venerdì 11 aprile 2008

Una stagione con Favelas - ritorno

Riprendiamo col racconto della seconda parte del campionato Favelas, vediamo di rivivere il girone di ritorno sicuramente più soddisfacente rispetto a quello di andata.


Reazione d'orgoglio:
Dopo la sosta natalizia è di nuovo tempo di campionato, con la pancia piena e la testa sgombra dai fantasmi della prima metà del campionato. Favelas sfodera nelle prime tre partite altrettanto prestazioni da valore che poteranno un bottino di 7 punti, come quelli raccolti nel solo girone d'andata.
Si parte di nuovo con Rolo, partita per pochi intimi giocata in ora tarda, pare il malinconico crepuscolo di questa avventura. A fine primo tempo si è sotto per 5-2 e sembra tutto finito, ma solo chi ha toccato il fondo può risalire. Con l'orgoglio che deve contraddistinguerci sempre i giocatori hanno saputo rimontare, rovesciando le sorti di un match che pareva perso e andando a vincere per 6-5 bissando così il successo dell'andata.
Gran vittoria contro una squadra che ci precede in classifica e ora tornano finalmente i sorrisi sui volti dei ragazzi in biancorosso.
Il match seguente ci vede contro l'ultima in classifica, quel Faliraki che piegammo solo nel finale all'andata. Questa volta è tutto più facile, ancora carichi per il successo su Rolo e consci del divario tecnico, addomestichiamo fin da subito la partita che si conclude con un perentorio 12-6 in nostro favore. Mattatore della serata è il discontinuo bomber Coppola, croce e delizia del tifo Favelas, che mette a segno 6 gol.
Per la terza volta consecutiva giochiamo nuovamente a Rolo, nostro campo porta fortuna, contro New Team. I ragazzi in amaranto non sono più quelli che avevano chiuso l'andata al primo posto, molti hanno lasciato e ora sono con gli uomini contati. Il match si chiude sul 7-7, positivo all'apparenza, ma per come si erano messe le cose è una beffa per Favelas che già assaporava la vittoria di prestigio e se l'è vista sfumare d'innanzi agli occhi. Riporto uno stralcio di cronaca che meglio di tutto riassume il nostro stato d'animo dopo quell'incontro.

"Chi avrebbe messo la firma per un pareggio contro New Team prima della partita? In molti, ne sono certo. Ma quando sei lì, sopra di 3 gol a 10 minuti dalla fine, quella partita la vuoi vincere e se non ce la fai ti incazzi, tanto.
Lo sconforto è grande quando senti di aver dato tutto, vedi lo striscione dell'arrivo davanti a te e ti vedi ripreso all'ultimo centimetro di gara, senti di aver buttato due punti, senti che manca sempre qualcosa per fare il "saltino" di qualità."


Il duro impatto con la realtà:
Dopo l'ottimo avvio si pensava ad una rinascita biancorossa, ma beffardamente fu proprio la Rinascita Budrione a far tornare tutti, pesantemente, coi piedi per terra. Tornati nella "tetra Bastiglia" affrontiamo la squadra più forte, vincerà il campionato, e soccombiamo sotto una pioggia di gol. Il 5-15 finale non da adito ad alcuna recriminazione ma paradossalmente questa è una sconfitta che fa meno male di altre e nonostante il pesante passivo la squadra rimane unita.
A termine del trittico terribile (New Team-Budrione-Carpine) andiamo ad affrontare nel tendone solierese la formazione carpigiana, un team che punta deciso alla promozione in seconda. Dotati di un vero staff tecnico e di una panchina lunga, i gialli non lasciano scampo alle squattrinate Favelas che da par loro offrono una ben scarsa resistenza restando in balia degli avversari per tutta la durata dell'incontro che terminerà sul 2-7.
22 gol presi in due sole partite, il morale Favelas è ancora una volta minato dalle fondamenta.


Prima il dovere poi... il piacere! :
Alla 15a andiamo contro la Lamp S.Prospero, squadra penultima in classifica che all'andata ci inchiodò con un pareggio che ancora gridava vendetta. Tra i ragazzi serpeggiava la voglia di rivincita e in questa giornata la vittoria più che una speranza era un obbligo, un dovere. La pochezza degli avversari è lampante, con tutto rispetto, Pelizzardi si esalta e gonfia la rete 6 volte di cui una con una spettacolare semirovesciata che manda in visibilio l'inesistente pubblico. Dopo alcune battute iniziali i biancorossi prendono deciso il controllo del match e alla fine il tabellino reciterà un sonoro 12-5 in nostro favore.
Veniamo dunque alla 16a, la stagione volge al termine e non abbiamo più nulla da chiedere. In quel di Rolo siamo al cospetto della capolista Reggiolo per un match apparentemente senza storia a detta degli esperti, ma Favelas ha intenzione di togliersi qualche sassolino dalla scarpa (vedi andata). É superfluo raccontare ora come si svolse la partita, ma cito nuovamente un estratto di cronaca per ricordare quella serata.
Ci sono partite che ti fanno gioire, incazzare, pensare, recriminare, altre che ti fanno disperare e altre ancora che ti fanno godere. Con Reggiolo è stata una di quelle partite.

Vincemmo 8-7, una partita irreale, rimontammo la capolista, subimmo le angherie arbitrali, 5 minuti di recupero e Freda che para il tiro libero all'ultimo secondo.
Gioia e orgoglio mai provati come quella sera, l'anima Favelas aveva pervaso pure gli spettari una volta avversari, lo spirito verde-oro era tornato prepotentemente e nessuno poteva fermarlo. Quella notte di marzo mi tornò in mente perchè questa squadra è stata messa in piedi, ripensai alle parole di Cadonici che qualche anno prima così mi spiegò la frettolosa scelta del nome attaccato a una cornetta telefonica "perchè siam poveri e pieni di passione".
Una passione che ci spinse a lottare contro i torti e i soldi dell'organizzata Reggiolo, un Davide contro Golia che apparentemente non avrebeb avuto motivo d'esistere. Lo sgambetto costò ai reggiolesi la vittoria del campionato e quella vittoria fu il più grande godimento provato in tutta la storia Favelas.


Nulla da chiedere:
Sazi ed inebriati dalla vittoria storica su Reggiolo, la penultima giornata di campionato ci vede contro I Nani. I ragazzi faticano a trovare le motivazioni e sono sconfitti per 2-4, nessuno ha voglia di arrabbiarsi, siamo appagati.
L'ultima a Bastiglia dovremmo giocare con i Gunners, loro hanno perso il campionato e non si presentano neppure. Un pò triste finire il campionato così, allora si improvvisa un 3vs3 in cui il mister da spettacolo ridicolizzando i giocatori in virtù di un maggior tasso tecnico, i giocatori ammirano estasiati cotanta grazie a leggedria e implorano l'allenatore di tornare al calcio giocato, il mister non torna sui suoi passi (potrebbe non essere accaduto n.d.r.)

Statistiche ritorno:
Punti:16
Vinte:5
Pareggiate:1
Perse:3
Gol fatti: 54 (+6 tav.)
Gol subiti: 56

Si conclude dunque il primo, storico, campionato Favelas. Una stagione che abbiamo rivissuto velocemente con questi riassunti un pò lacunosi ma che poggiano su tutto ciò che il blog può conservare, ricordare e rendervi disponibile.
Tra una partita e l'altra c'è stato anche lo spazio per il resto, tutto riportato sul blog, ricordiamo con piacere:
Il Favelas-dei con le relative foto
Il week-end lombardo etilico-sportivo
Una serie di post ( 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 -7 - 8- 9 )più o meno divertenti che hanno contraddistinto il blog quando ancora era piccolo, sconosciuto, vuoto e pur un pò sfigato. Ma all'occorrenza abbiamo pure saputo mantenere la serietà (10)
Grazie a tutti per questa avventura appena finita, sperando che non sia la prima e l'ultima colgo l'occasione per salutare tutti quelli che hanno partecipato a questo gioco e spero che continuiate a partecipare come e più di ora.
Un saluto a tutti quelli che sono entrati molto o poco dentro a questa storia, un saluto a Fabio "el Che", Laura, Sasso, E. Botti, Alan, Jessica, Mary, Pizzo, al Signor Arbitro, al Ferro (aka Zola) portiere di Rolo che abbracciò Caddo, portiere di reggiolo che picchiò Caddo, il portiere della Lamp, il custode di Bastiglia, alla barista di Bastiglia, a Mauro e alle amiche di Pelli, al nonno di Fello, al papà della Laura, a chi tifava per noi, a chi partecipò al favelas-dei, a chi ci ha dato la paga e a chi ha preso la paga (pochi).
Un saluto da parte mia che perdo tempo a scrivere ste fole, ma son sicuro che qualcuno le apprezza.


BUONE VACANZE FAVELAS !!!


**********


CRONACHE E STATISTICHE CAMPIONATO 2007/2008

Cronache:




Classifica Definitiva:

Pos.

Squadra

Diff.Reti

Punti

1

Rinascita Budrione

+65

43

2

Carpine Gipsy

+31

41

3

At. Sp. Reggiolo

+35

37

4

Gunners (-1)

+41

35

5

New Team

+26

28

6

Ariolas Rolo

-2

24

7

Favelas

-12

23

8

I Nani

-29

14

9

Lamp S.Prospero

-50

8

10

AC Faliraki

-105

2



Classifica Marcatori:

27: reti: Pelizzardi

26
reti: Coppola

21
reti: Di Vaio

9 reti: Botti

5 reti: Cadonici

3 reti: Felettigh

2 reti: Rota

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mercoledì 9 aprile 2008

Una stagione con Favelas - andata


Il campionato è finito, è tempo di tirare le somme, di analizzare e di rivivere ciò che è stato.
La prima stagione sarebbe stata difficile come tutti ci aspettavamo, abbiam vissuto momenti di gloria ed umiliazioni incredibili, gli alti e bassi inevitabili per una squadra come la nostra dove il disordine regna sovrano.
Abbiamo visto facce nuove e abbiamo avuto un blog vivo e decentemente frequentato anche da parte di persone (personaggi...) esterni alla squadra, è stata creata una piattaforma web di buone dimensioni e ci aiuteremo con essa a rivivere le fasi del campionato appena concluso.
I componenti della squadra erano gli storici Cadonici, Di Vaio, Felettigh e Botti, con gli innesti di Pelizzardi, Freda, Rota, Casarini e Coppola.


Esordio roboante:
Così recitava l'articolo di cronaca dopo la prima partita stagionale la prima pagina della Gazzetta post vittoria mondiale, adeguatamente modificata, campeggiava fiera in cima all'articolo.
In quel di Rolo si affrontava la formazione locale, che ci supererà a fine campionato, e la prima fu una partita da ricordare, vincemmo meritatamente, segnò pure Cadonici e nei suoi occhi ricordo ancora la gioia per quella rete che era, soprattutto, la realizzazione di un sogno.
Quella mitica trasferta venne affrontata addirittura in pullman, messo a disposizione dal presidente, prima e unica volta, ma che belleza partire come una squadra vera.
Settimana dopo sempre a Rolo vincemmo la seconda partita consecutiva su due giocate, contro i derelitti Faliraki, Favelas si impose solo nel finale per 7-5 grazie alla straordinaria prestazione del cursore di fascia Botti. Il "Maldini possidiese" come da tanti è chiamato, in barba ad una fede calcistica laconicamente nerazzurra, nel finale sigla una doppietta che sposta le sorti della partita dalla nostra parte, quando il match sembrava avviarsi verso un pareggio che, a fine anno, ci avrebbe fatto imbarazzare parecchio.
É festa grande nel post-partita, negli spogliatoi tuona forte il coro "Salutate la capolista", da parte mia nessun rimorso per averlo fatto, sapevamo che la vetta era una cosa momentanea ed è stato giusto godersela per un pò.

All'epoca il blog era gestito molto più di ora, era ancora una novità, e addirittura avevamo foto e video delle partite online.
Foto 1a, foto 2a, gol Divvo.


Il Derby:
Una menzione d'onore merita la partita con New Team, quella ancora al completo, in cui militavano ragazzi che furono compagni di squadra di alcuni componenti Favelas. Su tutti citiamo l'ex verdeoro Alarico, Botti E. e Pizzano.
Purtroppo nonostante la carica che capitan Cadonici cercò di infondere ai compagni, quella partita ci vide soccombere per 6-1, risultato netto ma fin troppo mortificante per i ragazzi di mister Roncaglia.
Era la sera del 31 ottobre, la sera di Halloween, dopo venne fatta una grigliata in cui accaddero fatti indicibili e dove la sconfitta venne affogata nell'alcol anche in compagnia di un paio di componenti del club amaranto. Come scrisse un collega prima di quel match, siamo stati i primi ad introdurre il terzo tempo nel calcio.


La grande depressione:
Dalla 4a alla 9a i nostri raccolsero l'imbarazzante bottino di 1 punto in sei giornate, frutto del pareggio regalato alla modesta S.Prospero.
Prima e dopo subimmo sconfitte allucinanti da squadre che poi lotteranno per il campionato (Budrione 3-11, Carpine 3-5, Reggiolo 6-9, Gunners 3-7) era un momento di crisi profonda, mister dimissionario e presidente pronto a vendere, in quel clima di sfiducia e disgregazione, la sconfitta per 8-4 contro i modesti Nani fu una mazzata incredibile. Pure il blog era desolatamente lasciato a se stesso, dopo quell'incredibile sconfitta aleggiava sulle nostre teste la scritta "game over".
Col morale sotto i tacchi e lo spogliatoio distrutto, ci avviavamo verso la sosta natalizia. Un toccasana per tutti, a rialzare il morale contribuì anche la lettera a babbo Natale di un ingenuo fanciullo.


Dopo il girone di andata il nostro ruolino di marcia recitava così:
Punti: 7
Vinte: 2
Pareggiate: 1
Perse: 6
Gol fatti: 38
Gol subiti: 59

Desolante, abbastanza, ma nel ritorno avremmo avuto modo di rifarci.

Fine prima parte

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