Favelas
Marcatori: Barbolini, Carretti, Botti
Formazione: Freda, Cadonici, Carretti, Barbolini, Felettigh
A disp. Rota, Botti.
Note: ammonito Cadonici per linguaggio scorretto, presenti entrambe le tifoserie.
É l'ennesima replica di un film già visto quella che va in scena nella serata di mercoledì nella palestra di Sorbara.
Affrontiamo una formazione senza particolari velleità e tecnicamente alla nostra portata, ma che a differenza di noi può contare su una panchina lunga e ben fornita.
Infatti per la prima volta in stagione siamo costretti a fronteggiare un emergenza numerica e visto che le disgrazie non vengono mai da sole, in un colpo solo ci troviamo senza tre giocatori fondamentali. Assenti: Ferrari per lavoro, Di Vaio per infortunio muscolare e Pelizzardi per malattia.
Senza 3 titolari su 5, in piena emergenza, vengono convocato il lungodegente Botti e il secondo portiere Rota, per una sera tornato giocatore di movimento.
La formazione titolare è dunque obbligata: Freda, Carretti, Cadonici, Barbolini e Felettigh.
Senza punte di ruolo, tutti gli infortunati praticamente, cerchiamo di mettere in piedi un match guardingo e al risparmio. Occorrerebbe la partita perfetta per portare a casa il bottino pieno ed è comunque più una speranza che un obiettivo concreto.
Nonostante i problemi, la squadra si ritrova con buon anticipo scaldandosi bene e discutendo del match che si andrà ad affrontare, in che modo farlo e con quale mentalità.
I buoni propositi ci sono e la partita sembra subito incanalarsi nel binario desiderato dall'allenatore. Si gioca su ritmi blandi, gli avversari sono poco propositivi in fase offensiva e permettono ai ragazzi in maglia bianca di gestire le energie.
É un incontro poco spettacolare che fatica a prendere quota, ma ad andare in vantaggio con un'azione ben poco manovrata è il nuovo acquisto Barbolini.
Schierato in posizione offensiva, grazie a un buon pressing, riesce ad impossessarsi di una sfera vagante, fa due passi, e dai 7 metri scocca un destro di precisione e buona potenza che si insacca nell'angolino basso.
La prima gioia stagionale per Barbolini che, come sempre, offrirà una prestazione generosa.
Il momentaneo vantaggio purtroppo è una chimera che si dissolve in poco tempo, una palla dalla sinistra taglia fuori completamente la retroguardia Favelas e alle spalle dei difensori spunta un giocatore avversario che non lascia scampo a Freda.
Il pareggio conseguito è risultato giusto fino a questo punto, dopo il gol dell'1-0 i ragazzi in maglia bianca non si erano più fatti vedere pericolosamente dalle parti del portiere avversario, permettendo ai sorbaresi di giocare con maggior tranquillità.
La stanchezza inizia a farsi sentire nelle gambe dei giocatori, ma ci mancano le alternative e si dovrà stringere i denti.
L'inerzia della gara gira inesorabilmente in favore dei nostri avversari, al 27' minuto usufruiamo di un calcio d'angolo, la palla è ribattuta lunga e finisce tra i piedi di Rota che è ultimo uomo, purtroppo anziché scaraventare la boccia fuori il ragazzo commette un ingenuità e Sorbara ne approfitta per ribaltare il risultato.
Grande rabbia perché l'arbitro era già col fischietto alla bocca e questo errore ci costa l'1-2 nonostante la prova generosa e la dimostrazione di compattezza.
Se il primo tempo era finito male, la ripresa inizia ancora peggio.
Francamente non riesco a spiegarmi il calo di concentrazione a cosa sia dovuto, fatto sta che nel giro di pochi minuti subiamo 1-3 e 1-4. Una mazzata incredibile.
La reazione tanto attesa non c'è, i giocatori in campo sono sulle gambe per lo sforzo compiuto, la fatica annebbia la vista e rallenta i riflessi, ma la grinta rimane e grazie all'altro neo-acquisto Carretti accorciamo ancora sul 2-4.
Alla sesta giornata il potente sinistro del difensore trova finalmente la via della rete e ri-alimenta le speranze Favelas.
Entra Botti a sostituire un mai incisivo Felettigh, il patron si dimostra poco cinico quando vede la porta e tarda troppo prima di decidere il da farsi, capisca che quando è possibile bisogna TIRARE, che si faccia gol o meno è un particolare irrilevante, l'importante è non perder palla.
Mentre proviamo faticosamente a rientrare, una "puntata" da poco oltre la metà campo di un giocatore ospite ci ricaccia giù, bel gol, ma siamo 2-5.
Come detto è giunto dunque il momento dell'esordio stagionale di Botti, il possidiese si era operato a giugno (mi pare) per aggiustare un problema alla spalla e questa era il suo esordio ufficiale nella stagione 08/09.
Pur privo di allenamento e ritmo partita, Botti mostra subito le sue indiscusse qualità e dopo un paio di minuti trova anche la via del gol con una caparbia azione personale, lottando supera due uomini in serpentina, vince un rimpallo e solo contro il portiere appoggia in rete senza grosse difficoltà.
Una rete che fa piacere per il futuro e per il ragazzo, ma che non trasmette la carica alla squadra.
La stanchezza si fa sentire pesantemente in tutti i giocatori, il "piano partita" va decisamente a farsi fottere, siamo sotto e parecchio stanchi, ogni pallone giocato è una preghiera, anche per chi non crede.
Uno spento Cadonici prova a farsi largo a modo suo con alcune azioni di forza e volontà ma è visibilmente un giocatore diverso rispetto alla scorsa stagione nonché stremato dallo sforzo profuso.
Non c'è neanche la forza di reagire e subiamo il definitivo 3-6 frutto di una azione manovrata ospite che sfrutta la nostra staticità e mancanza di energie.
3-6 per Sorbara sarà dunque il risultato finale di una partita persa più di gambe che di testa, checchè ne pensi qualcuno.
A pieno organico questa sarebbe stata una partita alla nostra portata ma con la rotazione così corta e i giocatori così stanchi era difficile rimontare.
Prima ho parlato di "partita perfetta", questa occorreva, occorreva essere cinici davanti e pragmatici dietro, non avrebbe vinto chi faceva un gol (o due, o tre...) in più, ma chi ne prendeva uno di meno. Ciò non è avvenuto, me ne dispiaccio ma guardo avanti con serenità sempre più convinto che questa squadra finirà tra le prime 6 del campionato, si avete sentito bene, noi arriveremo nella prima metà della classifica, perché ne abbiamo il potenziale e perché abbiamo la voglia per farlo.
Saluti bianco-rossi-verde-oro.
giovedì 20 novembre 2008
L'impegno non basta, sono fatali le assenze
Pubblicato da Staff Favelas alle 10:09
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1 commento:
Bravo Ronca!!! E per farlo leggete il mio post...
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