Ultras, un termine di cui se ne fa spesso abuso da parte dei giornalisti che gli etichettano come violenti, cattivi, brutti, puzzolenti e rifiutati dalla società. Ebbene gli ultras Favelas non sono come vengono descritti, non sono assolutamente violenti e cattivi.
La tifoseria biancorossa vede al suo interno persone di tutti i ceti sociali e di qualunque estrazione culturale, si va dal meridionale trapiantato al nord, al più convinto sostenitore delle tesi marxiste.
La curva biancorossa è composta da una 30ina di gruppi organizzati, pur dichiarandosi apolitica ha tra i suoi leader carismatici Fabio "Che" A. di cui vedete una foto in questo articolo. Altro esponente del tifo organizzato è L.S. di Soliera, tristemente noto per i continui problemi giudiziari. Il gruppo portante della curva è sicuramente il "GRUPPO SEMIAUTONOMO "GIANLUCA FELETTIGH" - CARPI" (scritto rigorosamente in stampatello), fondato nel 1975 ha fatto appasionare migliaia di ragazzi alla maglia della nostra squadra. La tifoserie biancorossa è temuta e rispettata da quelle avversarie, che attribuiscono il dovuto rispetto alla storia dei più famosi gruppi organizzati, leggendario anche la fede indissolubile con cui i ragazzi della curva seguona la propria squadra, in questo senso rimangono indelebili nella memoria di tutti le trasferte di Carpi e Budrione con parecchie macchine al seguito.
In foto Fabio detto "Che" che saluta i compagni(...) di tifo
venerdì 12 ottobre 2007
Lunga vita agli Ultras!!!
Pubblicato da Staff Favelas alle 16:17
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2 commenti:
....ebbene sì...anche io faccio parte della grande famiglia del Favelas F.C.
A onor del vero io sarei un fine letterato e un profondo conoscitore di ciò che è la vita e la poesia nel suo essere e quindi ero distante da ciò che è il giuoco del calcio,ma il Favelas F.C. mi ha attirato e fatto capire cosa sia il vero calcio.
Non il calcio tutto pailettes e lustrini,ma il calcio vero,fatto di passagi sbagliati,fini fraseggi solo abbozzati e poi conclusi con stop incerti,fatica sudore e fiato scarso.
Il calcio vero,non è quello studiato e temprato da anni d'allenamenti e da ingaggi miliardari,il calcio non è quello,no.
Il vero calcio è quello giocato dal Favelas.
Fini poeti del giuoco.
Dimenticavo una cosa fondamentale nella mia breve panoramica sui nostri storici tifosi. El Che oltre a essere un personaggio carismatico è anche un fine oratore, una personalità di quelle in grado coinvolgere anche i meno appassionati in un tifo infernale.
Daltronde non si diventa leader di una curva del genere senza averne le qualità.
Grazie per il tempo concessoci Comandante.
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