venerdì 6 novembre 2009

Warning!

La vignetta dice tutto...

Favelas FC - Mondial Carpi Costruzioni : 3-5
(primo tempo 1-3)


Marcatori: Pelizzardi , Di Vaio, Botti
Formazione:
Freda, Botti, Cadonici, Mazzali, Pelizzardi
A disp. Di Vaio, Rota
Allenatore: Roncaglia-Ferrari

Si inceppa subito la macchina biancorossa, Favelas si arrende troppo facilmente contro la capolista in una partita giocata male,con poca tensione e poca concentrazione.
L'impegno non è mancato mai, neanche questa volta,ma la richiesta prova di maturità non c'è stata.
Favelas è bocciata alla prova più importante ma dimostra ancora una volta di essere squadra competitiva in questo campionato, non demeritando affatto e perdendo solo per i propri errori anche contro avversari di buon, non eccelso, livello.
É ancora presto per dare una fisionomia precisa al campionato, ma quest'anno non sembrano esserci squadre nettamente più forti e fuori portata, per questo motivo ogni sconfitta porta dietro sempre qualche rimorso e qualche incazzatura.
Da parte mia soprattutto, altrimenti non sarei qua a questo orario infame a scrivere, considerando le settimane di sonno arretrato di cui sono a credito col buon Morfeo (non quello che dici te Ferro).

Cronaca: Cadonici titolare al posto di Di Vaio, Mazzali avanzato.
Spacchiamo e dopo soli 12 secondi andiamo in gol con Pelizzardi, un bel gol da fuori, ma purtroppo sarà l'unica fiammata del bomber.
Neanche il tempo di darsi il "cinque" che subiamo gol palla alpiede, facendoci perforare troppo facilmente, mancala copertura delle punte.
Due gol strani, ma poco male, purtroppo neanche il tempo di organizzarci che il centravanti avversario trova il tiro di punta da lontanissimo,palla che sbatte sul palo e termina in gol. Favelas arranca e non riesce a imporsi,troppa confusione e frenesia nellepercussioni di Botti, troppo statico Pelizzardi, Di Vaio ci prova ma non si fida mai del suo sinistro e perde tempo prezioso favorendo i recuperi biancoazzurri, anche la prestazione di Mazzali è evanescente e poco fruttuosa mentre un ottimo Rota è controaltare di un Cadonici troppo fuori condizione.
Freda si fa trovare sempre pronta quando chiamato in causa ma capitola per la terza volta dopo l'ennesimo fraseggio avversario conclusosi con un tiro ravvicinato.
In soldoni, loro giocano, noi ic proviamo.
E non ci riusciamo.
L'intervallo viene sul 3-1 per gli avversari, Roncaglia e Ferrari ci credono, così come gli uomini in campo e panchina.
Come con Pantheon allunghiamo la squadra,prima accorciamo con un gran tiro di Di Vaio, poiè lo stesso che si mangia un gol grosso come una casa traccheggiando al limite quando completamente solopoteva concludere di sinistro.
Il novese però si fa perdonare con una discesa sontuosa sulla sinistra, salta un uomo con la suola e serve Botti a rimorchio che insacca indisturbato il 3-3 a 10 minuti dalla fine.
Finalmente agganciamo una partita che sembra essere oramai in discesa come doveva essere fin dall'inizio.
Ma subito arriva la doccia gelata, passano 60 secondi dal pareggio quando i biancorossi si travestono da "Bandadel buco" e spalancano la strada al dribling di un avversario che ne salta due con una veronica, un altro spostandosi la palla e serve il compagno per il più facile dei gol, 3-4!
Per la prima volta nella sua "carriera" Roncaglia è furibondo e scuote i suoi giocatori in un timeout immediato, lo sfogo dell'allenatore è forse fin troppo violento e ingiusto per la squadra che faticosamente aveva lottato per recuperare.
Ma è atto a scuotere gli uomini dal torpore, dopo una grande rimonta è un delitto prendere un gol così stupido, le affinità al match con Pantheon sembrano non finire più e il mister vede lo spettro della sconfitta aleggiare sulle nostre teste.
Come volevasi dimostrare ilgol taglia le gambe ai ragazzi, che oramai sfiduciati e abbattuti non riescono a mantenere la dovuta lucidità, subiscono numerosi contropiedi in cui gli avversari mostrano palesi limiti tecnici, ma all'ennesimo "tre contro zero" Freda nulla può e arriva il 3-5 che sarà anche il risultato finale.

Sconfitta sanguinosa per Favelas, la vetta schizza a -6 e rimaniamo nel limbo di una classifica che lentamente prende forma, delineando le potenzialità di tutte le formazioni.
Noi abbiamo le potenzialità per vincere questo campionato, qui lo scrivo e sottoscrivo, ma al momento non ne abbiamo le capacità.
Nulla si può improvvisare, trovarsi di giovedì in giovedì al campo è inutile, non simigliora mai e non ci consente di sbagliare serenamente, cosa fattibile in amichevole, ci impedisce di imparare dainostri errori.
Dunquetenetevi liberi che domenica sera si gioca,solita ora, solito posto.
Gabri sarà meglio che ritrovi la maglia altrimenti son problemi logistici non indifferenti!

Non molliamo, mai. Crediamoci, sempre e sopratutto, divertiamoci.

Avanti Favelas!

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mercoledì 4 novembre 2009

Risultati 3a giornata

Tabaccheria Gradellini - Gli Scaldapanchina : 2-5

Favelas FC - Sporting Medolla "B" : 11-5

All Stars - Mondial Carpi Costruzioni : 7-13

Tecnoservizi - Pantheon Club : 5-2

Mia Nonna Calcio - Tribhune Bar : 7-7

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venerdì 30 ottobre 2009

Vittoria di squadra


Favelas FC - Sporting Medolla "B" : 11-5
(primo tempo 5-3)


Marcatori: Mazzali 4, Pelizzardi 4, Di Vaio 3
Formazione:
Freda, Botti, Mazzali, Pelizzardi, Di Vaio
A disp. Cadonici
Allenatore: Roncaglia-Ferrari

Dopo la prestazione mediocre di giovedi scorso, Favelas risponde alle critiche con una prestazione maiuscola, giocando una partita di sacrificio e mettendo in campo tanto impegno, dedizione e concentrazione.
Formazione decimata dagli infortuni e dalle assenze, oltre ai soliti 5 titolari, l'allenatore ha a disposizione il solo Cadonici in panchina a fronte di una rosa avversaria ben più corposa e formata addirittura da 10 uomini.

Cronaca: come al solito la partenza Favelas è ad andamento lento, Medolla prende in mano la gara e fa il suo gioco mentre i biancorossi sono rintanati nella propria area e faticano a uscirne.
Gli avversari in maglia gialla però faticano a trovare la conclusione in porta e quando riescono Freda interviene prontamente, dando a intendere che non sarà serata facile per gli avanti avversari. Ma nonostante la concentrazione difensiva sia alta, inevitabilmente lasciamo un buco scoperto e dopo una bella triangolazione la punta medollese può appoggiare in rete completamente libero per l'1-0 avversario.
Intorno al 10' Di Vaio da fallo laterale pesca l'ottimo inserimento di Mazzali che corre bene il campo e sbuca alle spalle dei distratti difensori, infilando di testa l'1-1.
Medolla reagisce ma Favelas alza il baricentro, rintuzza gli attacchi e riparte, trovando il 2-1 con Pelizzardi.
La partita è aperta e vivace, Medolla appare colpita e meno intraprendente, ma trova comunque il gol con un tiro rimpallato che beffa Freda tra le gambe per il 2-2. Intervento goffo dell'estremo difensore biancorosso, ma sarà l'unico errore di una serata eccezionale.
Difatti i nostri avversari riprendono vigoria e sfoderano belle giocate, gli uomini faticano a mantenere le giuste distanze in fase di marcatura, l'assenza di cambi inizia a farsi sentire, in due occasioni un avversario si trova a tu per tu con Freda e in entrambe le occasioni il carpigiano esce a valanga arpionando il pallone con interventi difficili e anche spettacolari.
La squadra è caricata dalle parate di Freda e mostra intraprendenza, le discese del duo Botti-Mazzali provocano scompiglio nella retroguardia medollese e andiamo alla conclusione più volte.
É Mazzali il più scatenato, il volto nuovo Favelas sfrutta gli spazi e legge bene la difesa avversaria, inserendosi con tempi perfetti, inoltre il feeling col resto della squadra aumenta di giornata in giornata e questo produce i primi risultati che nel tabellino si tramutano in 2 bei gol, 4-2. Poi è Pelizzardi che trova la rete con una bomba da fuori per il 5-2.
Stringiamo i denti cercando di andare al riposo con questo risultato ma subiamo il 5-3 nonostante gli sforzi profusi.

Nell'intervallo Roncaglia, sempre ottimamente coadiuvato dal vice Ferrari, chiede applicazione difensiva, chiede di non lasciare un cm all'avversario e chiede soprattutto di finalizzare il più possibile gettando prima l'occhio al compagno libero e poi eventualmente alla porta.
Medolla può permettersi un cambio di tutti gli uomini in campo, noi ne abbiamo solo uno e per un Botti in gran forma ci sono Di Vaio e Mazzali acciaccati e Pelizzardi-Cadonici ben lontani da una forma ottimale.
Occorre finalizzare e non commettere errori stupidi.

I ragazzi Favelas rientrano vogliosi mantenere il vantaggio, perché hanno capito che sarà una stagione diversa e che possono e devono lottare per qualcosa di alto.
Lo Sporting attacca a testa bassa, pur non riuscendo a produrre un gioco armonioso attacca con tutti gli effettivi, ben intenzionata a riprendersi la partita. Ma passa poco e Mazzali fa capire che non è aria, conquista palla, la gioca a Di Vaio che gliela rende per il 6-3.
Medolla non demorde e riparte ad attaccare, fatica però a trovare spazi, ottimamente coperti dai biancorossi che con grande sacrificio ripiegano tutti aiutando sempre il compagno e ripartendo sempre con giocate palla al piede a triangolazioni apprezzabili. In questi frangenti oltre al baluardo Botti, letteralmente insuperabile, ci tengo a sottolineare il sacrificio di Di Vaio che pur non trovando la via del gol si guadagna ben 48 minuti di utilizzo (tutto il secondo tempo senza mai rifiatare) con una corsa costante a tutto campo, mordendo dietro e pungendo davanti, con costanza e continuatività.
Ma il fiato per noi è corto, mentre Medolla può contare su tanti cambi, Freda è insuperabile, ma al 14' capitola per la quarta volta arrendendosi a una triangolazione avversaria che permette alla punta di appoggiare a porta vuota, 6-4.
Time out per riprendere fiato e mantenere la mente fredda e lucida, ci attendono 10 minuti intensi.
Favelas trova energie inaspettate e alza ulteriormente il di per se ottimo ritmo difensivo, aggredisce il portatore e riparte, Pelizzardi dalla destra e ben marcato si svita e incrocia di destro il 7-4 che ci fa respirare.
Freda tiene a bada le velleità medollesi con interventi di altissimo livello, dimostrandosi eccezionale nelle uscite basse, tutto un altro giocatore rispetto a 3 anni fa, Botti invece non perde un contrasto, Cadonici mette il cuore nei pochi minuti che il fisico gli concede e Mazzali stringe i denti per dimenticare il dolore che lo tormenta al piede e chiude ogni buco con diagonali perfette.
Ma soffriamo e la partita è ancora aperta.
Ci vuole qualcosa che sposti l'ago della bilancia dalla nostra parte, anzi, qualcuno e l'uomo per le missioni speciali è sempre Pelizzardi.
Il bomber controlla una difficile palla sulla sinistra, corre verso il fallo laterale, una palla che in molti darebbero per persa, ma è in queste casi che si vede la differenza tra i giocatori. Pelizzardi non molla e rincorre il pallone che pare destinato all'out, ma la grinta fa la differenza, il novese si contorce sul piede destro e scaraventa di sinistro la palla in rete, una bomba imparabile sotto la traversa. Pelizzardi termina culo a terra come in occasione del gol precedente, tanta è l'inerzia della corsa.
Ma segna e abbatte il morale di Medolla 8-4.
Ora gli attacchi avversari si fanno meno ragionati, più disperati e a tratti rabbiosi. Diventiamo un incubo per Medolla, è una squadra di incontristi la nostra, nessun avversario riesce ad andar via in dribbling, mai, Freda è sempre attento e trasmette sicurezza, mortificando gli avversari che oramai si affidano solo a estemporanei tiri da fuori, ma oramai sfiduciati non riescono a rendersi pericolosi.
Si respira aria buona di vittoria e finalmente anche Di Vaio si sblocca, recupera palla a metà campo e trova campo aperto, riparte bene e fulmina il portiere con tiri secchi dalla distanza che si insaccano bassi a fil di palo. Uno, due, tre gol, quasi in fotocopia, che nobilitano la prestazione del fantasista e speriamo lo sblocchino definitivamente per il resto della stagione.
Ma soprattutto, tre gol che chiudono il match, siamo sul 11-4, nel finale c'è tempo per il quinto gol avversario ma la partita è già ampiamente archiviata.

Una grande prestazione di squadra che ci aiuta a prender fiducia nei nostri mezzi.
Contro un avversario a punteggio pieno abbiamo mostrato di essere ossi duri per tutti, con ancora tanti errori, certo, ma quando ci mettiamo a difendere tutti assieme, veramente gli altri dovranno sudare parecchio.

Ma non c'è tempo per festeggiare, giovedi prossimo affronteremo la mia personale candidata alla vittoria finale, la Mondiali Carpi Costruzioni, una prova del nove per capire se possiamo definitivamente alzare l'asticella per puntare a qualcosa di bello.

Avanti Favelas!

*****

PAGELLINE
Freda 8.5 : Autore di parate difficili e spettacolari, non sbaglia mai nulla. Se è concentrato è un valore aggiunto per la squadra. Il lavoro lo tonifica e sembra risentirne positivamente. Una delle sue migliori prestazioni in maglia Favelas. Si merita gli applausi.
Botti 7 : Difensivamente imprescindibile, fisicamente di un altro pianeta. Non viene saltato mai in 50 minuti, gli manca ancora il giusto feeling coi compagni di squadra e per questo non sfrutta come deve le sue ottime percussioni palla al piede.
Mazzali 8 : Totale. Gioca in tre posizioni con la stessa intensità. Duttile e intelligente fa sempre quello che deve nel momento giusto, il sogno di ogni allenatore, pecca un pò nel tiro da fuori ma segna 4 gol che girano l'inerzia della gara a nostro favore portandoci in vantaggio. Come Freda si riscatta di una prestazione incolore contro Pantheon.
Cadonici 6.5 : Fisicamente fa fatica, sopratutto nella ripresa, ma al solito ci mette grande agonismo e concentrazione. Tenta di giocare palla a terra con alterne fortune, ma se ci prova anche lui è segno che la squadra inizia a ingranare. Difensivamente è impeccabile, meno pulito di Botti ma altrettanto efficace. Solo un pò troppo falloso.
Di Vaio 7.5 : Partita poco appariscente ma di enorme sacrificio. Pare faticare a trovare la posizione ideale ma sforna 3 assist e 3 gol mettendolo zampino in 6 reti Favelas. In contrasto è un osso duro e quando vuole sforna giocate d'alta scuola. Col passare dei minuti si adatta ottimamente alla fase difensiva. Termina la partita coi crampi.
Pelizzardi 8 : Ancora troppo fuori condizione, questo gli impedisce di sfruttare al meglio le ripartenze e fatica da matti nel ripiegare. Ma lo fa, sempre, il pimo a difendere e il primo ad attaccare. Segna 4 gol, due da posizione impossibile e uno bellissimo che stronca le velleità avversarie. Belli i movimenti incontro per sfruttare le rimesse laterali.

Bartolacelli 9 : Ritorno atteso da anni dagli ultras Favelas, si presenta in borghese ma propizia la vittoria spronando i compagni dal bordocampo. Appare come una visione mistica al mister nel bel mezzo del match, arrivando in ritardo per colpa della nebbia e del ruotino. Gli uomini in campo, vedendolo presente, danno l'anima per cercare di preservarsi il posto in squadra. Con l'arrivo del "Bartola" la squadra dovrà inevitabilmente adattarsi alle esigenze del "campeon".
Freda para l'impossibile perchè terrorizzato all'idea di un allenamento punitivo con Bartolacelli, Botti e Mazzali difendono alla morte cercando disperatamente di farsi notare dall'allenatore per preservare il posto, uno andrà sicuramente al Bartola. Purtroppo Roncaglia non è d'accordo e probabilmente panchinerà entrambi "Zunni basta e avanza" pare abbia detto domenica scorsa in quel di Fossoli durante l'annuale "sagra del bianchino improvvisata".
Vabeh, chi c'era sa!
Zunni namber uan!
Ferrari 7.5 : Amministra Bartolacelli alla perfezione, gestendolo come nemmeno Fabio Capello con Rooney. Se non altro perchè Rooney beve meno la domenica sera.
Nel dopo partita si immola sulla pizza incurante dela appendice infiammata e divora qualsiasi cosa gli capiti a tiro. Mezzo voto in meno perchè critica il mister deridendolo per avere i capelli "troppo lunghi". Un duro colpo per Roncaglia che non può far altro che accettare l'amara sentenza, subendo il colpo del giovane Ferrari, una volta allievo e oramai pronto a fargli le scarpe.
Tifosi 8 : voto di stima e incoraggiamento. Volti storici riaffollando le tribune del tenodne novese, richiamati dalle sirene di un campionato di evrtice.
I desaparecidos Albertin e Ruffaldi, si rivedono dopo anni di silenzio e diffide. Con loro l'inquietante presenza di Rota che oltre ad attaccare la suina ai presenti gira con occhiali da sole da donna in testa per tutta sera.

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mercoledì 28 ottobre 2009

Risultati 2a giornata

S.G.G. Cortile - Tecnoservizi : 2 – 9

Mondial Carpi Costruzioni - Tabaccheria Gradellini : 13 – 3

Sporting Medolla “B” - All Stars : 8 – 5

Gli Scaldapanchina - Mia Nonna Calcio : 5 – 6

Pantheon Club - Favelas Fc : 6 – 5

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venerdì 23 ottobre 2009

Eterni incompiuti?

Favelas FC - Pantheon Club : 5-6
(primo tempo 1-4)


Marcatori: Cadonici 2, Pelizzardi 2, Botti
Formazione:
Freda, Botti, Mazzali, Pelizzardi, Di Vaio
A disp. Cadonici, Felettigh, Rota
Allenatore: Roncaglia

Non riesce a Favelas la seconda rimonta stagionale contro la formazione in maglia nera del Pantheon Club. Dopo un primo tempo sottotono chiuso con un svantaggio di 3 gol, i ragazzi in maglia biancorossa hanno sfiorato l'impresa ma alla fine hanno dovuto chinare il capo e accettare una sconfitta non meritata per quanto visto in campo ma figlia solo dei nostri errori.

Nella tarda serata solierese va in scena uno scontro già interessante per la classifica per due squadre a punteggio pieno. Favelas viene da una vittoria sudata contro Cortile, vittoria che porta punti ma non fuga i dubbi sulle reali capacità della squadra, autrice di una prova a corrente alternata e non pienamente convincente contro una formazione di modesta caratura. Pantheon viene invece da una roboante vittoria per 8-2 e tanto entusiasmo dalla sua parte.

Cronaca: Favelas parte guardinga, solito modulo 2-2 e stessi uomini della prima giornata. Gli avversari sono più esperti e ben disposti in campo ci fanno soffrire come matti per tutto il primo tempo, applicando una tattica mutabile che troppo spesso ci fa saltare le marcature.
Inevitabile arriva il primo gol avversario, figlio di un pregevole scambio e segnato con un potente tiro da fuori. Favelas torna subito in parità grazie a capitan Cadonici che si inserisce su angolo e per la seconda giornata consecutiva segna, fornendo un esempio di come bisogna inserirsi in queste particolari situazioni di gioco.
Purtroppo il gol e il buon gioco ingranato dai biancorossi vengono vanificati da due grosse ingenuità di Freda che toccando la palla di mano fuori area ci costa due punizioni da cui subiamo due gol.
Errori decisivi per il risultato finale e per il morale dei giocatori che si vedono vanificati ogni sforzo da incertezze evitabili dell'estremo difensore.
Ormai sull'1-3 e col morale sotto i tacchi subiamo anche il quarto gol e andiamo a riposo col passivo di 1-4, risultato troppo pesante ma meritato e legittimato dalla supremazia di gioco di Pantheon Club.

Ma il rinnovato spirito Favelas non è mai domo, così come a Novi i ragazzi entrano in campo desiderosi di riprendere la partita e con una percussione di Botti accorciamo sul 2-4, per essere malamente infilati su una disattenzione difensiva per il 2-5. Purtroppo una grande giocata del numero 10 avversario, giocatore sicuramente adatto a ben altri palcoscenici, ci ricaccia sul 2-6.
Da qui sarà solo monologo Favelas.
Roncaglia allunga la squadra a tutto campo, ordinando una marcatura a uomo fin dall'inizio dell'azione, gli inevitabili lanci lunghi avversari vengono puntualmente controllati dal trio Botti-Cadonici-Mazzali. Freda si fa perdonare gli errori della prima frazione di gioco e compie 4-5 interventi miracolosi.
fatichiamo sempre paurosamente a giungere alla conclusione, i neri si chiudono bene davanti al loro portiere (piuttosto incerto a dire il vero), ma il solito Pelizzardi risolleva una prestazione negativa accorciando una volta e poi due portandoci sul parziale di 4-6.
Favelas inizia a crederci ed è un siluro d'esterno destro di Cadonici che, insaccandosi nell'angolino alto, riapre definitivamente i giochi sul 5-6.

Ma purtroppo, si sa, non tutte le favole hanno il lieto fine e il tepo per recuperare è troppo poco, il triplice fischio dell'arbitro sancisce una sconfitta immeritata ma dalla quale dobbiamo imparare molte cose.
Prima fra tutti che i tempi da giocare sono due, uno non basta, e bisogna entrare concentrati e ottimisti, tranquilli,calmi ma senza concedere nulla.
Poi, ogni errore in ogni zona del campo nel calcio a 5 viene pagato, sbagliare una marcatura in attacco è letale quanto in difesa contro una squadra organizzata, dobbiamo impararlo sia in una fase che nell'altra, spesso ci ammucchiamo in attacco nella stessa zona, senza riuscire a fare un giro palla decente allargando il gioco e non sfruttando gli spazi lasciati naturalmente in questo campionato per ora assai mediocre.
In generale pretendo più affiatamento in campo, perchè quello manca, per migliorarsi propongo una amichevole questo week-end, a Rolo, sabato o domenica.
FATEMI SAPERE QUALCOSA SE LA COSA VI VA BENE CHE PROVO A ORGANIZZARE!

Forza e coraggio comunque che una sconfitta non è un dramma, l'importante è... vincere quella dopo.


Avanti Favelas!

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