squadra pare imbambolata, intorpidita e priva di idee. Viene chiamato un time-out per pensare a quello che sta accadendo e al ritorno in campo avviene il primo miracolo della serata, e non sarà l'ultimo.
Prima uno scatenato Coppola accorcia e poi raddoppia, le sue sono azioni di forza e velocità, i difensori avversari faticano terribilmente a tenerlo e lui ne approfitta ingrassando il suo bottino di reti. A sorpresa Favelas riesce addirittura a portarsi in parità, questa volta è il fantasista Di Vaio a trovare il fondo della rete con una punizione delle sue, l'ennesima di una stagione sopra le righe.
Raggiunto il 3-3 Favelas spinge, le occasioni piovono a grappoli e Reggiolo è in balia delle folate offensive biancorosse, Coppola colpisce il palo, Di vaio si vede deviare una gran tiro e sul corner successivo un tiro a botta sicura di Cadonici è salvato dal portiere, altro angolo e azione fotocopia di Cadonici con altro salvataggio miracoloso. La pressione forte e costante fa sperare, un gol di vantaggio prima dell'intervallo sarebbe il massimo, e invece accade il contrario. Un angolo di Reggiolo coglie i nostri impreparati ed a corto di fiato, salta qualche marcatura, è il 4-3. Secondo gol subito da angolo, non va bene.
Termina qui il primo tempo, Finora si è vista una buona prestazione di Favelas che ha giocato bene solo a tratti, mostrando però un potenziale superiore alla squadra di casa che è in vantaggio in virtù di una migliore intesa in campo e perchè più abituata al calcio a 5.
Inizia il secondo tempo, i ragazzi di mister Roncaglia ci credono e vogliono vincere.
I buoni propositi non sembrano trovare un'adeguata risposta dal campo, la squadra sembra ancora giù di giri, proprio come ad inizio primo tempo. Reggiolo si rende pericolosa in qualche occasione ma Freda si fa trovare pronto e da sicurezza soprattutto nelle uscite basse.
Passano 10' e il risultato ancora non si sblocca, il mister chiama un time-out per rinfrescare le idee ai giocatori, gli avversari sono lì, a un gol di distanza, però quel minimo scarto sembra un muro invalicabile.
Tornati in campo manca un quarto d'ora alla conclusione del match, Favelas sembra in grado di produrre lo sforzo offensivo necessario ad agguantare il pareggio, ma come accadde nel primo tempo, sono i reggiolesi a trovare il gol. Marcatura che gela il sangue e taglia le gambe ai biancorossi. Dopo tanto penare il tabellino, crudele, recita 6-4 per Reggiolo, ma più dei numeri a frustrare i nostri sono le difficoltà nel trovare il gol anche a fronte di un gioco potenzialmente più pericoloso rispetto agli avversari.
Attenzione a ciò che accadrà d'ora in avanti, ora immaginatevi i ragazzi con addosso la vecchia divisa verde-oro, fu quella che idealmente indossarono nel quarto d'ora più infuocato della quinquennale storia Favelas. Siamo sotto di 2, la palla non ne vuole sapere di entrare, abbiamo la capolista di fronte e l'arbitro gli fischia di tutto a favore. Sei mesi fa questa partita si sarebbe persa, pesantemente. Oggi qualcosa è cambiato.
In capitan Cadonici la squadra riconosce la propria "guida spirituale" è lui che sprona i compagni e li rimprovera, è lui il primo a dare tutto per la squadra. Un giocatore con tanti limiti ma unico nel suo genere....forse. C'è un altro ragazzo dall'aria divertita proveniente dalla desolata Novi, un acquisto recente che è da subito entrato nel cuore dei tifosi, un jolly in grado di giocare con egual efficacia sia davanti che dietro. Il ragazzo ha un'altra caratteristica, un'innata voglia combattiva, agonismo fuori scala e un desiderio irrefrenabile di vincere le partite. Sapete di chi sto parlando, Pelizzardi, in una situazione disperata come quella descritta poco fa è lui l'unico in grado di dare la scossa.
Raccolto un pallone poco oltre la metà campo, fa due passi avanti e scarica tutta la sua rabbia contro quel maledetto pallone che non ne voleva sapere di entrare. Bam! parte il tiro e dopo si ode solo il dolce friuscio della rete gonfia. Urlo in faccia e palla al centro, siamo sotto di 1.
Ora si che qualcosa è cambiato, ma ad un tratto l'imprevisto, Cadonici in un contrasto si fa male, stringe i denti e con lui in campo i compagni raggiungono l'agognato pareggio. Questa volta è Coppola che se ne va sulla sinistra e fulmina difensori e portiere con un sinistro preciso e potente, è la quarta marcatura per lo scugnizzo, non sarà l'ultima, il pubblico è schierato per Favelas e trova in Coppola il giocatore da adottare per una notte.
Il capitano è costretto ad uscire per crampi (...), nel concitato finale subentra patron Felettigh che era rimasto a lungo in panchina e aveva giocato fino a quel momento solo pochi minuti. Si sistema dietro.
A 5' dalla fine il risultato è di perfetta parità, 6-6, Favelas ha 5 uomini contati, uno fuori per crampi ed escoriazioni assortite, a fine partita anche Di Vaio farà presente di aver avuto problemi muscolari.
E' ora che avviene il miracolo verde-oro, sbilanciati in avanti subiamo i contropiedi avversari, Freda è eccezionale in un paio di uscite e mostra sicurezza negli interventi, Pelizzardi si trova più di una volta contro due attaccanti e sventa i pericoli, Felettigh in una siuazione di 3 contro 1 fa il miracolo chiudendo in rimessa laterale.
Anche il pubblico, prima neutrale, si scalda e inizia a rumoreggiare. Riconosce chi sta dando l'anima e meritando la vittoria, chi guarda la partita tifa Favelas. L'ambiente è caldo, ci saranno 50 persone dentro la palestra ma sembra di stare in un palazzetto dello sport, i tifosi ribollono, sperano in qualcosa che possa farli esultare.
Felettigh, raccoglie palla sulla destra, la gioca a Pelizzardi che gliela rende, avanza oltre la metà campo incontrastato, un avversario lo affronta, palla a Di Vaio che vede il movimento del compagno ed effettua una giocata di prima di rara bellezza e qualità. La palla carica d'effetto passa tra due difensori e rimbalza a mezz'altezza sul destro di patron Felettigh, penso che tutti abbiano urlato "tira", che non se lo lascia ripetere e di prima intenzione sfodera il destro dei tempi buoni. Collo pieno e palla che scheggia sul palo lontano e si insacca alle spalle del portiere. Gol di Fello, che gol, che azione, è delirio!
Cerchiamo di tenere a bada l'adrenalina e si ha la lucidità di far tirare una punizione a Coppola al posto del solito Di Vaio, il bomber non si lascia perdere l'occasione di quella barriera messa male e fulmina il portiere tra palo e barriera. E' il 25' vinciamo 8-6!
Reggiolo reagisce furiosa, l'arbitro come all'andata gira tutto a loro favore, rimesse, falli e punizioni contro. I cinque in campo stringono i denti e tutti si sacrificano per non subire una rimonta che a quel punto avrebbe avuto il sapore di ingiustizia. Reggiolo "guadagna" una punizione, viene chiesta distanza (l'ho sentita bene io che ero molto più lontano dell'arbitro) ma poi viene battuta rapidamente infrangendo il regolamento, l'arbitro non fa una piega ma solo un grande Freda evita il gol. Nei campionati CSI si gioca 25', nel calcio a 5 vero sarebbero 20' effettivi. E' il 27' quando Freda fa per uscire in presa alta ma è spostato da un attaccante avversario, avrò visto qualche centinaio di partite in vita mia, appena il portiere è toccato mentre va in presa è fallo, sempre, l'arbitro lascia a correre e i reggiolesi segnano con Freda a terra perchè caduto sbilanciato.
Siamo 8-7, è il 28' e 30 sec. Di Vaio contrasta un avversario che proteggeva palla, gli tocca il pallone tra le gambe e l'altro si butta, sceneggiata, ma soprattutto 5° fallo e tiro libero.
E' tanta la rabbia perchè ancora una volta ci si sente vittime di un'ingiustizia.
Il tiro liberi si batte da una distanza di circa 6-8 metri, non so di preciso, è un rigore lungo in pratica.
Tutti sappiamo che sarà l'ultima azione della partita, vedremo se sarà impresa o beffa. Parte il reggiolese per battere il tiro libero, Freda si flette e lo fissa, tiro potente ma centrale, parata!
La palla rimane lì, un altro reggiolese è il più lesto ad avventarsi sulla sfera, Freda con un colpo di reni si butta sui piedi senza esitare, il tap-in avversario è impreciso e manda clamorosamente fuori. Triplice fischio vittoria meritata e bellissima!
L'esultanza incontenibile dei nostri fa perdere la testa al portiere avversario che pensa bene di assestare una manata a capitan Cadonici che finisce a terra, l'arbitro vede tutto (almeno questo! n.d.r.), si crea un piccolo parapiglia in cui volano qualche spintone e parole grosse. Il mister farà capire al portiere la cazzata commessa ed un paio di brutte parole col dito puntato basteranno a sbollire gli animi. Degna conclusione di una partita veramente d'altro tempi. Giocata con passione e grinta. giocata per noi e nessun altro.
Gran partita, grazie ragazzi.
lunedì 10 marzo 2008
Ruggito Favelas - storia di rimonte, gol sbagliati e risse sfiorate
Pubblicato da Staff Favelas alle 23:05
Etichette: cronaca07/08
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10 commenti:
GUARDATE LA SEQUENZA DEI GOL E AZZARDATEVI A DIRE CHE NON ABBIAMO I COGLIONIIIIIIIIIIIIIII
ARBITRI CONTRO...RIGORE PER LORO AL 28.30 QUANDO DOVREBBE DURARE 25...STE MERDEEEE...GRANDI RAGAZZI ABBIAMO UN CUORE INFINITO!!!
Grande FAVELAS!!! Reggiolo MERDA!!! Abbiamo due coglioni così!!!!! Oh cmq nn avete sottolineato abbastanza, secondo me, quando cazzo abbiamo fatto muro io e pelli negli ultimi 5 minuti d'assedio!! Sembravamo Nesta e Cannavaro hai tempi d'oro!!
No Fello, va bene tutto ma Nesta-Cannavaro proprio no!
ai senza H
mi congratulo ancora con voi!!!!mi è dispiaciuto nn poter assistere a questa bellissima vittoria!!!continuate così mi raccomando!!
questa cronaca è spettacolare....da lacrime per chi l'ha vissuta,e non riuscirà mai e poi mai a dimenticarla...e soprattutto non vorrà dimenticarla per nulla al mondo...ieri sera indossvamo quella vcchia divisa verde-oro che tante soddisfazioni ci regalò,forse non tecnicamente,ma sicuramente nello spirito eravamo tutti uniti all'insegna del VECCHIO CUORE VERDE-ORO!!!!
oh ma allora sono io che porto sfiga!!!!! l'ho capita solo adesso non potevate dirmelo prima??? Cmq capitan cadonici.. non me l'aspettavo proprio che lei "il cercatore di risse discotecare" si facesse mettere ko e sottolineo KO da una carezza di un avversario...
ma da dove veniva tutto quel pubblico??? è nata una nuova tifoseria??? di solito tira un aria di solitudine sugli spalti che neanche nel deserto c'è così poca densità...
Ma io in quel momento mi son chiesto:perchè prendere sberle (era il doppio di me) e giornate???io voglio giocare le ultime!!!e così ci ho messo un po' d'irriverenza che mi contraddistingue in certe occasioni...
Per quanto riguarda la tifoseria è presto detto:c'erano le squadre ke dovevan giocar dopo e rispettivi tifosi evidentemente perchè di gente ce n'era che hanno capito l'impresa che andava compiendosi,hanno visto la nostra grinta,la stronzaggine reggiolese e l'arbitraggio a senso unico!!!inzomma abbiamo suscitato simpatia all'istante!!!
Ciao Negro!!! spero che una certa Rep. Democratica del Congo la smetta di chiedermi se qualcuno è fidanzato......a buon intenditor poche parole...ciao nigher!!!
Alle la prossima ci sei anche te e nn rompere!
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